Il Palermo
vince 2 a 1 e lo fa meritatamente, contro un Südtirol
che al Barbera ha pensato solo a difendersi, come al solito io sono contro
corrente e devo dire che finalmente ho visto un Palermo propositivo, una
squadra che attacca, senza aspettare che l’avversario si scopra, un Palermo voglioso,
convinto e con un apprezzabile palleggio, diretto dal maestro Stualc, che forse
finalmente Corini ha capito che è il migliore.
Il Palermo
stavolta vince senza se e senza ma, ha impiegato troppo tempo per fare il primo
tiro in porta di una certa pericolosità, un motivo è dato dal fatto che creiamo
poche azioni manovrate e l’altro è perché il Südtirol aveva come unico
obiettivo quello di difendersi e di non fare giocare i rosa, lo testimoniano i
12 calci d’angolo per il Palermo, contro uno solo degli avversari.
Per la prima
volta non ho visto una squadra rassegnata al risultato, non che le altre volte
lo fosse, ma non ci ha messo tutta questa voglia, tutta questa convinzione che
ha messo nei minuti finali di questa partita con il Südtirol, Corini non si è
mai accalorato, come ha fatto nel finale di questa partita, era più
incontenibile dei suoi giocatori e se gli attaccanti non sono riusciti a
trovare il varco giusto per la vittoria, ci hanno pensato Ceccaroni e
Aurelio.
A Palermo grandi
emozioni nel finale, i rosa sono andati sotto nel primo tempo, al primo tiro in porta
degli altoatesini, con una bellissima rete di Ciervo,
sembrava che si dovesse ripetere la stessa beffa della scorsa stagione e
invece stavolta nel secondo tempo e addirittura nei minuti finali, il Palermo
ha ribaltato il risultato.
Il gol di Aurelio al 90esimo, ha fatto gioire i 24mila e 402
spettatori accorsi al Barbera, tutto lo staff e tutta la panchina, una gioia
irrefrenabile, per questi tre punti importantissimi, che lanciano il Palermo al
secondo posto dietro al Parma, a meno 4 e con una partita da recuperare.
Il Palermo spinge fin
dall’avvio, si vede subito che adesso è più convinto, è più consapevole della
sua forza e sa che per andare in serie A, deve imporsi sempre, deve osare
qualcosa di più, perché se no, aspettando, aspettando, poi si finisce per
perdere, come è successo con il Cosenza e come poteva succedere in altre
occasioni, certo, con l’aiuto degli altoatesini, che si sono chiusi nella loro
metà campo e si si sono affidati alle ripartenze veloci di Odogwu.
Il Palermo crea tante
occasioni, anche se non limpidissime soprattutto su palla inattiva, ma non
impegna mai l’estremo Poluzzi, mentre a sbloccare a sorpresa la partita sono gli
ospiti a 7 minuti dalla fine del primo tempo, fino ad allora e anche nel
secondo tempo, se vogliamo, Pigliacelli era stato inoperoso, è Ciervo che fa
partire un meraviglioso destro a girare da fuori area, che sorprende un po'
tutti, Pigliacelli compreso e si insacca sotto l’incrocio dei pali.
Fortuna che i rosa la
pareggiano subito in avvio di ripresa, sono passati solo 3 minuti di grande
pressione del Palermo nell’area altoatesina e Mancuso, oggi titolare per le
assenze di Di Mariano e Insigne, pesca Ceccaroni al centro dell’area, che
ristabilisce la parità, 1 a 1, pareggio che gasa ancora di più il Palermo, che cerca
in ogni modo di completare la rimonta, che poi gli riesce nell’intenso finale al
90esimo, con un colpo di testa vincente di Aurelio.
Il Palermo vince e sale
a quota 16 punti in classifica, con 7 gare giocate, il Parma è primo a 20 punti,
ma ha giocato 8 partite, 15 punti per il Venezia e il Catanzaro, ma anche loro
hanno giocato 8 partite, al quinto posto c’è il Como a 14 e come il Palermo ha
una partita in meno, sesto il Modena a 12 con una partita in meno e sesto anche
il Cittadella a 12 ma con 8 partite disputate.
Adesso una curiosità, in un’intervista alla vigilia della gara con il Südtirol, Corini ha detto: “Nelle rotazioni dei centrali, Graves è quello che si è adattato di più per giocare a destra” e io aggiungo, ma perché, abbiamo un giocatore che si chiama Graves? E quando gioca? poi guardo la formazione di ieri e in panchina ci sono Kanuric e Graves, ma chi sono? Quando li abbiamo presi? cosa fanno? A cosa servono?
Corini
dice che: “come allenamenti Graves è quello che ne ha di più: lo tengo in
considerazione, potrebbe partire dall’inizio o entrare a gara in corso”, ma
quando? È a Palermo da quasi due anni e non lo ha fatto giocare mai.
Turno di riposo per il Riese.
Il
campionato non è neanche partito e i ragazzi di Crisà già si devono già
fermare, in questa seconda giornata, nello scontro diretto per la vittoria del
campionato tra Pederobba e Caerano (anche quest’anno saranno loro a lottare per
il titolo), è il Pederobba che se lo aggiudica vincendo 3 a 1, gli tiene testa
il Fossalunga (prossimo avversario del Riese), che ha battuto il Loria 4 a 0,
con l’identico risultato con cui il Riese aveva battuto il Loria nel derby.
8
a 0 del Resana sul Salvarosa e primi punti per il San Gaetano, che ha battuto 6
a 0 l’Asolo, pareggio tra Treville e Contea, che lasciano all’ultimo posto in
solitaria il Loria, come sempre chiediamo un commento al Mister Crisà: come
vede questo campionato alla luce di questi risultati?
“Mah!
In linea di massima non ci trovo nulla di strano, il Pederobba si conferma la
squadra da battere, il Caerano anche quest’anno arriverà tra le prime e credo
comunque che lotteranno entrambe per vincere fino alla fine, il San Gaetano
forse non sarà quello dello scorso anno, però in due partite ha già messo a
segno 10 reti, confermandosi sempre una macchina da gol”,
Quest’anno
manca il Montello, pensate di potere essere voi a prendervi il quarto posto?
“Allora,
senza cominciare a fare voli pindarici, noi abbiamo una rosa più forte, più
lunga e più equilibrata, rispetto allo scorso anno, ma credo che non siamo
all’altezza di: Pederobba, Caerano, San Gaetano, Fossalunga e Resana”.
Quindi
anche quest’anno resterete impantanati nella zona desta della classifica?
“Naturalmente
spero di no, dobbiamo migliorare l’ottavo posto della scorsa stagione e il
sesto posto non sarebbe il massimo, dobbiamo vedere le vere forze di San
Gaetano, Fossalunga e Resana e poi vediamo se possiamo giocarcela con loro,
ammesso però che io risolva il problema del portiere e quello del Play”.
Due
domande in una, il Fossalunga ha battuto come voi 4 a 0 il Loria e poi ha fatto
6 gol al San Gaetano, ma Danieli, che fine ha fatto?
“Vero
che quello che dice su San Gaetano e Fossalunga, però se i campionati si
vincessero così, noi lo scorso anno abbiamo battuto il Pederobba in casa loro,
Danieli ha un problema con la visita medica e per il momento non è
disponibile”.
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