Il direttore sportivo del Palermo si è mosso in anticipo e ha già chiuso due operazioni in uscita e la prima in entrata, è arrivato
dal Montevideo City il 21enne centrale difensivo Orihuela,
il secondo calciatore dopo Gomes, che arriva da una squadra del City Group, la
formula è quella del prestito con opzione di rinnovo, un modo per migliorare la
squadra senza l’uscita di denaro.
Si parla di un centrale di ruolo forte fisicamente, alto 1,84 cm, che
all'occorrenza può fare anche il terzino destro, leader in campo e fuori, per personalità
e sangue freddo, si unirà alla squadra a Roma in ritiro, dove il Palermo si presenterà
con una squadra più leggera, visto che Rinaudo e Zavagno sono già a
lavoro per sfoltire l’organico a disposizione di Corini e gettare le
basi per eventuali nuovi innesti.
La dirigenza è al lavoro per
portare a termine altre cessioni, tanto che sono rimasti a casa in attesa di
formalizzare i loro passaggi ad altre società: Devetak alla Viterbese,
Accardi al Piacenza, Doda all’Imolese e Peretti alla Recanatese,
poi sembra esserci con la valigia in mano anche Soleri, che ha diversi
estimatori in Serie C, ma è partito ugualmente per Roma.
Per Vido e Soleri si tratta
di un discorso diverso, i due giocatori non sono ufficialmente sul mercato, ma
se dovesse presentarsi una proposta interessante, non sarebbero escluse le loro
partenze, Soleri è richiesto in serie C, mentre per Vido c’è stato un contatto con
l’Avellino, è necessario liberare slot per l'arrivo di alcuni nuovi innesti,
visto che i partenti non ne liberano nessuno e nessuno deve lasciare il posto a
Orihuela.
Soleri deve
lasciare il posto ad un nuovo attaccante e Crivello deve lasciare il posto ad
un terzino sinistro, per la corsia di sinistra piace Azzi, esterno brasiliano
del Modena, che a quanto pare il Palermo ha
chiuso per un milione e a titolo definitivo, con la Salernitana che sembra si
sia defilata, anche perché il giocatore, ha espresso il proprio
gradimento verso il capoluogo siciliano.
Per l’attacco il Palermo ha
puntando gli occhi su un 2001 del Torino, il giovane attaccante Seck, Il
jolly offensivo senegalese ha già collezionato 12 presenze con la maglia
granata in Serie A e vanta già un'esperienza nel torneo cadetto tra le file
della Spal, anche qua non mancano altre concorrenti come Verona e Frosinone, ma
i rosa in quel ruolo seguono anche Listkowski, jolly d’attacco del Lecce, anche
seguito dal Benevento, ma la sensazione è che l’affare con i rosa possa
decollare da un momento all’altro.
Tra i vice Brunori, visto che Vido non ha convinto e che Soleri potrebbe andare via, al momento Rinaudo starebbe trattando oltre a Seck del Torino, anche Tutino del Parma e Nestorovski dell’Udinese, Seck permetterebbe al Palermo di inserirlo in lista senza problemi essendo un Under, per Tutino invece la questione è più complessa e servirebbe liberare uno slot tra gli over per poterlo acquistare e comunque entrambi sono più attaccanti esterni.
Il vero attaccante centrale e Nestorovski, ma bisogna capire quanto l’ex rosa
abbia voglia di fare la riserva in serie B, infine l’ideale sarebbe Melchiorri del Perugia, punta vecchio stampo, che
sarebbe stato addirittura offerto ai rosanero, il Palermo intanto in uscita dopo
Accardi, Doda, Devetak e Peretti, ha operato anche le cessioni di Crivello e
Floriano.
Il terzino palermitano ha praticamente
raggiunto l'intesa con il Padova, dove andrà in prestito, mentre l'ex Bari sta
per firmare un contratto fino a giugno 2024 con il Sangiuliano City, squadra
che milita nel Girone A di Lega Pro e un terzo posto sempre nella lista over
potrebbero liberarlo: Valente e Lancini.
Sull’esterno
ex Carrarese, sembrerebbe esserci il Cesena, dove gioca De Rose, sulle
tracce di Lancini ci sono due club di Serie B: Spal e Perugia e una di Serie C:
il Cesena, con le cessioni di Floriano e Crivello, nella lista degli over, si
farebbe spazio a ben quattro nuovi arrivi over 23 e tra questi ci sarebbe Azzi.
Riese, ultima amichevole
prima di rituffarsi in campionato.
Al termine di Transvector
- Riese 1 a 7, mister Crisà si è fermato a scambiare due parole, queste le
sue dichiarazioni sul percorso dei suoi giovani calciatori: "Intanto
io non distinguerei in giocatori più bravi e meno bravi, ma in giocatori più
pronti e meno pronti, è chiaro che quando ci sono uno o due anni di differenza
la fisicità è diversa.
I più giovani giocano poco
perché devono fare esperienza, io e l’allenatore della Juniores lavoriamo per
portare i giovani in prima squadra, quindi i ragazzi più pronti devono giocare
sempre e non dobbiamo avere comunque paura a mettere pian piano in campo i
ragazzi meno pronti, oggi sicuramente è stata facile, però ho visto bene molti
2007, Cuccarolo che ha parato pure un rigore, la nuova coppia di centrali
Danieli-Troietto e poi hanno fatto i soliti noti.
Nelle ultime amichevoli
abbiamo fatto bene, speriamo di andare avanti così anche in campionato, per
risalire la classifica, peccato che in queste “vacanze” abbiamo lavorato in
pochi, ma sono contento di come abbiamo
lavorato, per me bene e sono soddisfatto.
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