Emiliani per
gran parte della partita in 10, dopo l’espulsione di Oukhadda al 23esimo, come
era successo a Bari e a Reggio Emilia, la partita prende un indirizzo preciso e manda all’aria i piani del
Modena e per il Palermo è un’altra gara che si mette in discesa, il coraggio ai gialloblù non basta, perché commettono
troppi errori e il Palermo è alla sesta vittoria stagionale, la quarta
consecutiva in trasferta, un successo pesante che proietta i rosa sempre più in
alto e sempre più da protagonisti.
Secondo posto in classifica a
un punto dal Parma, 19 punti in 8 gare e una partita da recuperare, nonostante
non mi piaccia il suo modo di giocare, devo dire che è una squadra che
settimana dopo settimana consolida la sua consapevolezza, di squadra che può e
deve ambire alla promozione diretta, ma personalmente, a me questo non basta,
non vedo un Palermo fluido, con le grandi così come con le piccole, per un
motivo o per l’altro la vittoria la porta sempre a casa, ma è sempre in
affanno.
L’inizio vede
i padroni di casa che spingono con un forcing a pieno ritmo, specie sulle fasce,
il Modena gioca con grande coraggio, ma ad
apertura di ripresa, il gol di Henderson mette fine alle speranze dei canarini,
che nonostante il gol e l’uomo in meno, hanno una forza emotiva imponente, il
pallone ce l’hanno quasi sempre loro e nella metà campo rosanero, tanto che Corini
inizia a coprirsi.
La risposta dei
ragazzi di Corini è un po’ tardiva e quando il Palermo sembra dover affrontare
i sei minuti di recupero nella propria metà campo, subendo il pressing di un
Modena mai rassegnato, nel finale è Mancuso
a chiudere i conti, Corini anche stavolta può uscire dal terreno di
gioco con il sorriso e dirsi soddisfatto, in un certo senso non sono
soddisfatto io, perché credo che se continua così, a lungo andare i nodi
vengono al pettine.
Il
Riese perde 2 a 1 con la capolista Fossalunga.
È una
questione di dettagli, quelli sì che hanno fatto la differenza tra Riese e
Fossalunga, sono dettagli che vanno oltre alla giocata spettacolare, come è
stato il gol di Gjikolaj, la differenza tra due squadre che hanno giocato un
buon calcio e che si sono equivalse, l’hanno fatta un generoso calcio di rigore
accordato dall’arbitro ai padroni di casa e l’ennesima papera di Cuccarolo.
È vero
che gli attaccanti e non solo, non tirano ancora tanto verso la porta
avversaria (ancora troppo poco), ma è pure vero che la difesa ha fatto il suo
dovere, solo che è tra i pali del Riese che risiede il dettaglio, per i
gialloblù è stata una gara, per certi versi complicata,
il primo tempo è finito comunque con un bello e giusto 0 a 0, nel secondo tempo
all’ora di gioco, il Riese è passato in vantaggio.
I padroni di casa del Fossalunga sono andati sotto al 60esimo, a sbloccare la partita ci ha pensato Gjikolaj per il Riese, con un gran tiro all’incrocio dei pali, scoccato dal vertice dal vertice destro dell’area di rigore, il Fossalunga pareggia al 70esimo, con un dubbio e comunque generoso calcio di rigore, le squadre si allungano per la stanchezza e alla ricerca della vittoria.
Il portiere locale si esalta
in almeno due occasioni, smanacciando in corner un gran tiro di Berno e
anticipando in uscita bassa Antonio Longo lanciato a rete, dall’altra parte
Cuccarolo smanaccia anche lui una palla in corner e poi si rende attore di una
serie di svarioni, prima si lascia passare un pallone sotto l’ascella, che
percorre tutta la linea di porta, protetta da Zordan che poi l’allontana.
Poi in uscita, in ritardo
sull’avversario che la pizzica, Cuccarolo la palleggia con le mani e poi si fa
superare dalla palla, che batte sul palo e va in rete, meno male che l’avversario
era in fuori gioco e alla fine sbaglia l’intervento, che regala il 2 a 1 al
Fossalunga bucando l’intervento, nei dieci minuti finali, recupero compreso, il
Riese ci prova in tutti i modi.
Un tiro di Berno a portiere
battuto è salvato di testa da un difensore arancione e poi la beffa al 96esimo,
Bizzotto stretto in area da tre difensori avversari, viene falciato e per
l’arbitro molto generoso prima, non è calcio di rigore, finisce così con un
immeritato 2 a 1, il Riese non meritava di perdere, così come non lo avrebbe
meritato il Fossalunga, il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto e i tanti
complimenti ricevuti, non confortano l’allenatore del Riese, che si è visto
sottrarre una bella vittoria, a causa di due episodi negativi.
Mister, bella
partita tra due squadre in salute e che saranno protagoniste in questo
campionato, peccato per il finale:
“Si bella
partita, giocata pure sportivamente pulita, le due squadre non si sono
risparmiate e hanno sempre cercato la vittoria con un gioco manovrato,
sicuramente loro saranno protagonisti del campionato, noi se veniamo derubati
delle vittorie in questo modo, sicuramente saremo protagonisti in negativo”.
Dalle sue parole
filtra tanto scoramento:
“Non so se si
può definire scoramento, ma sono molto incazzato, ero convinto già dalla
vigilia di potere vincere la partita e senza gli errori dell’arbitro e del
nostro portiere l’avremmo vinta, abbiamo lavorato per vincere, meritavamo
almeno il pareggio e mi sento tradito, lo so che non è colpa di nessuno, però
non ci sto lo stesso”.
Domenica
avrete l’Asolo in casa, una possibilità per rifarvi:
“Beh! Rifarci di
cosa? Questa vittoria manca, la sconfitta ha messo 6 punti tra noi e loro, l’arbitro
e il nostro portiere hanno indirizzato il nostro campionato, ci rifaremo in
parte, quando e se vinceremo una partita che non meritavamo di vincere”.
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