A 7 giorni dalla fine del mercato, il Palermo vuole
recuperare il tempo perso e approfittare delle situazioni low cost che si
possono sfruttare, per migliorare ancora la squadra, così si intavolano
trattative a non finire, per poi provare a portare a casa quella giusta, magari Kouan e Melchiorri del Perugia, una possibilità che può diventare realtà se i biancorossi abbassano le
richieste.
Dopo le ufficializzazioni di Stulac, Di
Mariano, Bettella e Segre, il Palermo ha portato a casa Mateju,
terzino ambidestro ceco di 26 anni, che è già stata allenato da Corini nella
stagione della promozione in Serie A col Brescia, la trattativa il terzino è
stata più facile, perché era svincolato dopo l’esperienza con il Venezia, dopo
avere svolto le visite mediche a Villa Stuart, firmerà un biennale con l’opzione per il terzo anno.
Si lavora incessantemente per Saric, l’Ascoli
sta tenendo duro fino alla partita con i rosa, poi la trattativa si chiuderà,
ma intanto il Palermo sta trattando Edera, Falco e Di Carmine, accostati nelle
ultime ore ai rosa e tra i diversi trequartisti, il nome nuovo, ma anche quello
più probabile è quello del centrocampista ivoriano Kouan del Perugia, che non è
un fantasista, ma un interno duttile che può giocare anche sotto punta.
Si continua a parlare sempre di Edera del
Torino e dell'ex Lecce Falco, ora alla Stella Rossa di Belgrado, anche loro non
sono due trequartisti classici, sono più delle ali che giocano a piede
invertito, ma è difficile, che possano arrivare, considerando lo stato attuale
dell’organico e che il Palermo al momento fra l’altro ha un sacco di esuberi da
cedere.
Ma il fatto è che non c’è nessuna
trattativa intavolata per nessuno degli esuberi, la lista adesso non lascia più
scampo, non solo per gli over, ma anche per gli under è arrivata l’ora
dei tagli, il Cesena sembra abbia chiesto Fella, con l’arrivo di Mateju si
chiuderanno gli slot, perché saranno 18 gli over in lista, ogni altro over che
arriva, richiederà un’uscita.
Inevitabile a questo punto, che possa essere tagliato uno dei
rinnovati come Fella, da tempo Somma è stato l’indiziato numero uno ad andare
via, ma al momento la pista più concreta porta a Fella, che ha un contratto
fino al 2025 e piace al Cesena, ma non l’unica operazione in uscita sulla quale
stanno lavorando Rinaudo e Zavagno.
Somma oltre ad aver l’interesse del Foggia, ha anche attirato l'attenzione anche di Messina e Renate, mentre Crivello dovrebbe restare, essendo un'alternativa di piede mancino in difesa è meno sacrificabile, gli esuberi, però, non sono solo gli over, in uscita ci sono anche tre under: Peretti, Doda e Silipo.
Giorno 23 agosto, c’è stato uno stage di presentazione con gli allievi del
Riese, presenti la quasi totalità dell’organico, con appresso un buon numero di
genitori, c’era il presidente, il direttore sportivo, il responsabile del
settore giovanile e i dirigenti accompagnatori della squadra.
Dopo la presentazione, il
Mister Crisà ha preso la parola, per presentarsi ai suoi nuovi calciatori: "Come si vede dai miei
capelli bianchi, ho molta esperienza e vi dico subito che sono molto esigente,
nella vita e sul campo, voglio giocatori: seri, puntuali, rispettosi, che si
impegnino, insomma con tutte quelle doti che servono per formare calciatori e
principalmente uomini.
Non ci sono titolari o riserve, ma ragazzi più pronti o meno,
però con il loro impegno e la mia esperienza, cercheremmo di recuperare il gap
esistente, spero di avere un gruppo omogeneo, in modo da potere creare delle
coppie per ruolo e metterli in concorrenza per una maglia”.
Poi la parola è passata ai genitori che hanno chiesto il programma degli allenamenti e della preparazione, nonché la domanda fatidica; “Mister con che modulo giochiamo?”
“Si partirà da un 4-3-3, che ci permette di coprire meglio il
campo, giocheremo un calcio moderno, fatto di recupero immediato della palla,
pressing alto, movimento senza palla e squadra corta, dovremo divertirci e
divertire, vincere e convincere, ma oramai mancano una decina di giorni e poi
faremo parlare il campo”.
I ragazzi poi si sono divisi in due squadre e hanno fatto una partitina di 20 minuti, per dare saggio della loro preparazione tecnica.