Dopo la sconfitta in casa con
il Venezia alla quattordicesima giornata, il Palermo ha infilato una
serie di otto risultati utili consecutivi e sale all’ottavo posto, entrando in quella
zona play off, che è l’obiettivo di fine stagione, certo, adesso viene il
bello, nel senso che le serie positive sono fatte per essere interrotte e poi
perché, parte praticamente tutto il girone di ritorno con i nuovi acquisti, che
potrebbero cambiare profondamente il volto del Palermo.
Questa la classifica alla
ventiduesima giornata: Frosinone 48 e Genoa 40, al momento occupano le prime
due posizione per la promozione diretta; Reggina 39, Südtirol 35; Bari 33;
Cagliari e Ternana 32; Palermo e Pisa 31, queste esclusa una (i rosa) al
momento disputerebbero i play off, i rosa sono distanti 7 punti dai 24 della
quota play out di Spal e Cittadella.
Al ‘’Del Duca’’ di Ascoli, con grinta e cattiveria,
i rosanero portano a casa una vittoria, che in concomitanza con i nuovi arrivi
dal mercato di gennaio, potrebbe cambiare la stagione, io continuo a non essere
soddisfatto del gioco del Palermo, ma non posso negare che quella di Ascoli,
per corsa, intensità e voglia, è stata una tra le partite migliori fatte fino
ad oggi, così come è innegabile la crescita della squadra.
I rosanero portano a casa tre punti, che possono essere fondamentali per
gli obiettivi di fine stagione, la partita è stata frenetica già dai primi minuti
e aumenta i ritmi con passare del tempo, al quarto d’ora Brunori stoppa
elegantemente un cross di Damiani e incrocia col sinistro per il gol del
vantaggio, dopo un’ora di gioco, la pressione e la maggiore lucidità dei
padroni di casa si concretizza e arriva il pareggio.
Su un traversone in mischia, di testa Nedelcaeru mette la palla sulla
traversa, mettendo fuori causa Pigliacelli e poi la palla carambola su Forte
che è a due passi dalla linea bianca e non può sbagliare, il Palermo però non
si scoraggia e reagisce subito, dopo 10 minuti arriva un calcio di rigore per i
rosa, per un fallo in area su Brunori, sul dischetto si presenta il bomber
italo-brasiliano, che sbaglia il suo terzo rigore in questa stagione.
5 minuti dopo il Palermo rischia il rigore, ma l’arbitro dopo l’intervento
del VAR non assegna più la massima punizione e la partita resta sull’ 1 a 1, le
squadre si allungano e all’82esimo Brunori si fa perdonare con un destro a giro
strepitoso, che scavalca il portiere Leali e fissa il risultato sul 2 a 1 per i
rosa.
Il Palermo dopo un avvio di campionato incerto, piano piano sembra prendere
la giusta china, contro l’Ascoli hanno fatto il loro esordio stagionale i nuovi
acquisti, Tutino lo aveva già fatto la partita precedente, mentre nelle marche
hanno esordito Verre e Orihuela, tutti giocatori in prestito con diritto di
riscatto, Rinaudo e Bigon, quest’ultimo consulente tecnico per il mercato del
City Group in Itala, sono volati a Milan per gli ultimi giorni di
calciomercato, per individuare i rinforzi per completare il reparto di
centrocampo e quello di difesa.
Dopo i colpi Tutino, Verre e Orihuela, è arrivato un altro centrale di difesa, si tratta di Simon Graves, che ha già svolto le visite mediche e nelle prossime ore sbarcherà in Sicilia, ma la priorità assoluta resta un esterno mancino basso, che sappia giocare a tutta fascia, per essere l’alternativa a Sala o uno che competa con l'ex Crotone nel ruolo.
