lunedì 5 settembre 2022

Il Palermo è ancora un cantiere aperto, ma per quanto tempo ancora lo sarà?

Io l’avevo detto, che quei 10 giorni persi per scegliere un allenatore mediocre il Palermo li avrebbe pagati e così è, adesso c’è da chiedersi quanto resterà aperto questo cantiere e quanto sarà la colpa da pagare, una colpa che non mi sento di dare a nessuno, se non a chi non ha deciso immediatamente, anche perché sapevamo tutti che Baldini sarebbe durato un mese e bisognava avere pronto il piano B.

Non dimentichiamoci che si sta parlando del City Group e non della “scaccabarozzi”, invece si sono dimostrati se non proprio incompetenti, almeno superficiali, un gruppo di così tanta importanza, deve avere le idee chiare e non doveva permettere il rinnovo di massa della squadra di serie C, da che mondo è mondo, gli acquisti nelle grandi squadre li fanno le società, se Baldini e Castagnini erano d’accordo bene, se non via tutti subito.

È quello il peccato originale, poi tutto il tempo perso per allestire la squadra e scegliere l’allenatore e per me infine l’allenatore, troppo timido e indeciso, ma comunque, speriamo che il cantiere aperto si chiuda alla svelta e che si riesca a limitare i danni, non voglio “attassare” come diciamo noi in dialetto, ma il Crotone lo scorso anno ha cominciato così e come è finita lo sappiamo tutti.

Il primo Palermo targato 4-3-3 stecca pesantemente, lungo, confuso, disordinato e sterile, non voglio fare il professore, ma in queste situazioni di “cantiere aperto”, si parte dalle conoscenze del singolo e non credo che Nedelcearu e Bettella, non sappiano come dote personale “coprire e marcare”, non credo che Mateju, Saric e Di Mariano, non sappiano “intercambiarsi di posto all’interno della catena” o che nessuno conosca le diagonali.

Basta mettere in pratica quello che sanno e non ti vai a schiantare a Reggio, poi con il tempo si fanno le cose un po' più complicate, così come ha fatto il meno illustre Di Benedetto, il 4-3-3 bisognava allenarlo subito, con i vecchi che non ci sono più e poi man mano che i nuovi arrivavano, li andavi inserendo in una base già esistente.

La squadra ha lasciato intravedere comunque le sue potenzialità e le sue qualità, lo spessore e il livello dei singoli, tant’è che nonostante tutto, il possesso palla è stato del Palermo, ma si sono fatti errori macroscopici, giocate approssimative, che a mio avviso non hanno a che vedere con i sincronismi da assimilare.

Dopo lo sbandamento del gol iniziale e il pericolo scampato dal raddoppio annullato per fuori gioco millimetrico, il Palermo ha alzato il ritmo e il baricentro, prendendo in mano il pallino di un gioco, ma si è trattato di un gioco lineare, scolastico, poco fluido, tanti cross, tutti intercettati dai centrali reggini e poi niente altro.

I rosa hanno sofferto troppo in fase di non possesso e hanno faticato a trovare i tempi delle scalate e delle chiusure delle diagonali, voglio sperare che tutto questo sia solo colpa della rivoluzione tecnica, che ha generato un prevedibile ritardo, la rosa per me è di valore e dobbiamo avere la consapevolezza che c'è ancora molto da lavorare, poi se Corini sia in grado di dare in tempi brevi, un’identità tattica e mentale alla squadra, lasciatemi qualche dubbio.

Buttaro finalmente ha fatto una grande prestazione, a quanto pare ha superato il normale periodo di noviziato con la serie B, attacca, difende, macina chilometri su chilometri e salva il risultato come spesso accade, forse nel finale poteva fare di più, Bettella invece è stato un disastro, deve ancora ambientarsi, però certi errore di posizionamento e scelta di tempo sono imperdonabili.

Nedelcearu, gioca la sua peggiore partita da quando è a Palermo, sarà perché gli cambiano compagno di reparto ogni settimana, ma è in chiara fase discendente, Mateju è stato il peggiore in assoluto e forse è l’unico giustificabile, visto che è arrivato veramente da pochissimo, Sala che ora è diventato il suo sostituto, non ha fatto poi molto meglio, ma le delusioni maggiori sono stati Segre e Stulac, se non conoscessi il valore dei giocatori, direi che vanno cambiati subito, rimpiangendo addirittura Martin.

Saric in partita non si vede praticamente mai, ma è giusto concedere le attenuanti anche a lui, Damiani non è più quello della serie C, ma per sua fortuna, non mancano le attenuanti per tutti i centrocampisti, Floriano entra per sfruttare la superiorità numerica, ma in venti minuti tocca pochi palloni, Elia ci mette tanta corsa e qualche buono spunto, ma è troppo poco.

Brunori soffre la marcatura a uomo di Cionek e a non gli riesce mai la giocata, per lui come per Damiani, è chiaro che la B sia diversa dalla C, Di Mariano è quello che ha più occasioni, ma arriva sempre leggermente in ritardo, complessivamente non brilla neanche lui, Soleri entra a 10 minuti dalla fine e dà la scossa, come sua consuetudine, sfiorando persino l'eurogol, secondo me viene poco considerato.

Questo Palermo è totalmente diverso dall’altro Palermo e servirà tempo per provare a uscire dalla mediocrità generale, anche e soprattutto perché, non mancano le attenuanti, ma adesso occorre lavorare a testa bassa, per trovare l'assetto giusto in una squadra che può e deve ben figurare.  

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