lunedì 26 settembre 2022

Il Palermo batte il Nottingham Forest.

Mentre il Palermo va in ritiro a Manchester, al Perugia inizia l'era Baldini, l'ex allenatore del Palermo subentra a Castori, esonerato dai grifoni umbri, così come avevo previsto già alla prima giornata, nello stesso periodo Longo (l’allenatore che avrei preferito per il Palermo) si è accasato al Como e D’Angelo, in ballottaggio con Corini è tornato sulla panchina del Pisa.

Per Baldini inizia una nuova era professionale, il tecnico dopo una notevole parentesi di inattività, era tornato a calcare i campi anonimi della serie C, poi con il ritorno a Palermo e dopo avere realizzato un vero e proprio miracolo sportivo, portando attraverso i play off i rosa in serie B, la serie B la perde con le sue dimissioni, ma adesso l’ha “riconquistata” con la chiamata del Perugia.

Baldini torna a sedere su una panchina di serie B dopo 11 anni, l’ultima volta è stato nel 2011 con il Vicenza e da lì poi sono partiti i suoi 6 anni sabatici, Baldini ritrova nel Perugia Luperini, quell’ago della bilancia del Palermo che ha trionfato ai playoff e conquistato la meritata promozione in Serie B, rimarrà con il nuovo gruppo di lavoro solo il preparatore dei portieri Lupatelli.

Ma torniamo alle questioni di casa nostra, anche se poi Baldini ce lo ritroveremo difronte, nella gara di ritorno al Curi e cioè torniamo alle “cinque giornate di Manchester”, dove prima di partire, il Palermo ha incontrato in amichevole il Nottingham Forest (squadra di Premier League) con la formula dell’allenamento congiunto, a Manchester sono andati tutti i giocatori a disposizione di Corini, ed ecco l'elenco completo.

Questi i calciatori ufficialmente utilizzabili dal Palermo, dopo la chiusura del calciomercato e le liste che ha inviato alla Lega di serie B, relative al numero massimo di calciatori utilizzabili nella stagione 2022-2023, lista A: Broh, Brunori, Crivello, Damiani, Di Mariano, Floriano, Lancini, Marconi, Massolo, Mateju, Nedelcearu, Pigliacelli, Saric, Segre, Soleri, Stulac, Valente, Vido; lista B-CALCIATORI UNDER 23: Bettella, Buttaro, Devetak, Doda, Elia, Gomes, Grotta, Peretti, Pierozzi e Sala; calciatori bandiera: Accardi.

Le uniche eccezioni sono: Nedelcearu e Saric (impegnati con le rispettive nazionali) e Doda, che non è potuto partire per questioni burocratiche e si allenerà a Palermo con la Primavera, il Palermo resterà a Manchester fino al 24 settembre, in ritiro all’Etihad Campus, quartier generale del Manchester City ed è scesa in campo nel pomeriggio di venerdì 23, per un allenamento congiunto con il Nottingham Forest.

Il Palermo ha ottenuto una vittoria comunque prestigiosa, anche se con una squadra si di Premier League, ma imbottita di giovani e con tanti assenti, non riempie di certo la nostra scarna bacheca dei trofei, ma è comunque un buon test che fa morale, per noi tifosi e speriamo per la squadra, in vista della ripresa del campionato.

Il Palermo non approccia bene la gara, ma pian piano cresce e crea qualche buona occasione da gol, soprattutto con Segre e Stulac da calcio piazzato, nel secondo tempo Corini cambia tantissimo i giocatori in campo e schiera il Palermo alla Baldini, col 4-2-3-1, con questo modulo le chance per segnare aumentano, anche se si evidenziano i chiari limiti offensivi, la rete arriva al 33esimo del secondo tempo, con il solito Soleri, bravo a sfruttare una palla vagante in area di rigore.

Boscaglia è pronto a separarsi dal Foggia dopo un avvio deludente, un inizio di campionato di Serie C decisamente al di sotto delle aspettative, che potrebbe costringere la dirigenza del Foggia ad un cambio in panchina, sinceramente devo dire che avevo molta stima del tecnico siciliano ed ex Palermo, ma da quando è arrivato in rosanero, è stato una continua e cocente delusione.

 

Inizio modulo

 

Fine modulo

Riese corsaro a Giavera del Montello.

Seconda vittoria per i gialloblu di Riese e ancora in rimonta, il Giavera così come il Postioma, si è dimostrato avversario ostico, ma il Riese ha dimostrato di essere una squadra compatta e di stare assimilando a poco a poco i dettami del suo nuovo mister, Coletti e compagni hanno ribattuto colpo su colpo, gli attacchi dei padroni di casa, creando in un primo tempo pressoché equilibrato, una serie di occasioni che non si sono concretizzate per poco e subendo solo un paio di conclusioni da parte dei bianchi del Giavera.

In una di queste conclusioni, Pozzati e Longo non si intendono sul fuori gioco e spianano la strada all’attaccante in maglia bianca, che si presenta a tu per tu con Colantuono e lo batte imparabilmente nell’angolino basso, si va così all’intervallo, con il Giavera in vantaggio per 1 a 0, ma senza che il Riese avesse demeritato, anzi, il pareggio gli sarebbe stato stretto, per la quantità di palle gol costruite.

Nel secondo tempo il Riese entra in campo con la stessa convinzione e determinazione del primo tempo, ma con una maggiore lucidità rispetto alla prima frazione di gioco, macina gioco e crea occasioni da gol, il Giavera attende e prova punzecchiare in contropiede, dopo tante azioni fallite per poco e dopo una ventina di minuti dall’inizio della ripresa, quando sembrava che il gol non dovesse arrivare più, ci pensa Coletti a realizzare il pareggio.

Un batti e ribatti dentro l’area dei bianchi, viene risolta da capitan Coletti che mette in rete da distanza ravvicinata, è il gol del pareggio, ma anche il gol della liberazione, sembrava una giornata stregata, ma non sono passati più di 7/8 minuti e il Giavera ritrova il vantaggio, calcio d’angolo, Colantuono respinge di pugno sulla testa di Longo e la palla va in rete, per il più classico degli autogol.

Sembra veramente una giornata segnata, ma i ragazzi del Riese sono tosti, caparbi, in questo somigliano tantissimo al loro allenatore, non si perdono d’animo e continuano a macinare gioco, pur rischiando qualcosa nell’uno contro uno, dopo poco arriva il pareggio con il solito Soligo e a questo punto mister Crisà decide non rischiare più nulla e si rimette a 5 dietro, nel frattempo erano entrati Miron per il solito infortunato Pozzati e Tieppo per uno stanco Cusinato.

La squadra attacca di più e soffre di meno, così a dieci minuti dalla fine arriva il 3 a 2 realizzato da Miron, che si incunea bene in area e mette in rete, un bel pallone servitogli da Coletti, esce lo stanco e impreciso Graziotto, che fa posto all’altro esordiente Bordin, schierato dietro l’unica punta, in una sorta di 5-3-1-1, qui la differenza la fa la preparazione atletica, il Riese ha ancora benzina nelle gambe, mentre il Giavera accusa la fatica.

Stavolta è Miron a ricambiare il favore per il suo capitano, Coletti scappa in mezzo ai due centrali avversari, Miron lo vede e gli lancia un pallone in area sulla corsa, il capitano riceve se lo aggiusta e fa secco il portiere avversario, chiudendo di fatto la partita sul 4 a 2. 

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