Finisce 3 a 1 per i rosa, il match tra Palermo a Venezia, tre gol del ritrovato Brunori regalano il successo ai rosanero, sono i primi gol del capitano in questo campionato, che in laguna sembra essere tornato il Brunori di sempre e porta la sua squadra (ottavo marcatore diverso) al secondo posto, in compagnia del Como, alle spalle del Parma a meno 4, ma con una partita in meno: Parma 17 (7) – Palermo e Como 13 (6) – Modena 12 (6) – Venezia e Catanzaro 12 (7).
I
rosanero ora sono secondi a 4 punti dal Parma capolista, quella con il Venezia
doveva essere una prova di maturità e i rosanero l'hanno superata bene,
nonostante per la stragrande maggioranza della partita, gli uomini di Corini si
sono difesi e in più circostanze sono andati in difficoltà, la squadra è poi
riuscita con grande compattezza e cinismo, a concretizzare quasi tutte le occasioni
da rete che gli si sono presentate.
Vittoria importante
per i rosanero, dopo una gara a tratti divertente e ricca di colpi di scena, che
rilancia il Palermo in classifica, anche se non è quello che la società ha
chiesto al tecnico, stando alle parole di Corini, tre punti pesanti, perché
presi su un campo non facile, perché i lagunari fra l’altro, erano imbattuti in
casa da 11 gare.
Successo
fondamentale per gli uomini di Corini, grazie ad una prestazione strepitosa di
Brunori, che finalmente si sblocca e non per la rivoluzione operata dal tecnico
a centrocampo, dove non gli è sembrata l’ora di inserire Gomes, perché anche Coulibaly
e Vasic, non è che abbiano fatto meglio di Segre ed Henderson.
Il Palermo ha
la strada spianata dal rigore ottenuto al sesto minuto di gioco e
successivamente trasformato con coraggio da Brunori, che ne aveva già sbagliato
qualcuno, il capitano è stato protagonista assoluto della serata, senza ombra
di dubbio e che oltre a essere autore di una tripletta, è tornato a essere quel
centravanti sornione dell’area di rigore, protagonista di una prestazione da
vero bomber, che ritrova i gol e quella verve, che gli era mancata nelle prime
giornate.
Brunori si
presenta sul dischetto, dopo i tanti errori dagli 11 metri e spiazza Joronen,
mettendo la partita subito sui binari congeniali a Corini, difendere e poi se
c’è spazio, caso mai provare a colpire, così, i rosanero palleggiano bene a
centrocampo e non buttano via mai il pallone, Coulibaly comincia bene, è rapido
sulle seconde palle, garantisce dinamismo e buon filtro in mezzo al campo, poi
però piano piano si va spegnendo.
Il Venezia
così come il Palermo, crea poche occasioni da rete, ma ne mette in fila due
allo scadere, al 46esimo Pohjanpalo da pochi passi tira troppo forte e si
divora il gol del pareggio a pochissimi passi da Pigliacelli e qualche minuto
dopo, allo scadere dei minuti di recupero (50esimo), arriva la rete del pareggio
proprio con Pohjanpalo.
Le squadre
tornano negli spogliatoi sul parziale di 1 a 1, si è visto un buon Palermo per una
buona mezz’ora, poi il Venezia è riuscito a schiacciare i rosanero e nel
secondo tempo la musica non è cambiata, proseguendo sulla falsariga della parte
finale del primo tempo, il Palermo subisce l’iniziativa dei padroni di casa,
bisogna aspettare la solita ora di gioco, per rivedere il Palermo pericoloso, Joronen
è strepitoso su un tiro del solito Brunori, ma è il preludio al vantaggio dei rosa.
Proprio sugli sviluppi dello stesso angolo, Lucioni svetta in area di testa e Brunori sempre di testa ribadisce in rete da due passi, comincia allora la girandola dei cambi, Corini fa entrare Aurelio, Mancuso e Segre, poco dopo si infortuna Mateju ed entra Nedelcearu, dentro pure Henderson, il Palermo è sempre più schiacciato dal Venezia, quando inizia il recupero e al primo minuto di questo, assist al bacio di Mancuso e conclusione precisa per la tripletta di Brunori.
Il Palermo reagisce
bene alla sconfitta interna contro il Cosenza, la squadra è sembrata più
compatta e meno distratta, sicuramente molto più esperta, bene ha fatto Corini
a fare un po' di turnover, ma non è stato per quello che ha vinto, anche se
questa sarà una buona occasione per mettere dentro Gomes e non farlo più
uscire, mentre domenica al Barbera arriva l’ostico Sudtirol.
Intanto sono state fissate le date per i
recuperi, delle partite non disputate, in attesa di conoscere le sorti di Lecco
e Brescia, il Palermo recupererà la partita non giocata contro il Brescia,
mercoledì 8 novembre alle 18.30 al Renzo Barbera, per quanto riguarda la
partita con il Lecco, sarà disputata come da calendario.
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