La prima vittoria in casa del Palermo per 2 a 0 sulla Reggiana e la squadra di Dionisi si porta al quinto posto in classifica, sfatato finalmente il tabù Barbera e per me non è stata una partita ordinata e organizzata come scrive qualche giornale, sono d’accordo invece sul fatto che la squadra è stata molto concreta, i rosanero sono ripartiti dal primo tempo della partita con il Modena e a quello si sono fermati anche con la Reggiana.
Anche stavolta il Palermo si è portato in vantaggio e poi ha fissato il
punteggio parziale alla fine dei primi 45 minuti sul 2 a 0, grazie onestamente
a una pressione costante dei rosa, che sono andati in vantaggio con l’ottimo Gomes
e poi ha raddoppiato con Henry a porta vuota, dopo una traversa di Insigne.
A favorire il buon primo tempo del Palermo ci ha pensato anche la Reggiana,
che al Barbera appare abulica e inconsistente, ma come al solito lo spauracchio
si manifesta nella ripresa e i rosa subiscono la reazione degli ospiti, proprio
come era già successo la settimana scorsa e molte altre prima, la Reggiana ha dimostrato
d’essere un po’ più organizzata e pericolosa del Palermo.
Ma stavolta la squadra di Dionisi ha retto meglio rispetto a Modena, prima
il Palermo ha rischiato che la Reggiana accorciasse il risultato all’inizio del
secondo tempo con l’ex Vido, che ha approfittato di una dormita della difesa
del Palermo e dopo avere dribblato 3 o 4 avversari calcia verso la porta, dove Gomes
riesce però a salvare con il colpo dello scorpione sulla linea.
L’altra opportunità che se si fosse realizzata quella di Vido, avrebbe
potuto essere un altro 2 a 2 arriva sul finale, con Desplanches che neutralizza
un tiro di Fontanarosa, chiaro che con i se e con i ma non si va da nessuna
parte, ma il concetto è che anche questa sarebbe potuto finire 2 a 2, quindi,
gli eventuali progressi del Palermo guardiamoli nel tempo e dire che il resto
del secondo tempo è stato gestito molto bene non ci sto, anche se la Reggiana
non ha dato l'impressione di potere recuperare.
Il trend non è complessivamente migliore
dello scorso anno, sono leggermente migliorati Di Francesco e Insigne, Gomes è
in forte crescita, ma dove sono finiti Segre, Brunori e Ranocchia? In difesa
non siamo messi meglio dello scorso anno e davanti Henry per quanto bravo non è
uno stoccatore, senza ombra di dubbi urgono cambiamenti.
Considerato che il Palermo è
stato fatto per andare in serie A direttamente, a oggi ha fatto male, sulla
carta questo organico è da promozione ed è sbagliato dire che l’infortunio di
Blin lo abbia leggermente indebolito, perché per me è rimasto ugualmente
competitivo per il vertice, solo che nessuno tranne Gomes sta rendendo come
dovrebbe, non credo che il problema sia di natura tattica, anche se come spesso
ho detto io con questi giocatori farei il 4-3-1-2.
Qualcuno ha ricordato che Palermo è una piazza con una storia calcistica, che dice che ha lottato anche per andare in Champions League e si ricorda di Zamparini, a proposito, ricordo anche il crack del vecchio Palermo, per cui si dice che era il commercialista la mente degli artifici contabili, per falsificare il bilancio con voci in attivo inesistenti, predisposto da Zamparini e realizzato dal commercialista Morosi, per fare quadrare i conti della società e dissimulare il grave deficit patrimoniale, sottraendosi in tal modo agli obblighi previsti dal codice civile e dalla normativa federale in materia di società professionistiche.