Il Palermo
vuole cambiare marcia e Dionisi per farlo prova a cambiare modulo,
pensando anche di recuperare il grande capitale costituito in Brunori, Dionisi
non è in discussione, è un top per la categoria, non è stato per due anni in
discussione Corini, però non sono d’accordo che Dionisi ha provato diverse
alternative, in quanto non basta cambiare Brunori con Henry o Ranocchia con
Verre, le alternative devono essere tattiche, in modo da mettere i calciatori a
proprio agio e smontargli l’alibi.
Noi tifosi siamo delusi, la
squadra ancora non ha compiuto il salto di qualità tecnico e
nemmeno a livello di risultati, il Palermo si trova a un punto cruciale della
stagione, fin qui caratterizzata dai risultati insoddisfacenti, Dionisi punta a
invertire la tendenza, per riuscire a raggiungere l’obiettivo della serie A,
che è un risultato essenziale, ma il ritardo accumulato fa temere che la
squadra possa al massimo ambire a un buon piazzamento nei playoff.
L’biettivo del Palermo è la
serie A e quello di riportare la squadra ai vertici del calcio italiano, ma per
questo, stiamo impiegando troppo tempo, intanto per raggiungere la massima
serie, che comunque non abbiamo ancora raggiunto, la società magari non lo
dice, ma tutti puntiamo a una scossa decisiva e io credo che non si devono escludere
interventi sul mercato di gennaio per rinforzare la rosa o l’allenatore deve abbandonare
il suo 4-3-3 e adattarsi.
Pare che il tecnico stia
appunto sperimentando nuove soluzioni, tra cui un 4-2-3-1 con Brunori come
trequartista dietro Henry, io sono contento se il capitano riesca a rilanciarsi
in questo nuovo ruolo, però credo che ci siano altri giocatori che possono
interpretarlo con naturalezza, come Ranocchia, Verre e Vasic, sebbene io resto
convinto che dobbiamo giocare con due punte.
È chiaro che nel mercato di
gennaio il Palermo dovrà essere rivisto, la squadra non funziona come dovrebbe
e c’è qualcosa (molto) da correggere, credo, anzi sono sicuro che De Sanctis
sta già lavorando per colmare le lacune, forse non tutte e comunque oltre che
comprare, i rosa dovranno anche vendere o meglio prestare, perché soldi non ne
caccia fuori nessuno, uno su tutti da prestare è Brunori.
Il tempo di Brunori a Palermo
per me è finito, forse è finito anche come grande realizzatore, per me ha perso
quel famoso treno che passa una volta sola nella vita, non lo hanno ceduto
quest’estate e adesso il capitano non ha più gli stimoli di prima, o potrebbe
anche essere che non si trova con gli allenamenti di Dionisi, anche perché fin
ora nessuno dei giocatori in organico è migliorato.
A Brunori ci pensa la
Sampdoria, una altra nobile decaduta che punta alla serie A, ma alla quale sono
falliti gli acquisti di Coda e Tutino, quindi a gennaio ci potrebbe essere una trattativa,
anche se Brunori comunque costa e il DS Accardi potrebbe virare su Cerri
o Gytkjaer, il calciomercato della Serie B di gennaio,
dovrebbe ruotare in prevalenza intorno agli attaccanti e Brunori è uno di
questi.
Un altro nodo da sciogliere riguarda
l’infortunio di Blin, che dovrebbe spingere il Palermo a cercare un sostituto e
poi puntare su giocatori con una forte personalità, resto dall’idea che serve
una rivoluzione, anche se a gennaio è difficoltosa, ma il Palermo deve ritrovare
il senso di squadra e risalire in classifica.
In difesa Palermo e Lucioni si sono detti addio,
le due parti hanno trovato un accordo per la rescissione, l’intesa per la risoluzione consensuale è stata raggiunta sulla base di una
buonuscita per il difensore e una clausola che ridurrebbe la buonuscita, se
Lucioni trovasse una nuova squadra a gennaio, per la società, si parla di Cosenza,
ma i rossoblù smentiscono.
Il rapporto
tra il Palermo e Lucioni era ormai finito, il difensore 37enne era fuori dal
progetto dei rosa, che nel frattempo si erano cautelati con Baniya, continuare
non avrebbe avuto senso per entrambi e con l’accordo si chiude una situazione
che non aveva più ragione di esistere.
A centrocampo si va avanti tra certezze, Segre
che ha rinnovato e Gomes ormai insostituibile, che restano due pedine centrali
e importanti, mentre le incertezze sono: Ranocchia, che è stato scavalcato da
Verre nelle gerarchie, Saric che potrebbe restare in assenza di Blin e così
anche Vasic, in difesa potrebbero
essere ceduti Buttaro e Peda.
Baniya dovrebbe restare, così come Nedelcearu, anche se è in scadenza nel
2025, dovrebbe arrivare però almeno un altro terzino sinistro, De Sanctis ha la
capacità di fare una buona rivoluzione, come ha fatto alla Salernitana, con
colpi di lusso come Boulaye, Dia e Nicolussi Caviglia, una cosa è certa, Desplanches
non si tocca.
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