lunedì 4 novembre 2024

A Mantova e con il Cittadella, il Palermo doveva trovare la continuità.

 

Mai, finora, i rosa hanno vinto due gare di fila e non riescono a trovare la continuità necessaria per arrivare nelle primissime posizioni, più punti perde e più poi bisogna inanellare una vittoria dopo l’altra, per tenere il passo delle prime della classe: Pisa, Sassuolo e Spezia, adesso anche in trasferta i risultati non arrivano, a Modena ha interrotto una striscia di tre vittorie esterne di fila, a Mantova si è confermato, ma con il Cittadella c’è stato il tracollo.

Se il Palermo avesse vinto a Mantova e con il Cittadella, si sarebbero aperti scenari interessanti per il prosieguo del campionato, ma la partita giocata in difesa dal Mantova alle belle statuine, terminata a reti inviolate e la sconfitta pesante in casa per i rosa con il Cittadella, non solo non danno continuità dopo il successo ottenuto contro la Reggiana, ma i rosa conquistano un solo punto in queste ultime due partite.

Il Palermo resta a 16 punti e resta in zona play off all’ottavo posto, a 9 punti dal secondo posto, che dà la promozione diretta, ma ha anche la Sampdoria a 15, Bari e Catanzaro a 14, Carrarese, Reggiana, Salernitana, Mantova e Sudtirol a 13, tutte in piena zona retrocessione, Mantova e Cittadella doveva essere un’occasione da sfruttare, per recuperare punti a: Pisa, Sassuolo e Spezia, che occupano le prime tre posizioni.

Mantova è stata una partita brutta, con tanti falli, tanto possesso palla sterile per i padroni di casa, poche occasioni e pochi tiri, sia nel primo che nel secondo tempo, il secondo tempo si è rivelato un po' più vivace del primo, con il Palermo che ha aumentato la pressione e ha collezionato quattro tiri nello specchio, grazie anche all’ingresso di Le Douaron che ha dato nuova energia all’attacco.

Il Palermo nonostante Le Douaron, non è riuscito a concretizzare, ma tatticamente è stato lo stesso del primo tempo, con il Mantova che teneva la palla e il Palermo che cercava di pressare per prendergliela, con il Cittadella invece è stata una sconfitta che fa “rumore”, condannati dal solito Pandolfi, i rosanero hanno commesso pesanti errori sottoporta, di Insigne quelli più gravi e più numerosi, al Palermo serviva maggiore concretezza in area avversaria e non c'è stata.

Le gare con Mantova e Cittadella, hanno confermato la buona vena di Insigne e Gomes, anche se Insigne ha sprecato troppo, ma ha anche messo in mostra Le Douaron, che al centro dell’attacco (io lo avevo detto che era una seconda punta), sembra più a suo agio, a mio avviso meglio di Brunori e Hanry, credo che da centravanti potrà trovare una migliore collocazione, Le Douaron ha replicato la buona prestazione di Mantova anche con il Cittadella, con maggior dinamismo rispetto a Henry.

Gioca di sponda, cercando di smarcarsi bene e garantire sempre un appoggio prezioso ai compagni, sinceramente non mi è piaciuto che Dionisi ha tenuto in campo per tutta la partita Di Franceso e Insigne e ha tirato fuori il francese, ha fatto bene anche Verre, partito titolare al contrario di Ranocchia, quando ha il pallone tra i piedi può sempre nascere qualcosa di interessante, peccato la condizione fisica, perché cala leggermente nella ripresa.

A Mantova si è confermato in negativo Ranocchia (non è mezzala, deve giocare dietro le punte), nel primo tempo non è pervenuto, ha fatto qualche giocata imprecisa ed è stato poco consistente, nel secondo tempo in un paio di minuti mette in mezzo un buon cross e va al tiro, poco preciso, poco convinto e poco fantasioso, tanto che contro il Cittadella è andato addirittura in panchina.

Verre invece nei suoi 20 minuti Mantova, prova a cambiare la partita, ma forse per farlo doveva entrare prima, da mezzala è più a suo agio nei meccanismi della squadra, è ancora lontano dai suoi standard, cerca di accendere la luce anche contro il Cittadella, ma la sua qualità non basta.

Il Palermo deve recriminare per un mancato calcio di rigore, per un contatto di Kastrati su Nedelcearu, il difensore del Palermo e stato colpito dal portiere del Cittadella in modo pericoloso e col pugno chiuso in faccia, doveva essere calcio di rigore e visto il mancato fischio, il VAR, sarebbe dovuto intervenire per correggere l’errore, ma anche se i rosa avessero avuto e realizzato il rigore, avremmo messo la polvere sotto il tappeto, il Palermo continua a faticare e ha una classifica fuori dalle aspettative di inizio stagione e questo deve portare Dionisi e la società a profonde riflessioni.

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