martedì 13 maggio 2025

I tifosi contestano, il capitano stende il Frosinone e il Palermo è ai playoff.

Il Palermo grazie a Brunori, ottiene tre punti fondamentali per i play off, il Catanzaro vince contro il Sassuolo e rimane sesto, adesso servirà battere la Carrarese e sperare in un passo falso dei calabresi, per provare a giocare il primo turno in casa e avere due risultati su tre a favore, grazie alla grande prestazione di Brunori, il Palermo torna alla vittoria dopo i due stop consecutivi.

Battendo il Frosinone, i rosa staccano il pass per i playoff, anche se non riescono a scavalcare il Catanzaro, molto ora dipenderà dagli ultimi novanta minuti, dove intanto dobbiamo battere la Carrarese e poi a seconda di quello che succederà tra il Catanzaro e il Mantova, la Juve Stabia e la Sampdoria, il Palermo potrà sperare pure nel quinto posto, una posizione più vantaggiosa nella disputa dei play-off.

La sconfitta del Bari a Cittadella, ha dato l’aritmetica certezza di disputare gli spareggi, ma non ha sciolto tutti i dubbi sulla squadra rosanero, senza i 3 punti i rosa andrebbero quasi certamente alla sfida secca in trasferta.

Il mondo del calcio è in lutto per la scomparsa di Enzo Ferrari, 82 anni, nato a San Donà di Piave, da giocatore ha indossato tra le altre le maglie di Palermo e Udinese, squadre che ha poi ha anche allenato, è stato il tecnico dell’Udinese di Zico e a me piace ricordarlo con le stesse parole della società friulana: “Con profonda tristezza saluto Enzo Ferrari, nostro ex giocatore e allenatore, il suo nome resterà per sempre legato a molte pagine affascinanti della storia rosanero, esprimo il mio cordoglio salutandolo: Ciao, Mister”.

L’ultima esperienza di Ferrari in panchina è stata nel 2001/2002 all’Arezzo, tra le altre squadre che ha allenato, oltre a Palermo, Udinese, Triestina e Padova, c’è anche il Real Saragozza, è stato uno dei simboli della ricostruzione rosanero del dopo fallimento, ha militato nel Palermo per quattro stagioni, col Palermo ha conquistato la promozione in B da allenatore ed è stato anche attaccante del Genoa, appese le scarpette al chiodo, ha allenato anche il Conegliano e la Primavera dell'Udinese.

Domenica allo stadio di Riese si è rivisto mister Crisà, che ha assistito al primo play out tra Riese e Loreggia, per evitare la retrocessione in seconda categoria, la domanda è stata d’obbligo: “Mister, è venuto per vedere il Riese o il Loreggia?”, la risposta è stata: “Per vedere il Riese, ma non per un motivo particolare”.

Chiaramente abbiamo provato a saperne di più: “Quindi, nessuna possibilità che possa tornare a Riese?” e il mister: “Non nego che possa succedere, penso che posso essere nella lista degli eventuali tecnici per qualche squadra del prossimo anno, ma non c’è nessuna trattiva e comunque non tornerei per fare gli allievi”. 

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