Sfumata in dirittura d'arrivo
l'ipotesi Martella, con la Ternana che ha chiuso alla cessione dell'ex Brescia,
si è aperta la pista Masciangelo, anche se è sembrata complicarsi per il
mancato arrivo del suo sostituto al Benevento e anche perché al momento la
lista dei calciatori over è piena, almeno fino a quando non si definirà
un'operazione in uscita (Lancini).
Tutto tace attorno al nome di
Lancini, che potrebbe anche finire per restare in organico in assenza di
proposte last minute che soddisfino le aspettative del giocatore (il suo
rinnovo è stato una minchiata di quest’estate) e a poche ore dalla chiusura
delle liste, pare essere chiuso anche il capitolo attacco, perché anche
qua appare assai improbabile, che uno tra Soleri e Vido possa partire in
extremis e lasciare spazio ad un nuovo arrivo nel reparto offensivo rosanero.
Il bomber Coletti firma il colpaccio del Riese.
Il Riese batte il Pederobba
seconda in classifica in trasferta per 1 a 0, il colpaccio esterno è firmato
dal bomber Coletti, che con questo gol il primo su rigore, sale a quota 11 reti
realizzati e pensare che era appena rientrato dall’Irlanda, i canarini di Riese
o le “tigri” gialloblu, come le ha definite capitan Soligo, si sono presentati
al comunale di Pederobba con ben 8 calciatori indisponibili e con
l’impossibilità di attingere nella categoria inferiore (giovanissimi).
Mister Crisà si è dovuto
inventare la formazione un’ora prima della gara, visto che le ultime due
defezioni, si erano verificate nella tarda serata del sabato, Riese ai mini
termini, che tra campo e panchina, presentava solo 14 giocatori e quattro di
loro non avevano nelle gambe, più di 10 minuti di autonomia, ma i ragazzi si
sono stretti attorno al capitano Soligo e con la corsa e con il cuore, hanno
portato a casa una splendida vittoria di squadra.
Il Pederobba non è secondo
per caso, anche all’andata aveva fatto vedere che è una squadra che gioca a
calcio e fin da subito ha costretto i gialloblu nella loro metà campo, i
ragazzi di Riese si sono difesi con ordine e nonostante la superiorità territoriale
degli avversari, non hanno disdegnato di affacciarsi costantemente e pericolosamente
nell’area avversaria.
È bastato un gol di Coletti
su rigore al 52esimo, per
strappare al Pederobba tre punti, che permettono ai ragazzi di Crisà, di
superare l’Altivolese in classifica e restare nella scia del Giavera, che li
aveva superati domenica scorsa, ma soprattutto questa vittoria, dovrebbe dare
alcune consapevolezze che erano mancate contro Postioma e Giavera e che
dovrebbero rilanciare il Riese, all’inseguimento di un posto in classifica, più
consono alla loro forza.
Questa grandissima prestazione di squadra, dovrebbe essere riuscita a liberare i gialloblu, dai suoi atavici problemi, anche se resta sempre il problema della carenza d’organico e così anche la lotta per la qualificazione ad un posto d’onore, il quinto posto in classifica attualmente occupato dal Fossalunga a 7 punti e con lo scontro diretto da affrontare, si fa sempre più complicata.
Una mattinata, che i giocatori del
Pederobba hanno fin da subito capito quanto sarebbe stata difficile, con il
Riese che ha fatto intuire di non essere arrivato al comunale per fare la
vittima sacrificale, tanto che subito Coletti e Graziotto, hanno creato
pericoli alla porta avversaria, pagando la scarsa precisione, la strada
attendista con ripartenze veloci, è stata una mossa che ha pagato, perché all’inizio
della ripresa, il Riese in contropiede ha trovato una prateria, su cui è andato
a nozze.
Coletti che in un paio di occasioni ha
graziato il portiere avversario, si procura il rigore, che lui stesso trasforma
dagli 11 metri, poi i ragazzi di Crisà hanno avuto altre occasioni in
contropiede per chiudere la partita, ma il portiere avversario è stato quasi
sempre perfetto e ha mantenuto il minimo vantaggio dei gialloblu.
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