venerdì 2 settembre 2022

Corini insiste troppo con i vecchi.

Doveva arrivare Corini, per far sì che l'Ascoli spezzasse la serie positiva casalinga del Palermo e pensare che ci hanno messo 10 giorni, per decidere a chi affidare questo compito, così come credo che abbiano azzardato troppo, nell’affidare il nuovo progetto al vecchio capitano, io mi sono goduto le ultime ferie a Sharm e da là non sono riuscito a capire, cosa ha indotto Corini a continuare con i “reduci” della promozione.

Il Palermo contro l’Ascoli, tutto sommato non ha giocato male, ma ha pagato a caro prezzo le disattenzioni difensive e pensare che non sono bastati i gol di Brunori e Segre, neanche per pareggiare la partita, ripeto, non ho capito perché i nuovi acquisti sono partiti tutti dalla panchina e questa fra l’altro è la seconda volta, una cosa a cui non riesco a darmi una spiegazione.

Così dopo 31 partite di fila senza perdere al Barbera, Corini ha dato a Bucchi, quella soddisfazione che non si era potuto prendere ai play off con la Triestina, il Palermo ha fatto un mercato imponente, eppure nessuno stravolgimento di formazione, con i nuovi arrivati tutti in panchina e in campo quasi tutto l’undici sceso in campo a Bari.

L’unica variazione, è l’inserimento al centro della difesa dell’inadatto Lancini, in sostituzione dell’inadeguato Marconi squalificato, contro un Ascoli (come preventivabile alla vigilia), che è venuto al Barbera a giocarsela a viso aperto, un Ascoli molto ben messo in campo da Bucchi (e si sapeva), che ha pressato con grande insistenza.

Una squadra quella bianconera, che ha cercato la ripartenza veloce, sfruttando la rapidità del suo trio d’attacco, con Nedelcearu che in difesa prima, “buca” l’intervento su un cross basso da destra, mandando in rete Gondo a porta vuota e poi dieci minuti dopo si fa perdonare, fornendo l’assist di sponda a Brunori, bravo a ribattere in rete nell’area piccola.

L’Ascoli torna ancora in vantaggio con Gondo, che batte Pigliacelli fuori dai pali, con uno splendilo pallonetto dal limite e a inizio ripresa sempre Gondo, in contropiede beffa Lancini e si invola verso la porta, disorientando Nedelcearu.

Corini per mettere in campo i nuovi, ha aspettato di essere sotto di tre gol e quando la partita era oramai compromessa, ha avviato tardivamente i cambi, mettendo dentro Segre, Di Mariano e Bettella, con i cambi effettuati i rosa si trasformano e hanno iniziato un vero e proprio assedio, mettendo in seria difficoltà un ottimo Ascoli.

Il Palermo paga i grossi errori difensivi e soprattutto il mancato utilizzo dal primo minuto dei nuovi arrivati, che hanno dato (come era facilmente prevedibile) segnali positivi di: determinazione, carattere e qualità, per cui sono stati presi e continuo a non capire perché invece di Di Mariano, Stulac, Segre e Bettella, gli sono stati preferiti: Lancini, Broh, Crivello e Damiani.

Finalmente è arrivato il primo trasferimento dal Manchester City al Palermo, si tratta di Claudio Gomes, centrocampista centrale classe 2000, che arriva a titolo definitivo, è l’ultimo acquisto che trasforma il Palermo, dopo le dimissioni di Baldini, sono arrivati tanti nuovi acquisti: Mateju, Stulac, Di Mariano, Bettella, Segre, Saric, Vido e Gomes, che si sono aggiunti a Pigliacelli, Nedelcearu, Sala, Elia, Broh (ritorno dal prestito) e Devetak.

Stoppa e Pierozzi sono arrivati e andati via subito, aggiungendosi in uscita a: Pelagotti, Perrotta (fine prestito), Somma, Giron, Odjer, Dall'Oglio, De Rose, Luperini, Felici (fine prestito), Fella e Silipo, un'accelerata importante, con l'arrivo di diversi profili di spessore, le sensazioni sono due, almeno da parte mia, una è che si possa pensare di puntare alla serie A attraverso i play off e l’altra è che Corini, non mi sembra l’allenatore adatto per questo tipo di progetto, da cui restano fuori (dalla lista dei 25), Crivello, Doda e Peretti.

 

Anticipato di 15 giorni l’inizio del campionato allievi.

Ne parliamo con Mister Crisà, appena rientrato dalle vacanze e pronto a cominciare la preparazione per questa nuova avventura, come mai questo improvviso anticipo dell’inizio del campionato?

“Beh! Che si tratti di un improvviso anticipo non posso dirlo, noi eravamo iscritti nella sezione di Bassano, ma a quanto pare la delegazione di Treviso, non ha più permesso che le squadre della provincia di Treviso, si iscrivessero presso un altro comitato fuori provincia, perché Bassano è in provincia di Vicenza”.

Questo chiaramente vi comporterà dei problemi.

“indubbiamente si, a cominciare dal fatto che non potremo fare la preparazione e il problema non è solo atletico, perché io sono nuovo e la squadra è nuova, le altre se non altro sapevano di cominciare così presto e poi le trasferte, saranno più lunghe e più difficoltose, pazienza, farò finta di avere preso la squadra in corsa”. 

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