sabato 20 agosto 2022

Ma questo è ancora il Palermo di Baldini.

Non arretro di un millimetro, rispetto a quanto scritto dopo la partita con il Perugia, il Palermo ha giocato mezz’ora e poi sono venuti fuori tutti i limiti di una squadra, che proprio per questo ha cambiato la guida tecnica, guida tecnica che checché se ne dica, non ha incora giustamente inciso sulla squadra, su una squadra che ancora una volta ha subito il gioco dell’avversario e che non riesce a fare altro che giocare in contropiede, fra l’altro poche volte riusciti.

Se dobbiamo fare i tifosi va bene, se dobbiamo fare i buonisti ok, ma che stiamo pagando la scelta assurda di prendersi dieci giorni per scegliere Corini, quello sì, se la decisione fosse stata presa il giorno dopo, tanto era già stata presa, si è trattato soltanto un balletto folkloristico inglese, avremmo già da tempo in rosa tutti i nuovi, che se non altro sono superiori a quelli che vanno in campo adesso.

Se Marconi quando vince un campionato, poi lo rimandano in serie C, un motivo ci sarà, a 31 anni non può essere diventato Nesta, se Crivello, Lancini e altri, quattro anni fa hanno sposato il progetto Palermo in serie D, un motivo c’era, non sono giocatori di categoria, poi il telecronista diceva sempre, che il Palermo aveva la panchina corta, in panchina c’è gente che comunque deve fare la riserva, il Palermo non ne sta cambiando 22, i cambi che si possono fare sono 5 e 5 giocatori da cambiare c’erano, Lancini, Fella, Stoppa, Pierozzi e Silipo.

Comunque, non metto in dubbio che non sono mancate le emozioni, ma è stato merito del Bari, non metto in dubbio che ci sono stati buoni ritmi fino alla mezzora, ma poi c’è stato solo il Bari, non nego che ci sono state tante occasioni da rete, poche da una parte (Palermo) e molte dall'altra (Bari), Caprile ha preso il gol, ha fatto un miracolo su Elia e poi è stata ordinaria amministrazione.

Pigliacelli ha preso il gol, ha fatto anche lui un miracolo e poi è stato impegnato in diverse occasioni, con alcuni interventi prodigiosi, tutte respinte e fortunatamente sui piedi dei rosa che rientravano, riporto un commento del Corriere dello sport: “Il Palermo di Corini strappa un buon punto e sale a 4 punti dopo la vittoria interna ottenuta contro il Perugia”. 

Il Palermo “strappa”, perché è così, cala nettamente nel secondo tempo (era successo anche con il Perugia), il Bari invece torna in campo subito carico, con la stessa intensità del primo tempo, il Palermo arretra e va in difficoltà, specialmente Marconi che non azzecca un intervento, tanto da essere anche espulso per un fallo da ultimo uomo su Cheddira, involatosi oramai verso la porta di Pigliacelli.

Secondo tempo di sofferenza e finale di partita in apnea, il Palermo ha perso progressivamente metri e distanze, chiudendosi nella propria metà campo e non riuscendo più a ripartire, Elia e Valente hanno fatto fatica a ripiegare sull'esterno ed a riproporsi, il centrocampo a due ha subito la superiorità di quello avversario, Floriano ha girato a vuoto e Brunori è rimasto isolato, finisce con tutti dietro a stringere i denti e a lottare.

Pigliacelli già mi era piaciuto con i piedi contro il Perugia, stavolta mi è piaciuto anche tra i pali, si è preso qualche rischio, ha respinto troppo, ma è stato protagonista con le sue parate, che ci hanno permesso di portare via un punto prezioso, Marconi si conferma inadatto per questa categoria, impacciato, distratto, lentissimo, non è diverso da quello visto in serie C, sono diversi gli avversari, confido in Bettella.

Sorpresa nella sorpresa è Broh, per me il migliore in campo e protagonista assoluto, un moto perpetuo infinito, forza fisica, lettura della partita e velocità, non capisco perché il Sudtirol non lo abbia riscattato, Valente è l’unico a cui è stato rinnovato il contratto, perché lo meritava e sta dimostrando di potere stare in questa categoria, bene Floriano nel primo tempo, ma l’età non gli consente più di giocare tanti minuti nella stessa partita. 

Nessun commento:

Posta un commento