Come al solito i rosa soffrono
nel finale della partita, ma è una vittoria che serve a muovere la classifica e
serve anche per il morale, in vista della volata finale, per raggiungere un
migliore piazzamento per i play-off, che si potrà ottenere solo se il Palermo metterà
in fila diverse vittorie consecutive, partendo già dalla prossima gara in casa
del Monopoli.
Il Palermo con questo 3-4-3 è
molto equilibrato, Filippi ha dato più dinamicità, più rapidità nel pressing e
più agonismo, ma a livello di qualità del gioco è e resta, una discreta squadra
di serie C, forse Filippi deve lavorare di più sulle disattenzioni difensive,
perché la Paganese nel recupero ha avuto una palla gol, che poteva portarla al
pareggio.
Poi bisognerebbe lavorare molto anche sotto
la porta avversaria, non è che spreca tanto, ma il fatto è che crea molto poco,
il 3-4-3 mi piace, è il miglior modulo per i giocatori a disposizione e mi
piacciono molto anche, Palazzi come centrale difensivo, commette qualche errore
di troppo in fase d'impostazione, ma non commette errori difensivi
determinanti.
Mi piace Valente come esterno dei quattro
a centrocampo e contro la Paganese è stato il migliore in campo, in questa
posizione si rende molto pericoloso e poi Floriano come attaccante esterno di
sinistra, contro la Paganese non gioca una grande partita, ma realizza il gol
della vittoria, non mi piace completamente Kanoute, che anche ieri ha
fatto una delle sue tante partite anonime.
Con questa vittoria, il Palermo ottiene
la decima vittoria, contro i 9 pareggi e le 10 sconfitte ed è in perfetto
equilibrio con le 29 gare giocate, equilibrio che certifica la mediocrità della
squadra e la posizione di metà classifica, equilibrio confermato anche tra i gol
segnati (31) e le reti subite (31), dimostrando che è una squadra che deve
migliorare tanto su tutto, ma che non ha grandi margini di miglioramento.
Nonostante tutto, Filippi deve impegnarsi
per fare ottenere a questa squadra, tanti risultati utili consecutivi, per
raggiungere la migliore posizione play-off e abbandonare (cosa quasi
impossibile) questa categoria, anche perché la serie C è trasmessa da Eleven e
le trasmissioni non sono delle migliori, meno male che ho potuto vedere bene il
gol che ha deciso la partita.
Partita come dicevo, decisa da Floriano con un gol in contropiede all’ora di gioco, al termine di una progressione dirompente di Valente, che si fa tutta la fascia e mette al centro un cross tagliato per Floriano, che di destro batte il portiere della Paganese.
Tre punti comunque importanti,
per creare una posizione in classifica più interessante per il futuro e a
proposito di classifica, il prossimo turno di serie C sarà infrasettimanale e
il Palermo per l’occasione riposerà, con il pericolo che i distacchi con le
concorrenti possa aumentare, nel complesso comunque è stato un Palermo poco
brillante, ma ha vinto ed è questo quello che conta.
Torna a parlare Di Piazza e queste sono le sue parole: "O Mirri
investe o il club andrà ceduto. Non ci sono alternative”, con queste parole
l’ex vicepresidente e attualmente ancora socio di
minoranza del Palermo, ha voluto mettere in chiaro la situazione attuale e
futura della squadra rosanero, sul suo futuro spiega che si saprà tutto al
momento opportuno e rimane pertanto, l’incertezza attorno al futuro della
squadra rosanero.
Di Piazza poi ha parlato
del futuro dei rosa e lascia capire che la possibile cessione della società sembra
inevitabile e che non ci siano altre alternative, tranne se Mirri non è disposto
ad investire e a rilevare le quote di Di Piazza, diversamente, necessariamente,
la società dovrà essere venduta.
Aggiunge inoltre,
che lui ha la volontà di prendere tutta la società, però come imprenditore e
davanti a degli impegni lavorativi extra calcio, può solo partecipare con quote
di minoranza, con la consapevolezza di non potersi dedicare completamente al
Palermo.
Riforma dei campionati e in particolare la riforma della serie C, leggo che
si sta pensando alla serie C come una B2, lo scorso anno si parlava di
dilettantismo e adesso invece si parla più verosimilmente, di una serie C
semiprofessionistica, in pratica un ritorno al passato, un ritorno al 1986,
quando la lega semiprofessionistica di serie C, diventò Lega professionistica
di serie C.
Il passaggio della Serie C da professionista a semiprofessionista,
porterebbe un grande vantaggio economico nelle casse del Palermo, che non
dovrebbe più pagare ai calciatori le mensilità dei contratti, ma i rimborsi
spesa, i premi e la previdenza sociale, adesso sto facendo un peccato, ma per
la società del Palermo restare in serie C, sarebbe un bel guadagno, con tutto quello
che ne seguirebbe.
La riforma dei campionati,
andrebbe in vigore dalla stagione 2022-23, quando ci saranno nuovi format per tutti
i campionati professionistici, il Presidente Gravina è fortemente determinato
ad attuare la riforma, ritenuta oramai necessaria per rendere i campionati di
serie C, sostenibili per le società e per gli stessi tornei dalla C in giù.
Pertanto si parla di un ritorno alla vecchia serie C1, magari chiamata diversamente (a quanto pare serie B2) e che comunque apra le porte anche al semiprofessionismo, in modo che si possa fare gravare addosso alle società meno spese e ricevendo più soldi dalla lega di serie A.
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