La speranza è che questo derby, possa essere stata la gara del definitivo salto di qualità del Milan, oramai i rossoneri non hanno più la sindrome delle big, adesso vincono e non perdono più con le prime in classifica, come è successo per lunghi otto anni, forse può essere stato il derby della svolta, della consacrazione, del passaggio di nuovo a big della serie A e sarebbe finalmente una bellissima realtà.
Questo non significa che possiamo puntare allo scudetto, Inter, Juventus, Napoli e Atalanta sono più attrezzate e più accreditate di noi, quindi nemmeno un piazzamento in Champions League è assicurato, ma sicuramente quest’anno saremo lì a giocarci il quarto posto fino alla fine e con una maggiore considerazione da parte di tutti, ma ora più che mai piedi per terra, perché c’è ancora tanto da “pedalare”, a cominciare da giovedì contro il Celtic in Europa League.
Lunedì prossimo poi ci sarà la sfida a San Siro con la Roma, i
miglioramenti si vedono e come, specialmente nei giovani, adesso ci sono stabilità,
certezze, sicurezza, i risultati poi hanno aiutato la maturazione e adesso il
Milan è squadra, ha segnato per 24 partite di
fila e non succedeva dal 1973 (quell’anno arrivò a 29), ha inanellato 20 risultati
utili consecutivi, non era solitario in testa alla classifica dal 7 aprile 2012
e a punteggio pieno nelle prime quattro partite di campionato dal 1995/96.
L’Inter indubbiamente è più forte del Milan, Hakimi, Lautaro e
Lukaku specialmente nel primo tempo, sono stati imprendibili, però c’è da dire
che non ha un gioco, come tutte le squadre di Conte, punta al recupero palla
con il solito mezzo fallo e poi fanno partire i due esterni per servire le due punte
eccezionali, dico che hanno poco da recriminare, l’arbitro qualche errore l’ha
fatto, ma da una parte e dall’altra e poi escluso Sensi gli altri erano delle
riserve e non hanno perso per queste assenze, anche il Milan ha giocato partite
senza Ibra, Rebic, Romagnoli, Duarte, Musacchio e Conti.
Sulla mancata espulsione di Kessie, devo dire che la prima
ammonizione è stata molto generosa e sulla regola del fuorigioco che ha portato
all’annullamento del rigore concesso, neanch’io la conoscevo, ma
sostanzialmente comunque Lukaku lascia il piede indietro per farsi “tamponare”,
l’Inter non avrebbe meritato di vincere, ha avuto la possibilità di pareggiare,
come le ha avuto il Milan per chiudere la partita, con il tiro di Leao a fil di
palo a portiere battuto e la grande occasione con Krunic.
Sinceramente non ho mai pensato ad una rimonta come quella di
febbraio, il Milan nella prima mezz’ora ha avuto sprazzi di grande calcio, poi
ha tenuto botta con la giovane coppia africana Bennacer – Kessiè, una coppia
diventata insostituibili e per cui Tonali dovrà mordere un poco il freno e crescere
senza fretta, senza pressioni, i due poi si completano alla perfezione, Bennacer
ha intelligenza, estro e capacità di verticalizzazioni importanti, Kessie
invece è fisico e molto abile nel contrasto con l’avversario.
Bennacer e Kessie non solo annullano i centrocampisti avversari, ma
danno una mano in difesa e dialogano a meraviglia con gli esterni, Bennacer è
la regia silenziosa che si fa sentire anche con gli avversari, Kessie è dominante,
maturo e forte, al Milan se Bennacer ha in
Tonali il suo sostituto, manca il ricambio con la stessa forza di Kessie ed era
Bakajoko.
Il Milan sembra davvero essere vicino al ritorno ad altissimi
livelli e non smette di stupire, così come Ibrahimovic che ha una mentalità
vincente da paura, a 39 anni e in una condizione fisica ottimale, ha offerto
una prestazione eccezionale, ha realizzato ancora un’altra doppietta e ha fatto
reparto da solo per tutta la partita, compattando una squadra in maniera
esemplare, giusto dice Maldini che oltre a Calha e Gigio, c’è da rinnovare
anche il suo contratto.
Wanda Nara ha commentato su Instagram la vittoria del Milan nel derby: "Senza amore non c'è derby. Congratulazioni ai miei amici del Milan", le congratulazioni sono per fare un dispetto ai “nemici” dell’Inter, ma perché “amici” del Milan? Non è che questa amicizia è l’anteprima delle voci di mercato che sono tornate a circolare in Francia?
Che Ibrahimovic
rimanga anche l’anno prossimo non è certo (per me resta), possibile che il
Milan stia sondando di già il mercato a caccia del sostituto di Zlatan
ed è spuntato il nome di Icardi, ipotizzando addirittura uno scambio con
Bennacer, nuovo pallino di Leonardo, già nei mesi scorsi il nome di
Icardi era circolato in orbita Milan, ma secondo me ci sono tre cose che
rendono difficile se non impossibile la
trattativa.
Uno a cominciare
dall’ingaggio, il Milan dopo Ibra prenderà un attaccante con un ingaggio di
gran lunga inferiore, è vero che Pioli lo ha già allenato, ma Icardi è una
punta che non partecipa alla manovra come fa Ibra e per finire ha una moglie
procuratore ostica quasi quanto Raiola.
Non è un segreto
che Icardi e Wanda Nara tornerebbe di corsa a Milano, ma per farlo, si
dovrebbero incastrare un bel po' di cose, piuttosto Thauvin piace parecchio al Milan,
tanto che sono in continuo contatto per bloccarlo per la prossima stagione,
visto che è in scadenza a giugno 2021, ovviamente ci sono tante società che monitorano
la situazione, ma il Milan sembra essere davanti a tutti.
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