Il Palermo incontrerà la Triestina nel
primo turno della fase Nazionale dei playoff, la gara di andata dell'8 maggio
sarà disputata al Nereo Rocco di Trieste e poi il ritorno si giocherà il 12
maggio al Barbera, questi gli accoppiamenti usciti dall’urna della Figc:
Pescara - Feralpisalò ore 19.00; Foggia - Virtus Entella ore 18.00; Triestina -
Palermo ore 17.30; Monopoli - Cesena ore 20.00 e Juventus u23 - Renate ore
18.00
Ho guardato lo svolgimento
dei playoff in televisione, su diretta gol non si riesce a capire come giocano
le squadre, chi è più forte e quindi di conseguenza di cui avere paura, se
avessi conosciuto l’avversario, avrei guardato la Triestina, a parte che quelle
veramente forti, devono ancora entrare in ballo nel secondo turno, non tanto il
Catanzaro, quanto Padova e Reggiana, però se queste sei squadre sono arrivate
alla fase nazionale, non sono lì per caso.
Come il Foggia per esempio,
che ha battuto fuori casa dopo averlo battuto prima in casa l’Avellino, che è
stato costruito come molte altre per la promozione diretta e tra queste c’è la
Triestina, la cosa che notavo poi in particolare, è che la stragrande
maggioranza di queste squadre, non solo hanno disputato già la serie B e
qualcuna pure la serie A, ma che tante di queste sono blasonate, né più e né
meno come il Palermo.
La nascita della Triestina,
se pur come il Palermo è reduce da qualche fallimento, è datata 1918 ed è
“rinata” nel 2012, quando è stata acquistata all’asta giudiziaria per la cifra
di centomila euro, l'imprenditore italo-australiano ha dato l’incarico di
amministratore delegato a Milanese e la Triestina addirittura è partita
dall’Eccellenza, dopo una stagione è stata promossa in serie D, dove ha
disputato quattro campionati.
Nel 2016-2017 arriva seconda
e vince i playoff, ottenendo il ripescaggio in serie C e dopo cinque anni
dal fallimento approda nuovamente al professionismo, dal 2017-2018, la squadra e
la società si è assestata, raggiungendo l’undicesimo posto con Sannino, l’anno
successivo arriva seconda e disputa i playoff promozione fino alla
finale, persa poi nel doppio confronto contro il Pisa che è andato in
serie B.
Nel 2020 si classifica all'ottavo
posto, partecipa agli spareggi promozione ed esce agli ottavi, quest’anno con
Bucchi, ex tecnico di Sassuolo in serie A, Benevento ed Empoli in
serie B, ha chiuso al quinto posto, accedendo al secondo turno preliminare
dei playoff dei gironi contro la Pro Patria, la Triestina
oltre che blasonata, conta 26 campionati di serie A, 22 di serie B e come si
vede, è abituata a lottare per la promozione in B.
Tra le formazioni del girone
A di Serie C, la Triestina è la squadra con l'età media più alta
28,3 e tra i calciatori più rappresentativi ci sono; l'esperto
portiere 34enneOffredi, i difensori Ligi (32 anni), Volta (34
anni) e Lopez (36 anni), a centrocampo il messinese Crimi e in attacco
Litteri (33 anni), De Luca (30 anni) e Trotta (29
anni).
Il Palermo è arrivato
benissimo a fine campionato, non so come sta adesso dopo questa piccola sosta e
dopo le voci che danno via Baldini a fine playoff, indipendentemente da
qualsiasi risultato ottenuto, la squadra è solida e brillante, stava molto bene
mentalmente, ora non so se c'è sempre quella grande convinzione di ottenere il
grande risultato, anche perché in molti mettono il Palermo di Baldini a pari di
Padova e Reggiana.
Ripeto, la notizia dell’arrivo di Maresca qualunque sia la fine dei playoff, non so quanto favorisca la concentrazione per conquistare la Serie B, già la notizia della trattiva con il City Football Group, può distrarre i calciatori e l’allenatore, che potrebbero sentirsi sotto esame e magari non adeguati alle ambizioni di un fondo, che può riportare la società ai fasti dell'era Zamparini e forse anche di più.
Personalmente non credo che il City Group stia pensando come
tecnico della prossima stagione all’ex Enzo Maresca, secondo me non si tratta
nemmeno di voci, ma di false indiscrezioni, di qualcuno che vedrebbe bene
Maresca al posto di Baldini e niente più, intanto il City Group non ha ancora
comprato il Palermo e non si sa se sarà Mirri a gestire la nuova società,
almeno per un primo periodo.
Il nome di Maresca, come
quello di Caserta ed altri, era circolato nell’estate del 2020 e poi si è
scelto Boscaglia, vero è che Baldini ha voluto il contratto solo per questo
scorcio di stagione, ma è pure vero che ha un’opzione in caso di promozione, si
è trovato bene, la squadra anche se incompleta ha funzionato, penso che sia il
pensiero di tutti, quello di non cambiare e poi per chi? O perché?
L’unico motivo per scegliere Maresca
è il fatto che è giovane e si può pensare di affidargli un progetto a lunga
scadenza, perché poi non ha l’esperienza e la competenza di Baldini, non
conosce la nostra serie C e nell’unica esperienza italiana al Parma, è stata pressoché
fallimentare, anche lì c’erano i soldi e uno squadrone per vincere il
campionato.
Nella breve carriera dell'ex Palermo,
l'unica esperienza positiva è stata con l'Under 23 del Manchester City, è
entrato solo due anni fa nello staff di Guardiola e tutta la sua
esperienza Maresca l’ha fatta alla guida delle giovanili dei Citizens, con
le quali ha vinto un campionato e poi ha fatto il secondo a Pellegrini nel West
Ham e a Montella nel Siviglia.
Non metto in dubbio che si
tratti di un profilo interessante e di riconosciuta esperienza internazionale, ma
da qui a superare anche Baldini, per corsa alla panchina della prossima
stagione ne corre, se poi il tecnico toscano decidesse di non continuare con i
rosa, cosa che mi sembra improbabile, Maresca allora potrebbe essere una
prospettiva di livello.
Per l’ex centrocampista potrebbe
essere sicuramente una buona occasione, per rilanciarsi in una piazza che già
conosce e riscattare anche la sua prima esperienza in Italia con il Parma,
segnata dall’esonero, certo è che se arriva il City Group, qualcosa
cambia a livello di programmazione, in organico e di budget, ma non credo che
facciano una rivoluzione totale.
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