martedì 24 gennaio 2023

Il calciomercato in casa Palermo

 

La sfida con il Bari è stata anche la sfida tra i due bomber della serie B, il nazionale marocchino Cheddira e il probabile nazionale italiano Brunori, che comandano la classifica marcatori rispettivamente con 12 e 10 reti, con una particolarità, che Cheddira nel Bari gioca in un reparto zeppo di grandi giocatori per la categoria, mentre Brunori è isolato nell’attacco del Palermo.

In settimana è arrivato Tutino, l’attaccante 26enne è partito dalla panchina, ma quando è entrato ha dimostrato tutta la sua qualità come partner ideale per Brunori, fra l’altro questo permetterebbe a Di Mariano di spostarsi sulla fascia destra orfana di Elia e con Valente, sopperire alla prolungata assenza della promettente ala.

Il Palermo poi sta aspettando che si risolva quanto prima e al meglio l’intrigo Verre, per il quale c’è molto ottimismo e che si dovrebbe sbloccare in questa decina di giorni, che mancano alla chiusura del mercato, ma se si dovesse complicare la pista Verre, la ricerca di un centrocampista duttile e di livello, potrebbe ricadere su un altro giocatore della Sampdoria e l’alternativa sarebbe Leris, anche se si tiene parallelamente viva la pista Barberis dal Monza.

Il Palermo poi è alla ricerca di un esterno mancino basso, che funga da alternativa a Marco Sala, per completare e potenziare la rosa a disposizione del tecnico, Murru e Martella sono i nomi in questione, ma non è esclusa una soluzione estera, Lancini resta sempre in attesa di un suo trasferimento, sfumata la pista Cesena, adesso sembra esserci l'interesse della FeralpiSalò, anche se il Palermo sta cercando di piazzare il difensore in Serie C, per liberare uno slot nella lista degli over.


Riese - Giavera 4 a 2, un'altra battaglia persa.

Si gioca con tanto agonismo a Poggiana, ma la squadra a sembrare più in forma fin dai primi minuti sono i gialloblù, che nella prima mezzora di partita, stazionano perennemente nella metà avversaria, ma alla prima azione degli ospiti è gol, un traversone rasoterra dal fondo, i difensori del Riese si lasciano sfuggire il centravanti avversario, la palla arriva nell’area piccola davanti a Cuccarolo, che lì a due passi non interviene e il Giavera è in vantaggio.

Capitan Soligo e compagni (oggi privi di Coletti, Bendo e Danieli) provano a raddrizzare subito la partita, ma Graziotto non riesce mai a tenere tutti i palloni che gli vengono recapitati, rendendo sterile di fatto l’attacco del Riese, che nel giro di pochi minuti subisce, prima il 2 a 0 e poi il 3 a 0.

Si va al riposo con il risultato di 3 a 0 per il Giavera, che ha approfittato di un disastroso Cuccarolo, che per la seconda partita consecutiva, ha sbagliato tutto quello che c’era da sbagliare, il Riese ha fatto il suo e lo ha fatto bene, ma gli manca la presenza in avanti di Coletti e Antei in attacco e in difesa di Danieli e di un portiere un po' più affidabile di Cuccarolo.

Il centrocampo ha giocato bene, ma ha patito la propria mancanza di fisicità e la disabitudine a rincorrere l’avversario, costringendo di fatto i difensori a un doppio lavoro, anche se di tiri in porta non ne sono arrivati tanti, non appena le squadre sono tornate in campo per il secondo tempo, il Giavera sempre con la complicità di Cuccarolo, ha messo a segno il 4 a 0 che ha chiuso la partita.

La reazione del Riese è stata veemente, ma in avanti Bizzotto è troppo minuto, anche se si è dato da fare come al solito, mentre Graziotto è troppo macchinoso, così il mister Crisà deve ricorrere alle poche e scarse sostituzioni che ha a disposizione, esce proprio Graziotto ed entra Essadak, da appena due settimane rientrato in gruppo e con poco allenamento nelle gambe, passano pochi minuti però e segna il gol dell’1 a 4, riaccendendo la speranza della rimonta.

Manca una ventina di minuti alla fine e il tecnico opera la seconda sostituzione, entra Sulejmani (fermo da due anni e che ha ripreso a novembre), anche lui come Essadak al suo esordio assoluto e Soligo segna il suo sesto gol stagionale, quello del 4 a 2, ma nonostante il gol, i canarini gialloblù appaiono comunque stanchi, entra anche Colantuono (ex rugbista e passato di recente da portiere a giocatore di movimento), all’esordio assoluto pure lui, per rilevare un più che opaco Longo, ma il risultato non cambia.

Nei minuti finali c’è gloria anche per il secondo portiere Brinis, anche lui da poco in squadra e al suo esordio assoluto, sconfitta che brucia, dopo un’altra battaglia che non porta punti in classica e che relega sempre più i ragazzi del Riese, verso i bassi fondi della classifica.

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