venerdì 12 agosto 2022

Raggiunto l’accordo per Segre.

Qualche giorno fa sembrava tramontata la trattativa con il Torino per Segre e invece si è riaperta improvvisamente e con esito positivo, la mezzala dopo una trattativa intensa, pare abbia accettato di trasferirsi a titolo definitivo al Palermo, infatti nei prossimi giorni sosterrà le visite mediche, nonostante non sia lui il sostituto di De Rose, il suo arrivo sblocca il trasferimento dell’ormai ex capitano dei rosa al Cesena.

Affare fatto e trasferimento concluso, De Rose è un nuovo giocatore del Cesena, mentre il Palermo continua a lavorare per rinfoltire il centrocampo, ridotto oramai ai minimi termini, il pressing maggiore è con l’Empoli per Stulac, che è proprio il play che serve per il centrocampo a tre di Corini, con cui ci sono divergenze economiche, ma il Palermo lo vuole portare in tutti i modi in rosanero.

Resta invece defilata l’ipotesi Bartolomei della Cremonese e i rosa restano alla finestra però per Saric dell’Ascoli, per cui c’è da battere la concorrenza di squadre di serie A e intanto il Palermo con Serge, mette il primo nuovo tassello a centrocampo, con un’acquisizione a titolo definitivo della mezzala, che firmerà un contratto fino al giugno 2025.

Segre a me piace, è un giocatore di assoluto livello per la categoria e forse anche per la serie A, una trattativa complessa per il valore del calciatore e per l'entità della richiesta dei granata (abbiamo imparato tutti a conoscere Cairo), è il primo colpo della coppia Rinaudo-Zavagno e i complimenti sono doverosi, la trattativa è stata sbloccata, per il forte gradimento del calciatore e per la promettente contropartita tecnica.

Al Torino è andato in prestito annuale con opzione di riscatto, del 18enne attaccante Giacomo Corona, figlio di “Re” Giorgio e un notevole conguaglio in denaro sonante, il nuovo centrocampo rosanero, dovrebbe poi arricchirsi di altri due nuovi innesti, il livello della Serie B si è alzato ancora di più e lo ha dimostrato la Coppa Italia, dove il passaggio del turno delle squadre “cadette” è raddoppiato e quindi serve un centrocampo all’altezza.

Anche Luperini ha già l’accordo con il Perugia, ma anche se il suo sostituto è arrivato, andrà via con l’arrivo di uno tra Stulac, Vacca o Schiattarella, il livello tecnico-sportivo del campionato di Serie B, è salito in maniera esponenziale e anche in difesa il Palermo deve essere all’altezza, il Benevento ha fatto muro per Barba, ma per il centrale i rosa hanno deciso un braccio di ferro con i sanniti.

Per affrontare una competizione di élite, come la serie B di quest’anno, il Palermo deve portare in rosanero, un ulteriore puntello di qualità per la retroguardia, alcune voci danno Barba sempre più vicino al Palermo, il difensore ha detto sì al trasferimento e adesso si lavora per limare qualche dettaglio, il difensore centrale all'occorrenza può giocare anche da terzino sinistro.

È un giocatore d’esperienza che conta tante presenze in serie A e in serie B, con Grosseto, Empoli, Chievo e Benevento, all'estero ha giocato con il Real Valladolid, lo Sporting Gijón e in Bundesliga con lo Stoccarda, se nei prossimi giorni non dovrebbe arrivare la fumata bianca, potrebbe arrivare Sokratis Papastathopoulos o addirittura il 25enne Sierralta del Watfod.

La Serie B quest’anno è un campionato con grandi piazze e tutte piazze con tanta ambizione, la Serie B 22/23 esprimerà un calcio di alto livello, sarà un campionato avvincente, bello da vivere e da vincere, quindi non solo centrocampo e difesa, ma anche in avanti, la coppia Brunori-Soleri è affidabile, ma il Palermo cerca anche altro.

Al momento l’unico nome emerso è quello del 36enne Di Mariano del Lecce, ala sinistra che potrebbe essere in alternativa a Floriano, qualche voce porta pure al 33enne attaccante della Cremonese Di Carmine, non alternativa a Valente, perché Di Carmine o Di Mariano, l’uno esclude l’altro, con il palermitano in vantaggio, perché Corini lo conosce benissimo per averlo allenato.

Se la “rivoluzione” dovesse andare in porto, potremmo avere un Palermo così: Pigliacelli, Pierozzi, Nedelcearu, Barba, Devetak, Segre, Stulac, Damiani, Elia, Brunori, Stoppa, dove gli unici “superstiti” sono Damiani e Brunori, credo che a quel punto Brunori sarebbe il capitano. 

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