Sabato sarà tutto diverso, ma
non è detto che con i giocatori in organico, quelli che resteranno, non si possa
partire impostando questo modulo già da subito, Pigliacelli c’è e ce lo
teniamo, Buttaro è un giovane di
prospettiva, a parte il crollo di Torino in serie B ci può stare, è uno che
spinge moltissimo dalla sua parte, ma a 19 anni deve solo fare esperienza, Nedelcearu
sarà confermato centrale di destra e Devetak
potrebbe essere il centrale di sinistra (lo spero), lo preferito a un lentissimo
Marconi.
Il difensore bresciano, ha un altro passo rispetto
agli avversari, in serie C non lo mettono molto in difficoltà, per via della
sua esperienza, prova ne sia che è stato promosso tre volte, ma anche in
gioventù per la serie B non lo teneva nessuno, a sinistra dovrebbe giocare Sala,
che a Torino è stato tra i migliori in campo, è stato spesso decisivo nelle
chiusure, è giovane anche lui e deve crescere, ma sarebbe improponibile
Crivello.
De Rose ha salutato, a
centrocampo sono rimasti Damiani e Broh, si partirà quindi da loro due, in attesa dell'annuncio di Calò, che sembra potere
arrivare, ma di cui non se ne sa più nulla,
al contrario della difesa, a centrocampo serviranno
innesti capaci di innalzare struttura e qualità, di una squadra che ha come
obiettivo più di una tranquilla salvezza, servono almeno altri quattro
calciatori a centrocampo e spero che tra questi ci siano Calò e Segre, tranne
adattarne qualcuno almeno per il momento.
Il Palermo, torna alla carica per il 25enne Segre, può giocare sia da centrocampista centrale che da
mediano, conta tante partite giocate in serie B ed alcune in Serie A, ha
vestito le maglie del Torino, del Perugia, del Piacenza, del Venezia, del Chievo
e della SPAL, Segre è bravo negli inserimenti in fase offensiva e regala assist
ai propri compagni, è veloce e con una buona visione di gioco, senza
nessun dubbio è un giocatore che potrebbe dare una qualità maggiore al
centrocampo del Palermo.
Nei prossimi giorni di calciomercato, si dovrà
provvedere al completamento numerico dell’organico (mancano 4 uomini a
centrocampo) e allo stesso tempo ad uno sfoltimento (Somma, Silipo, Fella, Doda, Peretti e Luperini
dovrebbero andare via), forse potrebbe restare Crivello, per via del contratto
lungo che ha in essere e comunque si punterà ad innalzare il tasso tecnico
della squadra.
Più partite vedo di coppa
Italia e più mi rendo conto che a oggi, siamo potenzialmente nella bassa
classifica e siccome non abbiamo preso Canà (il mago del pallone), dobbiamo
reclutare il più possibile elementi che possano elevare la qualità di un gruppo,
che necessita di forze nuove e fresche.
Rinaudo e Zavagno in questi
20 giorni di mercato che restano, dovranno consolidare la struttura
dell'organico, tanto è vero che i due sono
interessati a Loris Varela del Cittadella, l’arrivo di Varela potrebbe liberare
Luperini che piace a Perugia, Brescia e Reggina, per me Luperini è già in
uscita al di là di Varela, lo ha fermato la mononucleosi.
L’idea Di Mariano per il
tridente, conferma quanto ho scritto fin adesso e cioè che Corini ha intenzione
di giocare con il 4-3-3, il 36enne palermitano, oltre a essere un nome che
ricorre spesso nel mercato dei rosa, è un giocatore che Corini ha già allenato
a Novara, giocatore di
categoria più del coetaneo Floriano, ha proprio nell’età, ostacolo a fare parte
di un progetto a medio-lungo termine del City Group.
La zona più importante
da rinforzare dicevo è il centrocampo, anche se Luperini potrebbe tornare
a giocare da mezzala, oltre ai già citati Calò e Segre, il primo nome nuovo è quello
di Dario Saric,
centrocampista bosniaco dell’Ascoli, forte tecnicamente e dotato di un buon
inserimento, ma a quanto pare Saric, sembra essere vicinissimo alla Cremonese.
La coppia Rinaudo-Zavagno allora starebbe puntando su Stulac, il centrocampista dell’Empoli di cui io sono innamorato e per cui ci sarebbe la possibilità di chiudere presto la trattativa, seguo lo Sloveno dai tempi del suo esordio al Venezia, con cui ha giocato 3 stagioni, dalla serie C alla serie A, in A ha giocato anche con Parma ed Empoli, con i toscani dove gioca tutt’ora, ha fatto la serie B e ha conquista la seconda promozione in Serie A.
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