mercoledì 24 agosto 2022

I nomi si susseguono a valanga.

A 7 giorni dalla fine del mercato, il Palermo vuole recuperare il tempo perso e approfittare delle situazioni low cost che si possono sfruttare, per migliorare ancora la squadra, così si intavolano trattative a non finire, per poi provare a portare a casa quella giusta, magari
Kouan e Melchiorri del Perugia,
una possibilità che può diventare realtà se i biancorossi abbassano le richieste.

Dopo le ufficializzazioni di Stulac, Di Mariano, Bettella e Segre, il Palermo ha portato a casa Mateju, terzino ambidestro ceco di 26 anni, che è già stata allenato da Corini nella stagione della promozione in Serie A col Brescia, la trattativa il terzino è stata più facile, perché era svincolato dopo l’esperienza con il Venezia, dopo avere svolto le visite mediche a Villa Stuart, firmerà un biennale con l’opzione per il terzo anno.

Si lavora incessantemente per Saric, l’Ascoli sta tenendo duro fino alla partita con i rosa, poi la trattativa si chiuderà, ma intanto il Palermo sta trattando Edera, Falco e Di Carmine, accostati nelle ultime ore ai rosa e tra i diversi trequartisti, il nome nuovo, ma anche quello più probabile è quello del centrocampista ivoriano Kouan del Perugia, che non è un fantasista, ma un interno duttile che può giocare anche sotto punta.

Si continua a parlare sempre di Edera del Torino e dell'ex Lecce Falco, ora alla Stella Rossa di Belgrado, anche loro non sono due trequartisti classici, sono più delle ali che giocano a piede invertito, ma è difficile, che possano arrivare, considerando lo stato attuale dell’organico e che il Palermo al momento fra l’altro ha un sacco di esuberi da cedere.

Ma il fatto è che non c’è nessuna trattativa intavolata per nessuno degli esuberi, la lista adesso non lascia più scampo, non solo per gli over, ma anche per gli under è arrivata l’ora dei tagli, il Cesena sembra abbia chiesto Fella, con l’arrivo di Mateju si chiuderanno gli slot, perché saranno 18 gli over in lista, ogni altro over che arriva, richiederà un’uscita.

Inevitabile a questo punto, che possa essere tagliato uno dei rinnovati come Fella, da tempo Somma è stato l’indiziato numero uno ad andare via, ma al momento la pista più concreta porta a Fella, che ha un contratto fino al 2025 e piace al Cesena, ma non l’unica operazione in uscita sulla quale stanno lavorando Rinaudo e Zavagno.

Somma oltre ad aver l’interesse del Foggia, ha anche attirato l'attenzione anche di Messina e Renate, mentre Crivello dovrebbe restare, essendo un'alternativa di piede mancino in difesa è meno sacrificabile, gli esuberi, però, non sono solo gli over, in uscita ci sono anche tre under: Peretti, Doda e Silipo.


Giorno 23 agosto, c’è stato uno stage di presentazione con gli allievi del Riese, presenti la quasi totalità dell’organico, con appresso un buon numero di genitori, c’era il presidente, il direttore sportivo, il responsabile del settore giovanile e i dirigenti accompagnatori della squadra.

Dopo la presentazione, il Mister Crisà ha preso la parola, per presentarsi ai suoi nuovi calciatori: "Come si vede dai miei capelli bianchi, ho molta esperienza e vi dico subito che sono molto esigente, nella vita e sul campo, voglio giocatori: seri, puntuali, rispettosi, che si impegnino, insomma con tutte quelle doti che servono per formare calciatori e principalmente uomini.

Non ci sono titolari o riserve, ma ragazzi più pronti o meno, però con il loro impegno e la mia esperienza, cercheremmo di recuperare il gap esistente, spero di avere un gruppo omogeneo, in modo da potere creare delle coppie per ruolo e metterli in concorrenza per una maglia”.

Poi la parola è passata ai genitori che hanno chiesto il programma degli allenamenti e della preparazione, nonché la domanda fatidica; “Mister con che modulo giochiamo?”

“Si partirà da un 4-3-3, che ci permette di coprire meglio il campo, giocheremo un calcio moderno, fatto di recupero immediato della palla, pressing alto, movimento senza palla e squadra corta, dovremo divertirci e divertire, vincere e convincere, ma oramai mancano una decina di giorni e poi faremo parlare il campo”.

I ragazzi poi si sono divisi in due squadre e hanno fatto una partitina di 20 minuti, per dare saggio della loro preparazione tecnica. 

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