venerdì 4 marzo 2022

La sindrome della trasferta.

In trasferta non si riesce a vincere nemmeno se giochi bene e fai un partitone, il Palermo ancora una volta non è riuscito a vincere fuori casa, nonostante abbia giocato una gara con un netto possesso palla e diverse azioni da rete, la maggior parte dei tiri sono stati parati quasi miracolosamente dal portiere avversario e nonostante tutto è uscito sconfitto per 2 a 1 contro la Virtus Francavilla.

Zero punti, con la squadra avversaria che è stata cinica e brava, a conquistare la vittoria contro un gran bel Palermo, che purtroppo non può permettersi queste battute d'arresto, specialmente con una diretta concorrente alla promozione alla serie B, o per lo meno all’accesso ai play off, con la migliore posizione possibile.

Il Palermo ha una gara in meno, che vincendola gli permetterebbe di risalire la classifica, anche perché sembra che abbia trovato la continuità nel gioco, ma adesso deve trovare anche la continuità di risultati e quindi anche punti fuori dalle mura amiche, speriamo che possa essere più facile di quanto sembri e che si trovi velocemente la soluzione per uscire da questa sindrome che ci attanaglia.

Situazione che può portarci a rischiare di finire il campionato in una posizione di classifica finale, che ci dia poche speranze per la lotta play-off per la Serie B, anche perché il Palermo è vivo, come dice il suo capitano e questa è la cosa che ci fa ben sperare per il proseguo del campionato, la squadra ha fatto una buona partita e ha creato tante occasioni.

La squadra per voce del suo capitano, è consapevole che deve crescere ancora e crede fortemente di potere ambire alla serie B, certo dispiace ancora di più perdere così, dopo avere fatto una grande partita, finisce con una sconfitta e tanti rimpianti, risultato pesante che porta il Palermo a perdere ulteriore contatto con il terzo posto, occupato proprio dalla Virtus, ora distante otto punti, anche se il Palermo ha una partita in meno.

È il Palermo a fare la partita, la Virtus attende e riparte ben organizzata, con il Palermo alla ricerca di un pari che sarebbe anche giusto, la Virtus Francavilla graziata più volte dal Palermo e salvata dal suo portiere, finisce con l’imporre ai rosanero un dazio pesante e ingiusto per quello che ha detto la partita, bravo il Palermo in generale e meno bravo invece è il reparto difensivo rosanero, compreso Pelagotti.

Sul finale a spingere il Palermo in avanti è la disperazione, per un risultato pesante ed eccessivamente punitivo, i rosanero riescono a riaprire la partita con il gol del solito Brunori dal dischetto, il forcing finale sotto un diluvio torrenziale è generoso, ma è la Virtus a sorridere per un successo pesante.

Vittorie per Catanzaro e Messina, sempre in testa il Bari a 59, seguito dal Catanzaro a 55, Virtus Francavilla 53, Avellino 49, Monopoli 46, Palermo 45, Turris e Latina 42, Foggia e Picerno 40.

 

Frittatona del Loria a Ponzano.

Ancora una buona prestazione del Loria, che a Ponzano Veneto perde per 3 a 2, una partita giocata bene ed equilibrata, dopo i primi 10 minuti di sfuriata iniziale dei locali, causa anche il terreno di gioco, ancora peggiore di quello del Loria, le due squadre si equilibrano ed entrambe hanno un paio di possibilità per segnare, il primo tempo finisce sullo 0 a 0, rispecchiando il perfetto equilibrio in campo.

Anche la ripresa prosegue con lo stesso trend, ma dopo una decina di minuti e il Ponzano a passare in vantaggio, con un diagonale potente che si insacca alle spalle dell’incolpevole Iseppi, neanche stavolta la squadra si disunisce e riprende a giocare, ma non passano altri dieci minuti, che il Ponzano raddoppia, forse con un po' di complicità della difesa ospite.

Nonostante il risultato il Loria adesso è padrone del gioco e manca 3 occasioni con Dionello su calcio di punizione, con Gallina che perde l’attimo davanti al portiere avversario e con Semenzato che tira addosso al portiere, Crisà nonostante i venti di bufera palesati all’inizio della gara, cambia tutto il fronte d’attacco, dove era già uscito Bizzotto per Semenzato, poi sono usciti Gallina e Dionello, per dare posto a Civiero e Ferronato.

il Loria adesso è pienamente in possesso della partita e dopo le occasioni mancate arrivano i gol, prima pareggia Tadolini d’esterno sinistro davanti al portiere dopo uno slalom (buona anche oggi la sua partita, eccetto i primi 10 minuti iniziali) e poi pareggia Lunardon su calcio di punizione.

La squadra sulla spinta del pareggio, pressa l’avversario nel tentativo un po' arruffone di portare a casa i 3 punti, ma ad una decina di minuti dalla fine, una palla innocua viene gestita male dalla difesa ospite, non si intendono Iseppi e Girardi che si ostacolano, lasciando la palla all’attaccante avversario che a porta vuota segna il gol del 3 a 2, che poi sarà il gol della vittoria per il Ponzano.

L’allenatore del Loria ha parlato del momento particolare della sua squadra: “purtroppo al momento il nostro principale nemico è il fattore mentale, i ragazzi non sono abituati a gestire la partita e il risultato fino alla fine, la squadra gioca bene, ma prendiamo gol per calo d’attenzione e lo stesso calo d’attenzione, non fa funzionare bene la fase difensiva, dobbiamo imparare a continuare fino alla fine a fare quello che facciamo per tutta la partita, la prestazione c’è stata e dobbiamo andare avanti così”.

Per quanto riguarda le sue paventate dimissioni: “ci sono delle cose che non vanno, la società ha tutte le ragioni di questo mondo, ma io ho delle difficoltà oggettive, non posso continuare ad improvvisare le partite poco prima che comincino, le dimissioni non sono state accettate e per me non sono irrevocabili, ne parleremo e vedremo”. 

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