Portieri: Massolo è in scadenza nel 2025, la Serie B è passata per gran parte dalle sue mani, io penso che il Palermo, con lo sceicco o no, il prossimo anno deve puntare ad un campionato di assestamento e comunque sul lato sinistro della classifica a ridosso delle squadre che lottano per un posto nei playoff, poi se in questa mischia ci entriamo pure noi, magari senza pretese è pure meglio.
Non vedo per tanto Massolo il
portiere titolare per la serie B, anche se è possibile che si sia rilanciato,
però un altro portiere lo dobbiamo prendere e credo che Pelagotti in scadenza
tra 15 giorni, a Palermo abbia fatto il suo tempo, così come per me ha fatto il
suo tempo a Palermo Crivello, pur avendo il contratto in scadenza nel 2024.
Per quanto riguarda gli altri difensori, Accardi
(scadenza 2022) come terzino di riserva lo rinnoverei, stessa cosa per Lancini
(scadenza 2022), ma prenderei un titolare di livello, visto che fra l’altro
Perrotta andrà via, prolungherei di un solo anno Marconi (scadenza 2022),
Buttaro (scadenza2025) gli ridarei fiducia, come la darei a Giron (scadenza
2023) e prenderei una riserva per lui e Marconi, manderei Doda e Marong (scadenza
2024 a giocare e cederei Somma (scadenza 2023).
Passiamo ai centrocampisti: il rinnovo
dopo il salto di categoria è scattato anche per Dall’Oglio (scadenza 2022),
per me può restare ma per fare la riserva, Odjer (scadenza 2022), a me non
piace neanche un poco, io preferire prendere qualcuno di livello più alto, De
Rose e Luperini (scadenza 2023) li porterei a scadenza, mentre Damiani lo
riscatterei e ne farei con Buttaro il futuro del Palermo.
Per quanto riguarda gli attaccanti, è chiaro
che terrei Brunori, proverei a comprarlo visti i buoni rapporti con la Juventus, ma per
comprarlo ci vogliono i soldini dello sceicco, perché con questa stagione il
suo prezzo è lievitato, una volta in serie B, ci vogliono 3/4 punte di valore, perché se no non
puoi pensare di salvarti e se non arrivano soldi, Brunori non ce lo
possiamo permettere.
Credo che giocheremo ancora con il 4-2-3-1, Felici
è in prestito fino a giugno 2023 e poi vedremo se è il caso di esercitare il
diritto di riscatto, Fella lo dobbiamo riscattare per obbligo e firmerà un
contratto fino al 2025, ma come Dall’Oglio non so quanto ci viene a costare, Floriano
(scadenza 2022) non lo rinnoverei per l’età e gli acciacchi.
Per
sostituirlo si pensa ancora una volta a Di Mariano del Lecce e rinnoverei
Valente (scadenza 2022), Soleri è stato riscattato a titolo definitivo, darei
un’altra possibilità a Silipo (scadenza 2024) come la darei a Felici, Broh (scadenza
2023) speriamo che il Sudtirol lo riscatti, mentre Peretti (scadenza 2024) di ritorno
dal Grosseto a me piace e lo terrei.
Il Palermo del futuro, quindi io lo vedo con: un nuovo portiere e Massolo
secondo, la linea dei 4 difensori con Buttaro, un centrale nuovo in coppia con
Marconi e Giron a sinistra, Accardi, Peretti, un altro centrale nuovo e un
terzino sinistro nuovo, De Rose e Damiani a centrocampo, con Dall’Oglio e un
altro nuovo, in attacco, Valente, Luperini e Soleri, alle spalle di Brunori,
riserve Silipo, un nuovo sottopunta e Felici, dietro a Fella.
Intanto già si conosce l’avversario del Palermo in Coppa Italia e la data
del turno preliminare, il regolamento del torneo per il triennio 2021-2024, prevede una
composizione semi-automatica del tabellone di Coppa Italia, in base ai
risultati della precedente stagione, in quanto vincitore dei playoff di Serie
C, il Palermo è “testa di serie” numero 40 e pertanto nel turno
preliminare affronterà la Reggiana, che è la “testa di serie” numero 41,
in quanto migliore seconda del campionato di Serie C.
Il presidente Mirri è a
Milano, per definire gli ultimi dettagli relativi alla cessione del club al
City Group, il presidente ha incontrato il manager di riferimento del
gruppo Gardini e poi la banca Lazard formalizzerà l'affare, con l'80%
delle quote che andranno alla holding e il 20% che resterà al
presidente.
Il ritorno in Serie B, dovrebbe portare al Palermo introiti per una cifra tra i 15 e i 20 milioni, tra diritti televisivi, mutualità dalla Serie A, pubblicità e spettatori paganti, un tesoretto derivato dalla promozione, pari a tre volte il budget di spesa per ogni anno in serie C, spesi negli anni passati.
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