Dalla serie B
2021-2022, sono retrocesse in serie c: Alessandria, Crotone e Pordenone,
a queste si unirà la perdente dei play out, che si disputeranno tra il Cosenza
e il Vicenza, Il lanerossi si è classificato a pari punti con l’Alessandria e
in virtù degli scontri diretti, ha costretto i grigi al ritorno in serie C dopo
un solo anno di B, curioso il Pordenone che solo qualche anno fa ha sfiorato la
promozione in A, ma ancora più curioso il Crotone, che in 12 mesi è passato
dalla A alla C.
I playout cominceranno il 12 maggio, con
Vicenza-Cosenza e si concluderanno con la gara di ritorno il 20 maggio,
speriamo che i rosa il 21 maggio passino il secondo turno della fase nazionale
e arrivino alla doppia finale del 25 e del 29 maggio, intanto c’è, che il
Palermo non vinceva a Trieste da 58 anni e abbiamo un meraviglioso ricordo
della Triestina, quello del 29
maggio 2004 e la lunga notte rosanero del ritorno in serie A dopo
trentuno interminabili anni.
Il Palermo tornerà da ospitare la Triestina al Barbera il 12 maggio, 12
giorni prima del 18esimo anniversario del grande ritorno dei rosa in serie A,
lo stadio non sarà gremito come allora, ma spero che si possa festeggiare il
passaggio alla seconda fase nazionale e che possa essere il preludio alla festa
per il ritorno in serie B.
Quella di 18
anni fa è stato l’ultimo Palermo-Triestina, uno scontro comunque che non è mai stato
spesso ricorrente, pochi incontri per via del fatto, che hanno frequentato
poche volte insieme la stessa categoria, pochi ma significativi, oltre a quello
del 2004, ricordiamo la stagione precedente, quella 2002/2003, quando le due
squadre lottarono per la A da outsider, il Palermo era al primo anno di
Zamparini e prima aveva rischiato la retrocessione e persino di fare una brutta
fine, la Triestina invece era una neopromossa di blasone.
Quello è stato
l’anno della mancata promozione, nonostante il Palermo avesse una squadra di notevole
spessore stazionava a centro classifica, mentre la Triestina era in zona
promozione, all’andata a Trieste i rosa persero per 2 a 1, al ritorno al
Barbera la Triestina era quarta a 39 punti, il Palermo a centro classifica a 30
punti e reduce dal terzo cambio in panchina con l’arrivo di Sonetti al posto di
Arrigoni.
La vittoria
per 1-0, la prima dell’era Sonetti, dà il via a una furiosa rimonta, chiusa con
la sconfitta nell’incontro “spareggio” contro il Lecce, alla fine Triestina e
Palermo arriveranno entrambe al quinto posto a quota 58 punti, quell’anno come
questo il Lecce è andato in serie A, chi sa se ci porta fortuna e possiamo
tornare ad assaporare la serie B.
Così diciannove anni dopo, le due squadre tornano a contendersi il salto di categoria, ricordiamoci però che i playoff sono sempre partite difficili a priori e che parliamo di una Triestina costruita per i primi posti nel suo girone, ha avuto delle difficoltà, ma ha raggiunto il suo obiettivo che era quello dei playoff.
Triestina-Palermo è stata una di quelle situazioni per cui posso dire: “quel giorno c’ero anch’io”, c’ero anch’io nel 2003, nel 2004 e anche l’8 maggio del 2022, il Palermo ha vinto fuori casa, mettendo una buona ipoteca sul prossimo passaggio del turno alla seconda fase nazionale, quella quando entreranno in scena anche le seconde.
La Triestina sotto di due gol (doppietta di Floriano) dopo i primi quarantacinque minuti, nel secondo tempo è entrata in campo con coraggio e decisa a recuperare la partita, il Palermo dopo un grande primo tempo, dove è stato assoluto dominatore, ha badato a gestire la partita, ma ha subito l’ingresso devastante a inizio di secondo tempo di Sarno e ha rischiato di subire gol in due occasioni, dove Massolo è stato bravo ad opporsi.
Quando non c’è arrivato Massolo, ci ha pensato il palo, Sarno serve
Rapisarda che colpisce la traversa, il Palermo arretra di parecchio il
baricentro e consente agli alabardati di rendersi pericolosi e nel finale la
Triestina riesce ad accorciare le distanze con Rapisarda, che sul calcio
di punizione battuto da Sarno, sbuca sul secondo palo e di testa segna l’uno a
due, ma i giuliani non riescono a completare la rimonta.
Finisce con il Palermo sotto la curva dei fans rosanero, terza vittoria
consecutiva fuori casa, che dovrebbe consentire ai rosa, di affrontare con meno
ansie la gara di ritorno, potendo contare su tre risultati: vittoria, pareggio
e addirittura basterà non perdere con due gol di scarto.
C’era un giustificato timore nel dover affrontare la Triestina, che ha
fatto un buonissimo secondo tempo e il timore resta concreto anche per la gara
di ritorno, il risultato è giusto, anche se i rosa hanno avuto anche un po' di
fortuna e la Triestina ha avuto i suoi meriti, perché ha giocatori bravi e
giovedì dobbiamo essere coscienti che la partita (passaggio del turno) non è
assolutamente chiusa.
Queste le altre partite, che
ha visto impegnate le nostre probabili future avversarie: Monopoli-Cesena 1-2; Foggia-Virtus Entella 1-0; Juventus U23-Renate 1-1; Pescara-Feralpi Salò 3-3.
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