lunedì 21 marzo 2022

Soliti difetti e consueti limiti, però la distanza con le terze non è incolmabile.

Il Palermo pareggia a Potenza e continua a non riuscire a collezionare quel filotto di vittorie, che gli permetterebbe di scalare delle posizioni in classifica, in ottica playoff, la distanza dalle terze comunque non è incolmabile, il primo obiettivo del Palermo deve essere quello di centrare i play off, senza farsi risucchiare dalle squadre che stanno rinvenendo da dietro come il Foggia e poi realisticamente, il primo e il secondo posto sono andati, resta però ancora alla portata del Palermo il terzo posto.

Bari e Catanzaro non si fermano e sono andati via, menomale che a sorpresa si sono fermate Avellino e Virtus Francavilla, l’Avellino ha fatto 1 a 1 in casa con il Messina, mentre addirittura il Picerno (altra squadra che avanza pericolosamente) è andato a vincere in casa della Virtus, la Turris è sparita dai radar dei play off, in compenso è risalito invece il Foggia, che ha liquidato 5 a 1 il Catania.

Il Palermo è riuscito per la seconda volta a recuperare da uno svantaggio, che stavolta era addirittura doppio in casa del Potenza, ma anche a polverizzare un’altra chance di rilancio, resta comunque il rammarico per il secondo pareggio consecutivo contro una formazione di bassa classifica, che avrebbe dato quella continuità e quella spinta in classifica, che invece che sta divenendo un handicap per la promozione.

Il Palermo non è mai riuscito ad inanellare una serie di vittorie consecutive, che gli avrebbe permesso di agganciare se non addirittura superare le dirette concorrenti in zona playoff, detto di Bari e Catanzaro che oramai fanno un campionato a parte, l’Avellino terzo con una partita in meno è a 56 punti, Monopoli (anche lui una partita in meno) e Virtus Francavilla a 55 punti, il Palermo è a 53 e anche lui deve recuperare una partita.

Il Foggia a 50 punti è la squadra che occupa l’ultimo posto valido per entrare nei play off, sette per ogni girone, la Turris a 45 punti non dovrebbe insidiare il Palermo, ma non bisogna più lasciare punti per strada, Andria e Potenza erano le squadre ideali per conquistare il terzo e il quarto successo di fila e spiccare il volo nelle zone nobili della classifica e invece così non è stato.

Il Palermo dopo la gara con l’Andria, ha gettato alle ortiche anche la seconda grossa opportunità per dare una svolta al campionato, è inconcepibile il tipo di approccio mentale dei rosa, che non è all'altezza di una squadra che deve puntare al miglior piazzamento nei play off, per non parlare degli svarioni e delle amnesie difensive, nonostante Baldini rimescoli ad ogni partita la retroguardia, con la speranza di trovare la stabilità necessaria.

Il Palermo ha rischiato seriamente di perdere, anche se poi alla fine, se l’arbitro avesse assegnato il gol di Brunori invece del fuori gioco, a sorpresa e comunque meritatamente per il secondo tempo, avrebbe portato a casa 3 punti insperati, la prestazione nel primo tempo è stata opaca, il Palermo è stato macchinoso, approssimativo e confusionario, evidenziando i soliti difetti e i consueti limiti, Soleri entra nel secondo tempo e la squadra ha una reazione d'orgoglio.

Grazie a Soleri, che dopo avere corso alla ricerca del passaggio giusto, ad un quarto d’ora dalla fine si avventa su un pallone vagante e lo scaraventa in rete, dopo una decina di minuti, con in mezzo il gol annullato a Brunori, in un'azione di sfondamento in area subisce un fallo ed è rigore, Brunori pareggiare dal dischetto e i rosa agguantano il pareggio nel finale.

Dell’ingresso di Soleri se ne giova anche Brunori, avulso dal gioco per buona parte della partita, poi appena inizia il forcing finale, segna un gol che viene annullato per fuorigioco quanto meno dubbio e poi segna dagli undici metri il definitivo 2 a 2, un’altra prestazione mediocre dei rosa, lodevoli per carattere, buona volontà e forza di reazione, ma niente altro di più.

Il Palermo ha il merito di non demordere e il Potenza il demerito di non chiudere la partita, con Zampano che calcia addosso a Massolo, ai rosa bastano 15 minuti per acciuffare il pareggio, ma non si possono commettere più errori, la distanza dal terzo posto non è incolmabile, ma il margine di errore adesso si è quasi esaurito, non si dovrà e non si potrà più sbagliare, domenica arriva al Barbera la Paganese terzultima in classifica, speriamo bene.

 

Altra scoppola del Loria, ma stavolta ha giocato male.

La partita passa tutta dalle parole di un arrabbiatissimo Crisàche non ha apprezzato i 90 minuti giocati dai suoi ragazzi, nonostante un finale convincente, anche per l’avversario in dieci a metà del secondo tempo, per l’espulsione del suo attaccante, stranamente il Loria ha mostrato incredibili incertezze, che hanno travolto la squadra con un netto 4 a 1, 4 a 0 già alla fine del primo tempo.

Nel secondo tempo, facendo leva sull’orgoglio, con piglio ed intensità, il gioco è stato piuttosto apprezzabile, ma come sempre non viene concretizzato, mentre gli avversari nel primo tempo si dimostrano più cinici, queste le dichiarazioni del tecnico:

"Sono incazzatissimo, perché negli allenamenti abbiamo lavorato su quelle situazioni di gioco, che poi invece in partita sono state sbagliate, l'idea di migliorarci c'è, quello che non funziona è che non ci sono titolari e riserve, c’è uno zoccolo duro di 8/9 ragazzi, che poi il sabato sono costretti a fare altro rispetto a quanto fatto in allenamento.

Piccoli o grandi errori, che fuori non vengono percepiti, atteggiamenti che non portano a quella mentalità vincente che stiamo ricercando e per cui stiamo lavorando, il Loria è una squadra che se ha continuato a giocare bene nonostante i risultati, è perché non ha cambiato atteggiamento e non deve cominciare ad abbattersi adesso. 

L'aspetto caratteriale è determinante in alcuni tipi di situazione e per questo non vanno nascoste, è arrivato il momento che i giocatori devono tirare fuori gli attributi, se non hanno la voglia di migliorarsi non si devono allenare, devono starsene a casa, in quel caso perdiamo le partite a tavolino, ma l'atteggiamento è quello che conta più di tutto".

Gli allenamenti riprenderanno martedì, ma il mister si farà sentire dai ragazzi, è arrivato il momento di fare lo step successivo, già da sabato dovremmo vedere il Loria tornare a giocare come sa e possibilmente a portare a casa dei punti.

  

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