Chiudere nella parte sinistra
della classifica per il Palermo, significherebbe centrare l’obiettivo minimo che
si era dato a inizio stagione e visto come si erano messe le cose, sarebbe un
grande successo e darebbe morale ai rosa, tutto potrebbe essere possibile, a
causa di una classifica cortissima e di un campionato livellato, ma una
sconfitta potrebbe ricacciarci nella lotta per non retrocedere.
I tre punti della
diciannovesima giornata, offrono un'opportunità particolarmente al Palermo, che
vede la possibilità di chiudere il 2022 nella parte sinistra della
classifica, in caso di successo, oltre a sorpassare lo stesso Brescia (solo
di un punto più avanti), i rosa potrebbero affacciarsi alla zona playoff, sicuramente
sarà una trasferta con vista sui play-off e che farebbe chiudere in bellezza
l'anno solare.
Certamente in quella
posizione, il Palermo potrebbe affrontare con un altro piglio il girone di
ritorno, specialmente se Rinaudo avrà mandato di migliorare questa squadra,
nella prossima sessione di mercato, Finire bene l’andata e poi pensare ai
rinforzi, perché la classifica di serie B si restringe giornata dopo
giornata e con questo brutto equilibrio che regna sovrano, può lanciarti verso
i piani alti, come risucchiati nelle sabbie mobili della salvezza.
Il Palermo ha l’obbligo di
migliorarsi, per spezzare quest’equilibrio e mettersi al riparo da ogni
sorpresa, poi se questa rottura d’equilibrio ci rilancia per i play off meglio
ancora, ma dobbiamo fare mercato, per uscire da questo enorme equivoco,
prendendo intanto un altro che metta la palla in rete oltre a Brunori, perché
sono tante le perplessità sul rendimento offensivo del resto della squadra.
Il Palermo è chiamato ad
intervenire su più reparti, ma la zona del campo sulla quale urgono interventi
maggiori è la panchina e non parlo solo dell’allenatore, col passaggio alla
difesa a tre, Mateju e Buttaro sarebbero certamente più adatti a coprire il ruolo
di braccetto di destra e non quello di esterno a tutta fascia.
Per sopperire all'assenza di Elia, il supporto di Valente è stato determinante, ma manca un’alternativa valida, sul fronte opposto dove c’è Sala, perché Devetak e specialmente Crivello, non sembrano adatti per il ruolo a tutta fascia e poi non considero Lancini e Marconi, delle buone riserve per la serie B, dunque, il Palermo ha la necessità, di rivedere molte cose in difesa e tanti i giocatori che vedono poco il campo, dovrebbe essere lasciarli partire.
A gennaio alcuni “senatori” come
Marconi, Lancini, Floriano, Crivello e Accardi, possono salutare, non sono
pochi quindi i calciatori rimasti fuori dal progetto in questa prima parte di
stagione, specialmente Peretti, Doda e Pierozzi, un’abbondanza suggerita dalla
regola degli Under 23 e dalle "bandiere", che consentono il tesseramento
illimitato.
Brunori e altri due palermitani, hanno fatto lo stage di dicembre
al centro federale di Coverciano, la notizia sapeva un po' da fantacalcio,
invece Brunori è stato convocato davvero dal ct Mancini, con lui sono stati
convocati altri due palermitani: Gallo terzino del Lecce e Quagliata terzino della
Cremonese, per non contare che è stato convocato anche l'ex rosanero Lucca,
oggi all'Ajax.
Nel 2004, era
toccato a Toni essere convocato in Nazionale, al termine del campionato di
serie B e proprio da Palermo e col Palermo, ha iniziato il suo percorso in
azzurro, che lo ha portato a sollevare la Coppa del Mondo del 2006,
speriamo che il percorso di Brunori sia molto simile a quello di Toni, come è
simile l'esultanza, che un po' richiama quella del gigante emiliano, anche
questo potrebbe essere un segno del destino.
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