martedì 20 maggio 2025

Sampdoria a rischio fallimento o può salvare la serie B.

Sportivamente sono rimasto molto amareggiato per le retrocessioni del Cittadella, la squadra della città dove vivo da tempo oramai e per la Sampdoria, una squadra simpatica, che ha vinto uno scudetto, la famiglia Mantovani, la maglia particolare, braccio di ferro nello stemma e la coppia Vialli-Mancini, mi rammaricherò anche quando retrocederà una tra la Salernitana di Pasquale Marino, allenatore del Palermo per un giorno, prima dell’ultimo fallimento e il Frosinone, due squadre che 12 mesi fa erano in serie A.

Oltre alla Serie C, per la Sampdoria ci sono i nodi dal bilancio e l’accordo sui debiti (ora da rivedere) col Tribunale, il club genovese aveva previsto il ritorno in Serie A al più tardi nel 2025/26, all’interno del piano economico consegnato al Tribunale, la retrocessione in Lega Pro complica i piani e Il dramma sportivo annunciato due anni fa alla fine si è verificato, la Sampdoria è in Serie C per la prima volta nella sua storia, ma potrebbe essere che non faccia questa categoria e che debba ripartire dall’Eccellenza.

Ora la situazione in casa Sampdoria, anche da un punto di vista economico, non è decisamente delle migliori, considerando le scelte della dirigenza, che hanno avuto un impatto terribile, dall’arresto di Ferrero nel 2021, all’ultimo bilancio al 31 dicembre 2024, che si è chiuso con una perdita di 40,6 milioni e quindi con un rosso in aumento di oltre 10,7 milioni rispetto alla perdita dell’esercizio 2023, dove c’era stata comunque una ricapitalizzazione per 32 milioni.

L’accordo con il Tribunale di ristrutturazione dei debiti, ha permesso alla società lo stralcio di circa 80 milioni di debiti finanziari, tributari e verso agenti che si sono trasformati in un debito complessivo di circa 30 milioni, alcuni dei quali pagabili fino al 2043, ora però, la retrocessione in Serie C rischia di complicare il progetto di risanamento del club, che aveva come termine la fine della stagione sportiva 2025/2026, con il ritorno in Serie A al termine della stagione 2023/24, con permanenza nella stessa categoria nelle 3 stagioni successive.

La retrocessione in Serie C va all’opposto di quelle che erano le previsioni, c’era già da rivedere l’accordo, considerando i risultati economici dell’ultimo bilancio, presumibilmente quindi la società dovrà rivedere il piano e continuare a mantenere effettivo l’accordo con il Tribunale di Genova, continuando nel frattempo a saldare tutte le scadenze, se no rischia di fare la fine della Reggina, con il fallimento che è dietro l’angolo.

La Serie C dal punto di vista economico, dovrà revisionare i contratti dei calciatori e saranno quasi azzerati i diritti tv, considerato di circa 100mila euro per la terza divisione e quindi vanno fatte scelte in termini sportivi da non sbagliare, Vicenza, Triestina, Spal e altre insegnano, che la Serie C è un inferno da cui risalire diventa complicatissimo, anche per una piazza importante come quella della Sampdoria.

Sarà quindi rifondazione, una quindicina di giocatori rientreranno ai rispettivi club per fine prestito, mentre peseranno gli ingaggi pesantissimi di alcuni dei giocatori di proprietà del club, come Tutino che ha firmato un triennale da un milione netto, una cifra difficilmente sostenibile in Serie C, dove il monte ingaggi globale oscilla per i top club fra i 4 ed i 6 milioni, quello della Sampdoria, nel campionato appena concluso, superava invece i venti.

Mancini resta il consigliere tecnico e a quanto pare ha già scelto il tecnico, per costruire un'altra squadra di livello per risalire subito in serie B e ha consigliato ancora come tecnico Evani, visto fra l’altro che le prestazioni con l’ex Milan in panchina, sono state con la media da play-off, anche se non sono bastate per salvare la società.

Ma la Samp, si è ritrovata da capo e collo, un’altra possibilità per evitare la Serie C e provare a continuare il processo di rilancio del club, un terremoto finanziario sta sconvolge la Serie B, è ipotizzata in arrivo una penalizzazione (probabilmente di 4 punti) per il Brescia, che a questo punto farà riscrivere la classifica finale e i verdetti sul fondo della graduatoria, con il meno 4 le rondinelle si troverebbero terzultimo e retrocederebbero in Serie C al posto della Samp, con Cittadella e Cosenza.

Frosinone, Salernitana e Sampdoria guadagnerebbero una posizione e allora, il Frosinone sarebbe salvo, la Salernitana farebbe sempre i playout, ma con il piazzamento più favorevole e con la Sampdoria, che avrebbe una botta di culo terribile, intanto il previsto play out tra Salernitana e Frosinone è stato rinviato e poi dovrebbe essere annullato, appena la sentenza sarà definitiva e verrebbe riprogrammato il nuovo playout tra Sampdoria e Salernitana.

Il Brescia ha comunicato che ricorrerà in qualsiasi sede sportiva e qualora necessario anche extra-sportiva, per tutelare la propria posizione ritenendo di aver adempiuto correttamente alle scadenze federali e di aver agito in conformità alle norme statali e sportive, la rivoluzione è dovuta, a un’irregolarità nella scadenza per il pagamento di stipendi e contributi di febbraio, ovvero avrebbe coperto la parte relativa alle tasse con crediti d’imposta che in realtà si sono rivelati inesistenti, la Covisoc ha procede alle verifiche con l’Agenzia delle Entrate e i tempi della risposta sono stati lunghissimi, per avvisare che i crediti erano in realtà inesistenti. 

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