domenica 7 agosto 2022

Il Palermo resiste 50 minuti, poi cede ad un buon Torino.

Il Palermo a Torino ha fatto il suo, ha arginato senza troppe difficoltà l’avversario, costringendo anche Milinkovic-Savic a salvare due volte il vantaggio dei rosa, prima su Brunori e poi su Floriano, ma per il resto è stato solo Torino, che passa il turno e incontra ai sedicesimi il Cittadella, cori e striscioni contro Cairo, meno male che il City Group ha preso l’allenatore, se no dovevamo farli anche noi.

Alla fine usciamo dall'Olimpico-Grande Torino, schiacciati da un pesante e giusto 3 a 0, eppure è del Palermo la prima e la seconda occasionissima della partita, serve tutta la bravura di Milinkovic per opporsi ai due tiri a giro, di Brunori prima e di Floriano dopo, per evitare ai granata di passare in svantaggio, Buttaro soffre tantissimo Radonjic e il Torino prende le misure ai rosanero, che sbandano sotto i colpi dei granata e non riesco più a riequilibrare il risultato.

Il Palermo è vivo solo nella prima mezzora, poi piano piano si spegne, fino ad arrendersi al 50esimo, quello di Torino è un Palermo ancora senza allenatore, i rosanero fanno quello che possono e si mostrano pure organizzati, almeno nella prima mezzora, ma alla distanza emerge tutto il divario tecnico.

In questi giorni di coppa Italia, ho analizzate le altre squadre del prossimo campionato di serie B e non posso che condividere il giudizio di Sorrentino, onore ai ragazzi che si sono impegnati al massimo e che si sono resi pure pericolosi, complimenti a Di Benedetto, che ha messo in campo bene la squadra e non è facile nelle sue condizioni, però questo Palermo mi è sembrato più scarso delle altre contendenti in serie B.

I rosa hanno tenuto bene il campo, ma adesso che è arrivato Corini (per lui un biennale), speriamo che in questi venti giorni di mercato che rimangono, il City Group faccia le scelte migliori per rinforzare la squadra, note positive sono arrivate dai soliti Floriano e Brunori e dai nuovi: Broh e Nedelcearu, tante perplessità invece per molti singoli.

Il centrale rumeno da quanto si è visto può dare affidabilità per la serie B, riesce bene in fase di marcatura, si fa superare raramente e fa bene anche nei raddoppi, è sembrato il più in palla della difesa, poi nel secondo tempo crolla un po’ come tutta la squadra, l’altra bella sorpresa è Broh, che si conferma un giocatore ritrovato su cui puntare.

Riesce a fare bene le due fasi, non penso però che possa essere uno dei pilastri del nuovo centrocampo, dove a mio avviso bisogna intervenire con decisone, anche a livello di modulo, tra i nuovi, da rivedere c’è il portiere Pigliacelli, che è apparso insicuro in alcune circostanze, almeno due gol dei tre gol, per me erano evitabili e poteva fare decisamente meglio.

Non so chi ha consigliato Di Benedetto a schierare Soleri rifinitore, ma il ragazzo è stato avulso dal gioco, perché ha giocato fuori ruolo, Soleri è una prima punta e non è un rifinitore, sarebbe stato meglio far giocare Soleri prima punta e Brunori rifinitore o magari Floriano, che è stato il migliore tra i tre trequartisti e perché no, anche Stoppa, che è entrato al 65esimo ed è il suo ruolo.

Brunori ha giocato troppo isolato e ha sofferto moltissimo la difesa avversaria, nel complesso la sua prestazione è stata sufficiente, con questo centrocampo e senza Valente, gli arrivano pochissimi palloni e quei pochi che arrivano sono ingiocabili, il centrocampo va rinforzato sia numericamente che qualitativamente, anche perché Corini giocherà a tre.

Ribadisco che a me Corini non piace, troppo integralista e conservatore, è il famoso normalizzatore, l’allenatore da 0 a 0, che non si spinge oltre alla normalità, fa un gioco fatto di sofferenza, in questa serie B ci vogliono idee nuove e anche giocatori funzionali, anche se l'obiettivo è quello di disputare un campionato tranquillo, serviranno rinforzi importanti, in una serie B che si prospetta la più difficile degli ultimi anni.

Corini predilige il 4-3-3, si sa adattare alle caratteristiche dei giocatori, ma non farà il 4-2-3-1, modulo o no, adattabilità o no, servono rinforzi per rendere il gruppo il più competitivo possibile, per evitare che il prossimo campionato non diventi una sofferenza, per De Rose la gara con il Torino è stata l’ultima con la maglia rosanero, perché è diventato un nuovo calciatore del Cesena.

L’arrivo di Corini dovrebbe sbloccare il mercato e Calò dovrebbe essere il sostituto di De Rose, dovrebbe sbloccarsi pure la trattativa con il Torino per Segre, che contro i rosa ha giocato una quindicina di minuti, Segre, Damiani e Calò, dovrebbero costituire il nuovo centrocampo del Palermo e a proposito di rinforzi, sembrerebbe che i rosa vogliono riportare a Palermo il 31enne Lores Varela attualmente in forza al Cittadella, Si tratterebbe di un altro ritorno, dopo quello di Corini e considerato il centrocampo a 3 (quello già elencato), la difesa a 4, con Devetak e senza Marconi in uscita alla Reggiana, davanti, via pure Luperini, dovremmo giocare con un tridente dove Brunori sarà la punta centrale, Valente giocherà a destra e Varela a sinistra. 

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