L’infortunio rimediato da Stulac è risultato più grave del previsto, tanto
che potrebbe aver finito qui la sua stagione, perché presumibilmente resterà
fuori fino ad aprile e chiaramente ora cambieranno anche le dinamiche del
mercato, anche se il centrocampista sloveno era impiegato pochissimo da Corini,
che gli preferiva Gomes, ma un centrocampista dovrebbe essere preso comunque.
Si parla del 30enne Barberis del Monza, passato dal settore giovanile del
Palermo dieci anni fa e arrivato in serie A passando dal Pisa in Serie C,
Varese, Crotone e Monza in serie B e sempre Crotone e Monza in A, ottime le sue
prestazioni, ma oggi fatica a trovare posto in squadra, restando sempre di più
in panchina, un’altra ipotesi che ricorre spesso e quella del 34enne Scozzarella,
anche lui in forza al Monza e che potrebbe fare al caso del Palermo, per questi
ultimi 6 mesi di campionato.
Il Palermo potrebbe guardare anche al 26enne Henderson, che al contrario di
Barberis e Scozzarella che sono registi puri, è una mezzala, con una carriera
vissuta tra Celtic Glasgow, Hibernian, Rosemborg, Bari, Verona, Empoli e Lecce,
nel Palermo con Gomes vertice basso, potrebbe giocare da mezz’ala al posto di
Saric che non ha convinto e fare con Segre la coppia di interni, con Saric che
potrebbe giocare in attacco in coppia con Brunori e poi c’è l’opzione del
29enne Verre della Sampdoria,
Con Azzi passato al Cagliari,
Rinaudo e Zavagno si stanno concentrando su due
profili esperti per la categoria, nel ruolo di esterno mancino basso o alto, uno
è il 30enne Martella della Ternana, già allenato da Corini a Brescia e che ha
giocato anche nel Crotone e l’altro è il 26enne Masciangelo del Benevento, il
Palermo sta riflettendo sulla durata dei contratti dei due giocatori prima di
scegliere e poi con l'arrivo di Azzi al Cagliari, potrebbe esserci l'uscita di
Barreca, che potrebbe diventare l’alternativa a Sala.
Preoccupano anche le condizioni di Buttaro infortunato da fine ottobre, ma
uno degli obiettivi prioritari è quello di trovare un compagno di reparto a
Brunori e un suo vice, Rinaudo e Zavagno starebbero sondando il
26enne
Sibilli del Pisa, un attaccante capace di giocare da trequartista o
da seconda punta, ma è uno che fa pochissimi gol a stagione e il 26enne Tutino del Parma, il calciatore gradirebbe la piazza palermitana e piace anche alla Spal, che
vorrebbe scambiarlo con La Mantia, ma Tutino preferirebbe i rosanero.
Ultimate le cessioni di Accardi, Devetak, Crivello, Peretti e Floriano, restano quelle ormai prossime di Doda e Lancini, è arrivato Orihuela jolly difensivo classe 2001, ma la difesa ha ancora bisogno di almeno un altro puntello, a centrocampo si aggiunge anche l’interessamento per il 31enne Molina del Monza, mentre in queste ore avverrà la rescissione del contratto con Pierozzi, che tornerà alla Fiorentina, in uscita ci sono sempre Soleri e Vido, per fare posto a un compagno di reparto e a un vice di Brunori, sempre vive le piste Seck del Torino, Melchiorri del Perugia e Listkowski del Lecce.
Crisà con gli uomini contati verso la sfida contro il Postioma
Prosegue la marcia di
avvicinamento a Postioma-Riese, gara valida per la prima giornata di ritorno
del campionato allievi 2022-2023, dopo la sosta natalizia la squadra di Crisà vuole
riprendere un cammino positivo e per la partita in programma domenica 15
gennaio alle ore 10:15, il tecnico dovrà far fronte a scelte
obbligate, avendo gli uomini contati almeno in due ruoli, per contingenze
di natura fisica.
Uomini contati in difesa con
i soli Troietto e Basso, con il forfait di Danieli e Longo, Graziotto dovrà
fare nuovamente il terzino, con lo spostamento di Basso al centro della difesa,
in attesa del rientro di Longo e con Danieli in panchina, toccherà a Bendo
accelerare il suo rientro, per fare il terzino dall’altra parte, tranne se non
dovesse arrivare Zampieri dai giovanissimi.
Il Postioma è
nono in classifica con 10 punti e come il Riese ha vinto 3 partite, ma i
canarini hanno pareggiato una partita in più e quindi persa una in meno, il
Postioma ha segnato 20 gol, contro i 17 del Riese e ne ha subiti 31, contro i 26
del gialloblu.
La partita è estremamente
importante per entrambe le formazioni, per staccare il gruppetto di bassa
classifica che è in ripresa, specialmente tra queste l’Altivolese, è una
partita difficilissima per il Riese, che sì aveva vinto la gara d’esordio all’andata,
ma in rimonta per 3 a 2, dopo essere stata in svantaggio per 2 a 0.
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