Il Palermo ha
giocato bene o male per tutto il primo tempo, mentre non ha giocato per niente
nel secondo, dove gli avversari nel frattempo non sono stati a guardare e i
rosanero fra l’altro, nel secondo tempo escluso il tiro di Di Francesco, non
hanno mai tirato in porta e questo potrebbe essere identificato in tante
motivazioni, a cominciare da quella mentale, per una squadra che non vince da
due mesi e prima dell’ultima vittoria con il Lecco, non vinceva da almeno un
altro mese.
Il Palermo è
ancora una squadra che si smarrisce alle prime difficoltà, nonostante siano
stati presi calciatori maturi e con esperienza di promozione dalla B alla A,
ribadendo che Corini non era adeguato a questa missione e che forse o quasi
sicuramente non lo è nemmeno Mignani, la squadra è stata fatta sotto le
indicazioni di Corini e alla fine si è realizzata una squadra senza personalità,
a cui non gli è stato dato, né un gioco e né una condizione fisica adeguata, perché
molti giocatori escono per problemi fisici e tutti nel secondo tempo smettono
di correre.
Il Palermo ha
ufficialmente ottenuto la qualificazione ai play-off, ma è uscito ugualmente sommerso
dai fischi, niente di strano, perché non era questo l’obiettivo e perché non
c’è nemmeno la certezza del sesto posto che fa la differenza, per una squadra
costruita (male) per salire in serie A e che annaspa terribilmente da mesi,
cosa che non è più una novità e dove c’è
poco da salvare, per una squadra che finisce sempre in confusione, Mignani
parla di sfortuna, ma la verità è ben altra.
Se il Palermo
continua a giocare così, i play-off dureranno una sola partita, dopo aver
dilapidato un vantaggio enorme su Sampdoria e Brescia, i rosanero ora rischiano
e dovranno giocarsi il sesto posto contro il Sudtirol, quando serve una squadra
più brillante, per raggiungere la sesta posizione che comunque è già un
fallimento, senza pensare che potrebbe addirittura arrivare settima o ottava
classificata.
Questa
situazione era inimmaginabile a inizio campionato ed
è inimmaginabile adesso, se si considera la qualità e il monte ingaggi della
rosa, che è uno dei più alti del campionato, insomma, la speranza è che il
Palermo abbia la svolta definitiva venerdì, altrimenti, resteranno solo
macerie.
Esordio
stagionale per Desplanches, sul primo gol di Caligara
prova a fare il massimo ma non ci riesce, imprendibile invece il secondo gol di
Caligara, è stato attentissimo, ha compiuto un importante intervento su tiro insidioso
di Nestorovski, era coperto, ha respinto rimanendo reattivo, è stato sicuro
nelle uscite, nelle parate e nella personalità, sostanzialmente è stato un
ottimo esordio ed è indubbiamente un’ottima speranza per il futuro.
Non che Pigliacelli avesse
fatto male fino alla partita con l’Ascoli, anzi, lui è tra quelli che si salva
e che ha tenuto sempre a galla il Palermo in questi ultimi due anni, però
Desplanches è stato preso per diventare gradualmente il portiere titolare e il
portiere della serie A, Pigliacelli in panchina è stata una scelta tecnica, non
era mai successo da quando è a Palermo, ma non è una bocciatura per lui, dopo
una lunghissima attesa, è arrivata la prima partita da titolare per l’ex Milan,
diciamo che almeno in porta, è già cominciato il futuro.
Desplanches aspettava questo
debutto dal primo giorno in cui ha messo piede a Palermo, la sua chance è
arrivata tardissimo, alla penultima giornata ma è arrivata, non per colpa sua,
ma per i grandi meriti di Pigliacelli, che per me non può fare che il secondo
in serie A o il titolare in serie B, intanto vediamo come finisce questo campionato
e poi vedremo se ci sarà comunque il cambio di guardia, se Pigliacelli sarà
venduto o se Desplanches andrà in prestito per
andare a giocare.
Al di là di Desplanches,
finalmente Mignani ha giocato con un più adatto 4-3-1-2, con dentro finalmente
dal primo minuto tutti insieme: Ranocchia, Soleri e Segre, al posto di Di
Francesco, Mancuso e Henderson, Ranocchia ha provato a svariare molto ed
è stato molto propositivo, ha trovato spazi, si è inserito, ma non è stato
sempre servito, poi pian piano si spegne e non riesce più a incidere.
Lo ha sostituito Di
Francesco, che ha fatto una partita sufficiente, Soleri ha giocato una
super partita, i difensori dell’Ascoli lo hanno sofferto, segna e serve a
Brunori la palla per il primo vantaggio, gol, assist e tanto lavoro, apre spazi
ai compagni e si inserisce tra le linee, aggressivo e cattivo, perché non se ne
è accorto mai nessuno? e sono stato solo io a proporlo continuamente?
Segre ha fatto come sempre una partita di corsa ed estremamente intelligente, a centrocampo si posiziona bene e riesce a trovare pure gli spazi in avanti, bene ha fatto anche Diakité, tanto lavoro per l’esterno dei rosa che ha corso senza sosta, è stato un treno, in difesa non ha fatto passare nessuno e in avanti è stato incontenibile, bene anche Brunori, il capitano entra in campo con il piglio giusto, attacca alto come tutta la squadra ed è spietato alla prima occasione, non sta mai fermo e non dà punti di riferimento agli avversari.
Nessun commento:
Posta un commento