martedì 17 ottobre 2023

Riese, Crisà: "Con l'Asolo l’unica cosa che importava era vincere”.

 

È andata In archivio Riese-Asolo, con il risultato di 2 a 0 per i padroni di casa, i gialloblù proseguono nella loro stagione, se pur breve, all’inseguimento delle posizioni immediatamente a ridosso delle prime, in questo caso i soliti Pederobba, San Gaetano e il sorprendente Fossalunga, per la seconda partita Cuccarolo non subisce gol e la difesa ha dato ancora volta segnali positivi, senza praticamente mai andare in sofferenza.

Il predominio del gioco, se pur spezzettato da un tignoso Asolo che ha cominciato bene e ha sorpreso all’inizio, un poco concentrato Riese, alla fine si è tradotto nei tre punti, Riese ancora quarto a 6 punti insieme a Resana, Caerano e Salvarosa, in attesa di sfidare proprio la prossima domenica al comunale di Cornuda alle 14 e 30 il Caerano, una delle principali concorrenti al quarto posto finale, obietto dichiarato dei gialloblù.

90 minuti concentrati in un tourbillon di emozioni, tra i giocatori schierati dal primo minuto in maglia gialloblù, ben quattro di loro hanno 15 anni e sono reduci dal campionato giovanissimi, la squadra del Riese è scesa in campo deconcentrata, convinta di avere già vinto, per i 16 gol incassati in 3 gare dall’Asolo e che la gara fosse in discesa, come da previsioni invece, si è rivelata essere una partita arcigna, tosta, sentita e spigolosa.

Alla fine ha meritato il Riese, che ha avuto alcune chances colossali, con il solito Berno e con Gijkolai, che oltre al 2 a 0 realizzato su rigore, si è visto annullare per fuorigioco, un gol perfettamente regolare, soprattutto nel secondo tempo, per lunghi tratti i gialloblù hanno imperversato nella metà campo avversaria, contrastati con tanto cuore e buone idee, da un Asolo che però, escluso la traversa con la palla che rimbalza sulla linea, poi non si è resa mai realmente pericolosa.

Le scelte: Crisà tiene fede a quanto detto in settimana ai suoi ragazzi, nel suo Riese non ci sono titolari, né riserve (20 giocatori di cui 19 di loro hanno già esordito in sole 3 gare), schiera la terza formazione titolare diversa in altrettante partite, senza derogare dal suo solito 4-3-3, già visto con il Loria e con il Fossalunga, allora spazio, non tanto a sorpresa, a Zordan come terzino a destra e Fandaj come play davanti alla difesa, invece per Simeoni è la prima dall’inizio in questa stagione sull’out sinistro, per il resto solo conferme.

Gli ospiti si presentano con un gioco molto fluido in fase di costruzione, con l’inserimento sistematico del loro estero basso sulla destra, dove Berno lo lascia giocare indisturbato, in campo la partita comincia subito senza fronzoli e tra un ribaltamento di fronte e l’altro, la prima occasione in una partita per cuori forti, capita all’Asolo con un tiro a colpo sicuro, dove ancora una volta Cuccarolo non è impeccabile, batte forte sulla traversa, poi sulla linea di porta e torna al limite dell’area piccola.

Situazione a dir poco provvidenziale, poi lo stesso Cuccarolo nel tentativo di recuperare la palla, forse commette fallo, ma l’arbitro (inadeguato) lascia correre, il match si gioca anche tra l’arbitro e Crisà, che al 30esimo e dopo che l’arbitro aveva chiamato una miriade di fuori gioco inesistenti, annulla un gol regolare a Gijkolaj, l’allenatore entra in campo e va a protestare veementemente con il direttore di gara, che resta della sua idea e grazia Crisà, che se la cava con una sola ammonizione.

Probabilmente l’intervento del Mister ha fatto riflettere l’arbitro, che non ha più fischiato fuori gioco e al 35esimo il Riese passa in vantaggio con Berno, che riprende una palla, che Gijkolaj di testa aveva mandato sul palo e in area asolana la ribatte in rete, si torna in campo e tolti i frequenti tentativi dei rossi di capovolgere il fronte, il pallino del gioco è del Riese, che al 35esimo del secondo tempo, si vede assegnare un giusto calcio di rigore, per un fallo dell’ottimo portiere degli ospiti su Berishia, che era subentrato a Antonio Longo.

Batte forte il penalty Gijkolaj e realizza il 2 a 0, poco dopo il tecnico gli concede la passerella e lo sostituisce con Bizzotto, nei dieci minuti restanti, più i sei di recupero, l’Asolo tenta il tutto per tutto, ma la difesa del Riese tiene bene, si chiude così la partita, con un finale a dir poco maschio, dove nel poco calcio giocato, si sono fatti male: Simeoni e Fandaj.

Un commento a fine partita dal tecnico Crisà: "Soddisfatto della prestazione e del risultato, anche se dovevamo entrare in campo più concentrati, dovevamo e potevamo fare di più e meglio".

Dopo la sconfitta con il Fossalunga, era molto importante questa vittoria?

“Si doveva vincere, così come dobbiamo provare a vincere con il Caerano e poi con il Contea, per restare attaccati alle prime, con il Fossalunga meritavamo di più, questa con l’Asolo per me è stata una partita brutta, forse non ci aspettavamo che l’Asolo fosse una squadra così spigolosa”.

Ma alla fine, è soddisfatto della prestazione?

“Si! Tutto sommato soddisfatto della prestazione, siamo stati molto bravi nella fase difensiva, abbiamo regalato poco in queste tre partite, ci manca ancora qualcosa, ma la rosa mi piace, chi gioca sta dando il massimo”.

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