Zero punti, con la
squadra avversaria che è stata cinica e brava, a conquistare la vittoria contro
un gran bel Palermo, che purtroppo non può permettersi queste battute d'arresto,
specialmente con una diretta concorrente alla promozione alla serie B, o per lo
meno all’accesso ai play off, con la migliore posizione possibile.
Il Palermo ha una
gara in meno, che vincendola gli permetterebbe di risalire la classifica, anche
perché sembra che abbia trovato la continuità nel gioco, ma adesso deve trovare
anche la continuità di risultati e quindi anche punti fuori dalle mura amiche,
speriamo che possa essere più facile di quanto sembri e che si trovi
velocemente la soluzione per uscire da questa sindrome che ci attanaglia.
Situazione che
può portarci a rischiare di finire il campionato in una posizione di classifica
finale, che ci dia poche speranze per la lotta play-off per la Serie B, anche
perché il Palermo è vivo, come dice il
suo capitano e questa è la cosa che ci fa ben sperare per il proseguo del
campionato, la squadra ha fatto una buona partita e ha creato tante
occasioni.
La squadra per
voce del suo capitano, è consapevole che deve crescere ancora e crede
fortemente di potere ambire alla serie B, certo dispiace ancora di più perdere così, dopo avere fatto una grande
partita, finisce con una sconfitta e tanti rimpianti, risultato pesante
che porta il Palermo a perdere ulteriore contatto con il terzo posto, occupato
proprio dalla Virtus, ora distante otto punti, anche se il Palermo ha una
partita in meno.
È il Palermo a
fare la partita, la Virtus attende e riparte ben organizzata, con il Palermo
alla ricerca di un pari che sarebbe anche giusto, la Virtus Francavilla
graziata più volte dal Palermo e salvata dal suo portiere, finisce con
l’imporre ai rosanero un dazio pesante e ingiusto per quello che ha detto la
partita, bravo il Palermo in generale e meno bravo invece è il reparto
difensivo rosanero, compreso Pelagotti.
Sul finale a spingere
il Palermo in avanti è la disperazione, per un risultato pesante ed
eccessivamente punitivo, i rosanero riescono a riaprire la partita con il gol del
solito Brunori dal dischetto, il forcing finale sotto un diluvio torrenziale è
generoso, ma è la Virtus a sorridere per un successo pesante.
Vittorie per Catanzaro e Messina, sempre in
testa il Bari a 59, seguito dal Catanzaro a 55, Virtus Francavilla 53, Avellino
49, Monopoli 46, Palermo 45, Turris e Latina 42, Foggia e Picerno 40.
Frittatona del Loria a Ponzano.
Ancora una buona prestazione del Loria,
che a Ponzano Veneto perde per 3 a 2, una partita giocata bene ed equilibrata,
dopo i primi 10 minuti di sfuriata iniziale dei locali, causa anche il terreno
di gioco, ancora peggiore di quello del Loria, le due squadre si equilibrano ed
entrambe hanno un paio di possibilità per segnare, il primo tempo finisce sullo
0 a 0, rispecchiando il perfetto equilibrio in campo.
Anche la ripresa prosegue con lo stesso
trend, ma dopo una decina di minuti e il Ponzano a passare in vantaggio, con un
diagonale potente che si insacca alle spalle dell’incolpevole Iseppi, neanche
stavolta la squadra si disunisce e riprende a giocare, ma non passano altri
dieci minuti, che il Ponzano raddoppia, forse con un po' di complicità della
difesa ospite.
Nonostante il risultato il Loria adesso è
padrone del gioco e manca 3 occasioni con Dionello su calcio di punizione, con
Gallina che perde l’attimo davanti al portiere avversario e con Semenzato che
tira addosso al portiere, Crisà nonostante i venti di bufera palesati
all’inizio della gara, cambia tutto il fronte d’attacco, dove era già uscito
Bizzotto per Semenzato, poi sono usciti Gallina e Dionello, per dare posto a
Civiero e Ferronato.
il Loria adesso è pienamente in possesso
della partita e dopo le occasioni mancate arrivano i gol, prima pareggia
Tadolini d’esterno sinistro davanti al portiere dopo uno slalom (buona anche
oggi la sua partita, eccetto i primi 10 minuti iniziali) e poi pareggia
Lunardon su calcio di punizione.
La squadra sulla spinta del pareggio,
pressa l’avversario nel tentativo un po' arruffone di portare a casa i 3 punti,
ma ad una decina di minuti dalla fine, una palla innocua viene gestita male
dalla difesa ospite, non si intendono Iseppi e Girardi che si ostacolano,
lasciando la palla all’attaccante avversario che a porta vuota segna il gol del
3 a 2, che poi sarà il gol della vittoria per il Ponzano.
L’allenatore del Loria ha parlato del
momento particolare della sua squadra: “purtroppo al momento il nostro
principale nemico è il fattore mentale, i ragazzi non sono abituati a gestire
la partita e il risultato fino alla fine, la squadra gioca bene, ma prendiamo
gol per calo d’attenzione e lo stesso calo d’attenzione, non fa funzionare bene
la fase difensiva, dobbiamo imparare a continuare fino alla fine a fare quello
che facciamo per tutta la partita, la prestazione c’è stata e dobbiamo andare
avanti così”.
Per quanto riguarda le sue paventate dimissioni: “ci sono delle cose che non vanno, la società ha tutte le ragioni di questo mondo, ma io ho delle difficoltà oggettive, non posso continuare ad improvvisare le partite poco prima che comincino, le dimissioni non sono state accettate e per me non sono irrevocabili, ne parleremo e vedremo”.
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