Spazio ai nuovi acquisti, del City Football Group.

Cominciano già a girare i primi nomi dei nuovi acquisti dell’area City Football Group, Castagnini è al lavoro sul mercato italiano, con l’obiettivo principale di portare a casa Brunori e rinnovare quei 2-3 calciatori che meritano di restare, senza perdere d’occhio i nuovi acquisti, che saranno complementari a ciò che arriva dal City Group e dai rinnovi.

Infatti il City, dovrebbe mandare a Palermo, giovani di talento per potenziare la squadra e farli crescere, da regolamento, però, il City può girare al Palermo non più di tre calciatori con passaporto UE, poiché in Serie B non è possibile tesserare extracomunitari, potrebbero arrivare un paio di argentini del Girona, Sarmiento e Bustos, che avrebbero già avviato l’iter per ottenere la doppia cittadinanza.

Bustos è un attaccante argentino di 24 anni, calciatore del Girona in prestito dal Manchester City, è un centravanti che all'occorrenza può giocare anche come ala destra, è dotato di un buon dribbling e una capacità di finalizzazione eccellente, è considerato uno dei migliori prospetti del calcio argentino.

Sarmiento è un centrocampista argentino di 19 anni, anche lui calciatore del Girona in prestito dal Manchester City, è un centrocampista offensivo e nel 2020 è stato inserito nella lista dei migliori sessanta calciatori nati nel 2003, stilata dal quotidiano inglese The Guardian, intanto Castagnini ha riportato a Palermo Damiani.

Il mediano per i prossimi anni, vestirà ancora la maglia del Palermo, dopo il prestito dell’ultima, indimenticabile, stagione, i rosa erano intenzionati a confermalo, ma si è dovuto aspettare il passaggio della proprietà, c’erano già gli accordi per il riscatto del 24enne centrocampista e così Damiani si trasferirà in rosanero a titolo definitivo, il club ha deciso di puntare su di lui e devo dire che l’iniziale mancato riscatto, mi aveva lasciato al quanto perplesso.

Ma ci sono altri profili interessanti, che magari al momento, sono attenzionate da altre squadre e che potrebbero rientrare a fare al caso del Palermo, uno di questi è il centrocampista croato Palaversa, l'attaccante spagnolo Moreno del Girona, il terzino destro brasiliano di passaporto portoghese Couto, in forza al Braga.

Nel campionato italiano, Castagnini sta seguendo il belga Vandeputte, di proprietà del Vicenza e reduce da una buona stagione in serie C con il Catanzaro, con un bottino di 8 reti e 18 assist, è stato considerato uno dei migliori giocatori del girone C della Lega Pro, il L.R. Vicenza sta cercando di convincere il giocatore a restare in biancorosso.

Il giocatore dal canto suo sta valutando la situazione e oltre alla possibilità di restare a Vicenza con un prolungamento di contratto, sta pensando pure di tornare a Catanzaro, a lui si sono interessate molte di società di serie B e di serie C, tra cui il Frosinone, il Cittadella, il Perugia, il Benevento e il Palermo.

Tra gli svincolati c’è il 34enne Rispoli, che potrebbe restare in serie B, accasandosi con il Cosenza, il Palermo ci starebbe pensando, come l’altro “calciatore bandiera” da accoppiare ad Accardi, essendo stato nel Palermo dal 2015 al 2019, anche se il sogno è un clamoroso ritorno a Palermo dal Parma del 33enne Franco Vazquez, il Numero 10 del Parma, è stato tra i grandi protagonisti dell'ultima serie B, nonostante la stagione difficilissima dei ducali.

In attesa di completare i due slot dei “calciatore bandiera”, dei prestiti del City (difficile che possano arrivare) e del sì di Brunori, il Palermo perlustra il mercato alla ricerca di rinforzi, è in cerca di qualche attaccante esperto di categoria, Bustos dopo 2 anni in prestito al Girona rientra al Manchester, ma non ha ancora ottenuto la cittadinanza europea.

Per la porta piace lo svincolato Donnarumma e infine, Castagnini sta trattando Josè Mauri dal Kansas City e fratello di Juan Mauri, che ha giocato a Palermo nell’anno della serie D, stando ai nomi trattati e alla possibilità che De Rose e Luperini possano essere ceduti, Vazquez potrebbe prendere il posto di Luperini sulla trequarti e Josè Mauri, ex centrocampista del Milan, quello di De Rose.