Valente alla fine ha
accettato Padova ed è andato via uno degli ultimi due protagonisti rimasti, della
promozione in B dei rosa, in scadenza di contratto a giugno 2024, i biancorossi gli hanno
offerto due anni di contratto e per certi versi la possibilità di tornare in
serie B, così però non è riuscito a conquistare anche la serie A con i rosa,
cosa che invece può riuscire a Marconi.
Al suo posto il Palermo voleva fortemente Caso, poi aveva trovato l’accordo
con Verde, ma prima di trasferirsi in rosanero, una sua bellissima doppietta
con lo Spezia contro il Pisa, ha fatto desistere la società ligure, che lo ha
trattenuto e gli ha pure adeguato il contratto, così con Caso quasi alle porte di
Cremona, Rinaudo ha virato sorprendentemente su Chaka Traoré del Milan.
Per
Verde il Palermo stava facendo un altro grosso investimento, per il prestito lo Spezia aveva chiesto 200
mila euro, con diritto di riscatto fissato a 900 mila, che diventava obbligo in
caso di promozione in serie A, invece alla fine è arrivato Chaka Traorè, esterno alto classe 2004 sempre in prestito con diritto di riscatto, ma
a cifre notevolmente diverse.
Il
prestito è gratuito, mentre il diritto di riscatto è fissato a 10 milioni senza
l’obbligo e con una percentuale del 15%
in caso di riscatto e futura rivendita, vestirà rosanero fino al termine della
stagione, mentre è stata declinata la
maxi-offerta del Palermo per Vandeputte, l’esterno sinistro del
Catanzaro è stato cercato dal Palermo anche in passato.
Il Palermo supera per
3 a 0 il Bari con le reti di Ranocchia, Ceccaroni e il solito
Segre e balza al quinto posto in classifica, a sbloccare
l'incontro, è il primo gol in rosanero di Ranocchia, che al 44esimo
con una gran conclusione, ha portato in vantaggio i rosa, finalmente si è visto un bel Palermo, anche se
fino al gol di Ranocchia, era la solita squallida squadra rosanero, il
calciomercato però sembra avere dato la scossa alla squadra di Corini.
Diakité al debutto si presenta molto bene,
corre continuamente e velocemente in avanti, mette in mostra una grande
esplosività, che nel Palermo non avevamo e soprattutto non c’era in quella
fascia, specialmente da quando Corini non ha voluto più ricorrere alle
prestazioni di Buttaro, si è allenato poco con i rosa, se Corini non lo
peggiora, come ha fatto con altri giocatori e migliora ancora, può diventare
decisivo per la promozione in serie A, soldi bene spesi, ma non lo ha scoperto di
certo l’algoritmo.
Soldi ben
spesi come quelli di Ranocchia, una prestazione maiuscola anche senza il gol, ma prima, nel
Palermo confuso dei primi 44 minuti non aveva toccato palla, è un calciatore
che ha spirito di iniziativa, idee, tiro in porta e personalità, dopo il gol ha
inventato un gran numero di giocate, per sé e per i compagni e ha anche quel
cambio di passo, che il Palermo cercava da quasi due anni, la conclusione di
controbalzo in torsione è tecnicamente perfetta e la palla si insacca pure all’incrocio
dei pali.
Di questo se ne sono giovati sicuramente: Gomes che ha fatto gioco e fatto giocare, ha distribuito palloni ed
è stato prezioso in fase di contenimento, l’altro è Di Mariano, che entra e diventa
subito decisivo, galvanizzato dal suo assist per il gol del 2 a 0, si fionda su
ogni pallone, mettendosi come non mai al servizio della squadra, con una gran
voglia di riscatto, il raddoppio di Ceccaroni
arriva su un suo calcio di punizione e poi confeziona l’assist per Segre, ancora in gol di testa (il sesto dei
sette segnati finora).
Segre è sempre attento a coprire gli spazi, per evitare finalmente
che il Palermo sia sbilanciato, contro il Bari si
è visto il miglior Palermo dell’era Corini, finalmente è emerso il grande
potenziale dei rosa, un organico già importante e rinforzato nella sessione invernale di calciomercato, che a quanto pare ha dato la scossa, arrivata con
gli innesti di Ranocchia e Diakité, in attesa di vedere Chaka Traorè.
I nuovi acquisti hanno subito spostato gli equilibri fisici e di qualità, sulle qualità di Ranocchia c’erano pochi dubbi, anche se a Monza e a Empoli non aveva fatto benissimo e lasciava trasparire qualche perplessità, può diventare un pilastro rosanero del futuro, impressionante anche il debutto di Diakité, ha dimostrato di avere facilità di corsa e di essere incisivo in entrambe le metà campo.
Il secondo
tempo della partita di venerdì, ha detto di una squadra in forma sotto tutti i
punti di vista e che se fosse così, vuol dire che si è lasciata alle spalle il
periodo di mediocrità, che riaccende l’entusiasmo per la promozione in Serie
A, è stato il più bel Palermo dell’ultimo anno e mezzo, per qualità di gioco
espresso, è stata la più bella partita del Palermo negli ultimi due anni.
Ha dimostrato una capacità di saper
soffrire nei momenti difficili, che non aveva manifestato nemmeno con
l’acquisto di Lucioni, anche se sono stati fondamentali i due salvataggi di
Brunori sulla linea, il Palermo soffre il problema dei palloni aerei nella
propria area, ma la partita di Nedelcearu è complessivamente senza sbavature,
sostanzialmente un po' come le precedenti, non avrei trovato giusta una sua
cessione, Ceccaroni
come Nedelcearu, nella
ripresa deve impegnarsi in difesa, ma lo fa con una prestazione sicura.
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