Non hanno
preso parte alla seduta d’allenamento Gomes e Ceccaroni, questo comporta che si
rivedranno per l’ultima partita di campionato volti nuovi (vecchi), ma non è
detto che ci sia un cambio di modulo,
anche se Mignani ha fatto le prove di difesa a quattro e ha schierato i
“titolari” con il 4-4-2, nella difesa a 4, sono stati impiegati: Diakitè a destra, Lucioni e Marconi (mamma mia)
centrali e Lund a sinistra.
A centrocampo
Segre a destra e Di Francesco a sinistra, Ranocchia ed Henderson
al centro hanno completato il reparto, con Brunori e Soleri in avanti, ma
potrebbe anche essere un 4-2-3-1, con Brunori sotto punta, sinceramente,
Mignani sta facendo una grossa minchiata, sta rivoluzionando tutto, a parte la
maggior parte dei giocatori fuori ruolo, è una formazione senza equilibrio,
tanto comunque vada, non sarà lui l’allenatore del Palermo per la prossima
stagione.
Non capisco
perché Marconi e non Nedelcearu, non capisco perché Segre esterno e non
Insigne, non capisco perché al centro dei 4 di centrocampo due trequartisti e
non capisco perché sempre nei due Henderson e non Segre, trovo per conto mio,
che con un 4-3-1-2 avremmo una squadra più equilibrata e parimente offensiva,
con Diakitè a destra, Lucioni e Nedelcearu centrali e Lund a sinistra.
A centrocampo
nei 3, Segre a destra, Stulac al centro e Henderson a sinistra, Ranocchia
dietro alle due punte, Brunori e Soleri, a Bolzano contro il Sudtirol, dobbiamo
fare molta attenzione, perché ci si gioca il sesto posto, la vittoria darebbe
la certezza matematica di blindare la sesta posizione, diversamente bisognerà
sperare in risultati negativi di Samp e Brescia, con Gomes e Ceccaroni sono out
anche Aurelio, Coulibaly, Vasic e Di Mariano.
A oggi, non
sappiamo se Desplanches si sia preso il Palermo, il suo esordio è stato un po’ a
sorpresa, perché Pigliacelli aveva sempre fatto bene e perché Seba aveva fatto
solo panchina, il suo momento, l’esordio è arrivato, ma non sappiamo se con ogni
probabilità, proseguirà per le partite che restano fino alla fine della
stagione, Desplanches potrebbe fare come
Massolo, ma chiaramente gli auguriamo un futuro diverso dall’ex portiere rosanero.
Mignani ha
sempre parlato di ballottaggio aperto e quindi non è detto che a Bolzano giochi
ancora lui, anche se non schierarlo contro il Sudtirol, equivarrebbe a una
bocciatura, io mi chiedo ancora come mai è stato schierato così a sorpresa alla
penultima partita del campionato e con un Pigliacelli che non aveva demeritato,
la scelta di schierarlo dal primo minuto, in un momento fra l’altro particolare
per la stagione del Palermo, è stato sbalorditivo.
I tifosi dopo
Corini, avevano “puntato” Pigliacelli, attribuendogli colpe che oggettivamente
non ha avuto, magari in alcune situazioni il portiere non è stato adeguatamente
reattivo o esplosivo, ma non è mai stato il principale responsabile di una
sconfitta o di un pareggio, ma si sa, il tifoso a qualcuno la colpa la deve
dare e magari invece di darla alla società per alcune scelte sbagliate, pur di non
dispiacerseli, punta qualcun altro.
Sembra che venga contestata a Pigliacelli, la rete subita su punizione di Portanova in Palermo - Reggiana, un tiro non troppo angolato e possibilmente parabile, ma sono diciamo “errori” accettabili, non è sicuramente per colpa sua se siamo a questo punto, comunque, potrebbe essere che anche Mignani non lo consideri più affidabile, come aveva fatto Baldini con Pelagotti, possibile che la società visto che la stagione è oramai compromessa, abbia deciso di lanciare Desplanches per la prossima stagione, o come mi è sembrato di capire, l’agente del portiere abbia fatto capire alla società, che l’ex Milan se non dovesse giocare titolare la prossima stagione, come Massolo chiederebbe di andar via.
Del resto, per
un ventunenne che è conosciuto a livello nazionale e internazionale per le sue
prestazioni con la maglia azzurra, titolare in pianta stabile nell’Italia U21, non
può non giocare nemmeno un minuto in serie B, impossibile quindi non notare un
parallelismo tra Desplanches e Massolo, il
portiere che in serie C non giocava mai e che poi è stato l’“eroe” dei playoff
di Serie C di due anni fa, chissà che questo parallelismo, non possa ripetersi
un’altra volta.
Il destino ha
voluto premiare Massolo, che non ha potuto fare il titolare nel Palermo in
serie B, ma dopo tanti anni da secondo in serie C, adesso è titolare in serie C
al Vicenza e anche lui sta partecipando ai play off, ma di serie C, ora sembra
riproporsi una situazione simile e speriamo in un corso e ricorso della storia,
Desplanches e Massolo protagonisti dei rispettivi play off, con il Palermo
promosso in serie A e il Vicenza promosso in serie B.
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