Nell’ultimo giorno di
calciomercato, il Palermo è riuscito a prendere Masciangelo, per cui sembrava che
il Benevento non volesse sentirne di cederlo, tanto che i rosa si era premuniti
acquistando Aurelio dal Pontedera, poi alla fine il Benevento si è convinto e
per le grosse qualità del ragazzo, sarebbe stato un peccato non prenderlo, ma
nell’ultimo giorno di mercato non si è riusciti a sistemare Lancini, che aveva
già rifiutato altre proposte per lui non confacenti e adesso c’è un over in più
in lista.
Una prima soluzione avrebbe
potuto essere, il trasferimento in uno dei “mercati” ancora aperti, ma per uno
che sicuramente non ha intenzione di andare a guadagnare meno da un’altra parte
(questo è stato un regalo di Baldini), non credo, anzi sono sicuro che non
avrebbe accettato di trasferirsi in: MLS, che deve ancora aprire o in
Austria che chiude il 6 febbraio.
Se è per questo, nemmeno in
Australia che chiude il 7 o meglio ancora negli Emirati Arabi
Uniti e in Turchia che chiudono l’8 febbraio, mentre in Serbia chiude
il 10 il 13 chiuderà quello rumeno, il 14 quello ungherese,
il 15 quello di Croazia e Svizzera, mentre in Russia e Repubblica Ceca
sarà aperto fino al 22 e fino al 28 saranno aperti in
Polonia e Cina, il 24 marzo chiude in Corea del Sud e il 1°
aprile in Giappone.
Un’altra soluzione poteva
essere quella di metterlo fuori rosa, ma alla fine la società ha scelto la
soluzione che prevede il regolamento, approfittando del fatto che Stulac
resterà fuori fino ad aprile, di escludere dalla lista il calciatore
indisponibile (con diagnosi certificata, come nel caso di Stulac) ma l'ipotesi
prevede che l’infortunato possa rientrare solo al posto di chi lo ha sostituito.
In questo caso sarebbe l'ultimo arrivato in casa Palermo e cioè
Masciangelo, però Rinaudo ha annunciato: "Lancini sostituirà Stulac e
gli farà posto quando rientrerà", non so per quale motivo Lancini e
non Masciangelo, sicuramente tra le pieghe del regolamento, si è trovata una
scappatoia, oppure per un paio di mesi dovremmo rinunciare all’ex Benevento, il
rientro di Stulac è programmata per l'ultima settimana di aprile
2023, fino a quel momento, sarà Lancini a "sostituirlo",
facendogli posto quando il centrocampista tornerà a disposizione.
Nei posticipi della domenica, il Parma ha fermato il Genoa e lo ha
avvicinato oltre che a sé stesso, anche al Palermo, che domenica incontrerà il
grifone fuori casa, come succedeva la scorsa stagione in serie C, ci pensa il solito
Brunori e la chiude Soleri entrando dalla panchina, a lanciare il Palermo
sempre più in alto, dopo un finale “pazzo”, con un espulso e un rigore
sbagliato da Tutino.
Il Palermo è sesto a quota 34, adesso in piena zona play off e a meno 6 punti
dalla promozione diretta (il Genoa secondo a 40) e domenica prossima c’è pure un
bellissimo Genoa-Palermo, che potrebbe dire tanto sulla stagione delle due
squadre e intanto al Barbera i rosa mettono a segno un altro colpo
eccellente dopo Genoa, Parma, Cagliari e Bari, adesso
pure la Reggina.
Il Palermo ha ritrovato
il pubblico delle grandi occasioni, decisivo per la vittoria il tanto disprezzato Soleri (resto
dell’idea che è più bravo di Lucca) con un gran colpo di testa e al suo primo
gol in Serie B, che permette al Palermo di raggiungere il nono risultato utile
consecutivo, la terza vittoria di fila e può concretamente pensare a puntare ai
playoff del campionato di Serie B.
Il Palermo come gioca a me
continua a non piacere, però sono io quello sofisticato, in realtà gioca come
una squadra di serie B, che deve consolidare la categoria e gettare le basi per
l’anno successivo, è comunque una squadra consolidata, amalgamata e sicura dei
propri mezzi, i rosa passano in vantaggio con Brunori dopo 30 secondi
dall’inizio del secondo tempo, il pareggio della Reggina è arrivato in maniera
rocambolesca, cross rasoterra di Rivas, che dopo un paio di carambole, ha
trovato la deviazione di Marconi che beffa Pigliacelli.
Meno male che cinque minuti dopo, i rosa sono tornati in vantaggio grazie alla prodezza di Soleri, che insacca appena sotto l'incrocio dei pali e quindi complimenti a lui e a Saric, che dopo un inizio di campionato difficile, si è ripreso il centrocampo del Palermo, mettendo in mostra tutto quello che sapevamo di lui, visione di gioco, grinta ed abnegazione al servizio della squadra.
Inzaghi si è lamentato
dell’arbitraggio e nonostante non avesse penalizzato il Palermo, devo dire che
per la cronaca non è piaciuto neanche a me, ha ragione nel dire che c’era un
rigore netto su Gagliolo e che l'espulsione di Majer non c'era, perché non
c’era il secondo giallo, c’era un rosso o quanto meno un giallo, nel secondo
calcio di rigore per il Palermo, in quanto il fallo di Gagliolo, mi sembra sia
stato volontario, sarebbe stato rosso anche a metà campo, figuriamoci in area.
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