Fortino “Barbera” e undicesima vittoria del Palermo alla “Favorita”, che ha battuto con un po' di fatica, a causa di un primo tempo giocato sotto ritmo, la Vibonese ultima in classifica, anche se proprio le migliori occasioni sono nel primo tempo, di Valente e Brunori che prendono rispettivamente palo e traversa, lasciando che il primo tempo finisse 0 a 0.
Nel secondo tempo Baldini cambia Marconi con Perrotta e
Damiani con Dall’Oglio, quest’ultimo ha dato profondità
alle giocate del Palermo,
tanto che finalmente arriva il gol segnato dal solito Valente e che mette la partita
in discesa, poi Brunori raddoppia segnando per la settima partita consecutiva e
Soleri il bomber di scorta completa il tris.
Continua
quindi, la serie positiva in casa da parte del Palermo, ma non sono stati
risolti ancora i problemi in trasferta, la prossima partita esterna è lo scontro
diretto con l’Avellino, vediamo se in questa occasione i rosa riusciranno a
sovvertire la discontinuità di
risultati tra casa e trasferta, a parte che si tratta di un incontro che non
solo non va perso, ma che andrebbe addirittura vinto, perché ora serve cambiare
radicalmente marcia in trasferta, per consolidare le ambizioni playoff.
Palermo
impacciato e appannato nel primo tempo, che cambia marcia come abbiamo detto nella
ripresa, con l’ingresso di Perrotta e Dall’Oglio e con i gol di Valente, Brunori e Soleri,
l'italo-brasiliano è arrivato a 16 gol, l’attaccante è in prestito dalla Juventus
e ha espresso la sua volontà di restare, bisognerà vedere cosa ne pensano i
bianco neri, credo che a Palermo non ci siano tante possibilità economiche, per
riscattare un attaccante del genere.
Tornando alla gara, il
Palermo è partito meno aggressivo del solito, con qualche impaccio e poca
intensità, gioco poco fluido, pur marcando una chiara supremazia territoriale,
è mancata la verticalizzazione e la profondità della manovra, a causa di un
ritmo compassato e dell’imprecisione nella rifinitura, poi nel secondo tempo, c’è
stato un deciso cambio di marcia, con un forcing avvolgente e Valente l'ha
sbloccata.
Dall'Oglio ha aumentato il peso
tecnico a centrocampo, con transizioni più efficaci e verticali, è bastato
alzare il ritmo per portare a casa i tre punti e la meritata vittoria, per
una squadra che ha sempre vanificato in trasferta, quello che di buono
ha fatto in casa, il Palermo conferma il 4-2-3-1, ma con un paio di
interessanti novità, la più clamorosa è il “ripescaggio” di Massolo in porta, Accardi
e Giron esterni bassi e il rientro Marconi.
Massolo viene preferito a
Pelagotti, dopo le tante incertezze in campionato, non ha fatto male, però
bisognerà vederlo in partite di più alto livello, Giron deve pensare poco alla
fase difensiva e sfrutta a dovere la sua forza fisica, prende anche una
traversa su punizione, Dall’Oglio mette in campo quantità e intensità, un buon
rientro dopo un lungo periodo di scarse opportunità.
De Rose è in una
condizione di forma e fiducia importante ed è presente in tutte le azioni, Valente
è la solita spina nel fianco delle difese avversarie, Luperini comincia ad
avere, un atteggiamento più aggressivo rispetto alle prime uscite, sembra si
stia abituando al nuovo ruolo, conquista palloni su palloni e anche molti calci
di punizione.
Floriano è sempre uno dei più
attivi, ma è molto impreciso, è sempre in partita ed è un punto di riferimento
per i compagni che lo cercano spesso ed è sempre alla ricerca le giocate meno
banali, Soleri entra e segna come sempre e infine Brunori, che oramai è entrato
nella storia del Palermo, con la settima partita di fila in gol, conferma di
essere un lusso per la categoria, per la buona tecnica e l’intelligenza tattica
con cui sa stare in campo.
L’impegno della nazionale del 24 Marzo a Palermo contro la Macedonia, primo spareggio per l’accesso ai Mondiali, sta comportando qualche disagio, primo fra tutti l’impossibilità di utilizzare gli spogliatoi, che al momento sono in container sistemati all’esterno della curva sud, non saranno soltanto gli spogliatoi ad essere ristrutturati, ma anche il manto erboso.
Tanto che la federazione che
per evitare di “stressarlo” troppo, ha chiesto al Palermo di rinviare la gara
con il Taranto e di spostare la gara interna contro l’Andria, prevista pochi
giorni prima della partita della Nazionale, disagi che tuttavia saranno
ricompensati, dalla possibilità di usufruire di un impianto che si sarà rifatto,
anche in diverse parti obsolete e i due nuovi maxi schermi piazzati nelle due
curve e l’impermeabilizzazione della copertura delle tribune.
Anche il San Gaetano
passa a Loria per 4 a 1.
Grazie alle reti di Galbane,
Bordin, Facchin e Nicola Speroncello, i viola passano a
Loria e con i tre punti si portano a quota 27, a un solo punto dal terzo posto occupato
dal Caerano a quota 28, continua quindi il momento no dei rossoblù, una serie negativa
che dura da ben 5 turni.
La gara non
era di quelle facili, il San Gaetano chiudeva bene tutti gli spazi e ha messo
spesso sottopressione la retroguardia rossoblù, il Loria ha fatto molti errori tecnici
individuali e anche di squadra, ma ha fatto anche cose buone, poche ma le ha
fatte.
La squadra
sostanzialmente ha fatto qualche passo indietro, ma si è data da fare come
sempre, non si può dire che ci sia stato qualcuno che ha fatto male, ma il
Loria non ha giocato da squadra, dimostrando un po' di stanchezza mentale, è
mancato principalmente lo scaglionamento in difesa e le lunghe assenze dai
campi di Nazifosky e Badea, si sono fatte sentire.
La partenza è
stata ancora una volta ad handicap, regalando per l’ennesima volta dei gol imbarazzanti,
che mettono in difficoltà subito la squadra, che in questo momento particolare sta
incontrando le migliori squadre, quelle di valore importante in questo
campionato.
Nell’arco
della partita la squadra si è ripresa, nel secondo tempo stava per pareggiare,
ma poi l’episodio del terzo gol ha cambiato tutto e la rimonta non
arriva, il 2 a 2 nella ripresa viene sfiorato più volte e poi nel finale il San
Gaetano completa il poker, prima dell’1 a 3 Nazifosky a l’occasione di mette in rete il pallone e li
sarebbe cambiato tutto, invece il San Gaetano travolge il Loria vincendo
per 4 a 1
Il tecnico del
Loria: “Indubbiamente la squadra ha fatto un passo indietro rispetto alle
prestazioni precedenti, mi assumo io la colpa di tutto, i ragazzi sono sempre
in continua emergenza, non so quando riusciremo ad uscire da questa situazione, ho in rosa 18 ragazzi, ma ne
posso utilizzare una decina, poi devo ricorrere anche a chi non si è potuto
allenare.
La mia paura e se
qualcuno di loro perderà la fiducia e non verrà più a giocare, sono
convintissimo che a organico completo, il Loria ha un grande potenziale e lo ha
dimostrato anche oggi, sulle dimissioni rientrate, non comment".
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