martedì 26 novembre 2024

Fischi al Barbera, il Palermo gioca bene, ma non va oltre il pareggio.

 

Ancora fischi al Barbera per il Palermo, sembra essere tornati ai tempi della contestazione per Corini, la squadra ha giocato meglio di tutte le altre volte quest’anno, si può dire bene, ma allo stesso tempo ha dimostrato la sua incapacità di segnare e questo non va bene, la Samp non è stata quasi mai pericolosa ed è passata in vantaggio per l'ennesima disattenzione difensiva, i rosa hanno avuto tanta buona volontà e voglia di fare bene.

Il Palermo pareggia con un gran gol di Di Francesco, quando sta per scadere anche il secondo e ultimo minuto di recupero con un destro a giro, l’ex Sassuolo mette ritmo e determinazione nelle giocate, cosa che in rosanero non aveva ancora fatto, anche nella ripresa il Palermo è molto convincente, sarà perché la Sampdoria è poca cosa, oppure perché finalmente la squadra ha il regista che tanto gli è mancato, Ranocchia si cala bene in quel ruolo, è l’uomo ovunque e dai suoi piedi passano tutti i palloni.

I suoi lanci profondi, pescano sempre i compagni e sfiora più volte la rete con bei tiri dalla distanza, ottima la visione di gioco, il Palermo ha trovato il regista e Ranocchia la sua posizione ideale, i rosanero dominano e giocano con continuità, ma ancora una volta non riesce a vincere, perché non riesce a concretizzare, rischiando persino la sconfitta per l’errore difensivo che ho già citato, evidenziando il limite di creare, senza riuscire a realizzare.

Il Palermo rimane settimo a dodici punti dalla promozione diretta, Henry lotta, ci prova in qualche circostanza, ma tira poco, è maestro nel far salire la squadra guadagnandosi falli preziosi, ma non sarà con i suoi gol (pochi) che potremo sperare di andare in serie A, Le Douaron entra nella ripresa e sembra che si stia abituando nel ruolo di centravanti, ci prova un paio di volte, ma ancora non è perfettamente dentro la manovra rosanero.

Brunori gioca solo tre minuti più il recupero, ma oramai possiamo considerarlo un ex calciatore del Palermo, a gennaio lo daranno via, ma dovranno prendere un attaccante dal gol facile, possibilmente investendo un bel po' di soldini, perché anche Insigne e Di Francesco non sono affidabili, il più pericoloso stavolta è risultato Ranocchia, autore anche di una grande prestazione.

Le variazioni di Dionisi, più che tattiche sono state tecniche, perché con lo spostamento al centro di Ranocchia, che schierato in cabina di regia ha giocato veramente un’ottima gara e ha migliorato tanto la situazione, credo che adesso non resta che fare più punti possibili, in attesa di sistemare la squadra meglio a gennaio, sia l’attacco che la difesa, quest’ultima apparsa spesso distratta, perché quello con la Samp è un pareggio che non soddisfa nessuno.

Il Palermo continua a perdere terreno rispetto alle prime e la cosa comincia ad assumere contorni preoccupanti, serve riflettere sul perché la squadra non riesce o non riusciva a giocare bene e a capitalizzare, in attacco è mancata la giusta cattiveria e una maggiore determinazione, Dionisi aveva promesso che avrebbe cambiato tatticamente qualcosa, invece poi ha confermato il 4-3-3, con l’esclusione a sorpresa di Gomes e l’inserimento al suo posto di Ranocchia.

Ancora i ritmi non sono altissimi, come si addice alla serie B e poi al triplice fischio dell’arbitro, il pubblico ha fischiato la squadra per l’ennesima occasione sprecata, anche se a parte il risultato, ho visto notevoli progressi nei singoli, Ceccaroni è sempre più a suo agio nel ruolo di terzino, le sue sovrapposizioni sono oculate, sale quando effettivamente c’è la possibilità di creare pericoli e superiorità, riuscendovi molto bene, come bene ha fatto Dionisi, a lanciare Ranocchia in cabina di regia, perché la sua qualità ha illuminato la manovra.



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