venerdì 13 maggio 2022

Male, male, male, male.

Rosa avanti con il brivido, il Palermo soffre ma strappa ugualmente il pass per il secondo turno della fase nazionale dei playoff, il pareggio nel recupero segnato da Luperini, scaccia la paura di non riuscire a passare il turno.

Diciotto anni dopo, c’è di nuovo il pubblico delle grandi occasioni e ci giochiamo ancora qualcosa d’importante contro la Triestina, ci aspettavamo gli avversari agguerriti e così è stato, ma non ci aspettavamo i rosanero sterili, contratti e confusionari.

La Triestina ha gioca con coraggio, voglia e personalità, la partita è termina 1-1 ma l’ansia è stata la maggiore protagonista, specialmente nei minuti finali dopo il gol giuliano del 75esimo, quando veramente davanti ad un Palermo inerme, abbiamo pensato che da un momento all’altro, il sogno di continuare a lottare per la serie b potesse svanire.

Solito 4-2-3-1 che a me comunque non piace, con la conferma di Massolo tra i pali, che sarà ancora determinante sul risultato, è il migliore in campo e l’eroe della partita, ancora una volta si dimostra bravo e pure fortunato, para un rigore e dopo è salvato dal palo, subisce il gol di testa e sembra essere esente da colpe, è sempre reattivo, efficace e concreto, è una piacevole sorpresa, anche in vista dei rinnovi per il prossimo anno.

Massolo, ha un contratto fino al 2025 e la sua permanenza non è in discussione, Pelagotti ha sempre espresso la volontà di voler restare, ma la sua discontinuità e i problemi fisici, non indurranno il Palermo al rinnovo di contratto e specialmente se dovessimo andare in serie B o lottare in C da protagonisti, serve un portiere di altro spessore.

 Massolo ha giocato poco per potere individuare in lui il portiere del futuro, di certo sono cambiate le gerarchie tra i pali, con Massolo che ha confermato il rendimento positivo dell'ex Virtus Entella, guarda caso proprio la nostra prossima avversaria.

Il primo tempo della partita, ha un ritmo alto e concitato, i nervi sono a fior di pelle e l’atmosfera si irrigidisce, è una gara sofferta, perché la Triestina prova a giocarsi il tutto per tutto, dopo la sconfitta dell'andata, manovra bene ed è incisiva, spreca un calcio di rigore con Procaccio e colpisce un palo con Volta, continuando a creare non pochi grattacapi, ad un Palermo arruffone e disordinato.

La Triestina al contrario del Palermo approccia bene la gara, il Palermo forse per l’importanza della posta in palio ci mette troppa foga, corre tanto ma solo per inseguire gli avversari, che percepiscono il disagio del Palermo e spingono sempre più forte, i rosa si muovono male, si allungano e faticando a mantenere le distanze tra i reparti.

Non riescono a tenere la palla, arriva sempre secondi su ogni pallone, sembrano appesantiti nelle gambe e soprattutto nella testa, la manovra non è fluida e lineare, sbagliano tutto, anche gli appoggi più semplici, la gara è maschia e fioccano i cartellini gialli, De Rose diffidato prende un giallo e sarà squalificato per la prossima partita.

Il Palermo non riesce a trovare i tempi e le geometrie per le giocate, mancano lucidità e precisione, Brunori prende il giallo pure lui e va in diffida, si va al riposo sullo 0-0, dopo aver sofferto tanto e con un Palermo in balia dell'avversario, si torna in campo per il secondo tempo e la festa al Barbera continua, pur essendo la fotocopia del primo tempo.

La Triestina segna già una prima volta, ma il Palermo è salvato dal guardalinee che segnala un fuorigioco millimetrico, a 15 minuti dalla fine i giuliani passano in vantaggio, con un gol di testa da calcio d’angolo, 20 minuti con l’ansia del risultato a mille, i tifosi continuano a incitare la squadra, mentre la paura prendeva sempre più il sopravvento.

A 2 minuti dalla fine dei 6 di recupero, ci pensa Luperini con un piattone da fuori area, a regalare l’1 a 1 e a far rilassare tutto l’ambiente rosanero, il Palermo ha steccato la prestazione, sia sul piano tecnico, che su quello tattico e va avanti al secondo turno della fase nazionale dei playoff, col brivido sulla schiena e al culmine di una grande sofferenza, davanti agli emissari inglesi del City Group, interessati all’acquisto del Palermo.

Il Palermo conquista la qualificazione e raggiunge i quarti di finali da testa di serie, dopo una delle partite più brutte della stagione, dove il 17 maggio affronterà la Virtus Entella, mentre le altre 3 partite dei quarti saranno: Feralpisalò-AC Reggiana 1919; S.S. Monopoli 1966-U.S. Catanzaro 1929 e Juventus U23-Calcio Padova. 

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