Sembra che il
nuovo allenatore del Palermo sarà Corini, l’ex capitano dovrebbe firmare un
biennale, ex calciatore rosanero dal 2003 al 2007 ed ex
allenatore del Palermo nella stagione 2016/2017, con lui sicuramente non
vedremo più il 4-2-3-1, anche se la squadra era stata costruita per questo
modulo, molto probabilmente e per i giocatori che ci sono attualmente in
organico, credo che possa fare il 4-3-3.
Corini potrebbe e dovrebbe essere in città
già venerdì e poi a quel punto vedremo chi andrà in panchina domenica, al
momento la squadra è stata affidata all’allenatore della primavera Di
Benedetto, con l’aiuto del responsabile del settore giovanile Rinaudo, siccome
sia per Corini, che per Di Benetto, si tratterebbe di “improvvisare”, penso che
la soluzione migliore sia, Corini in panchina con Santana a suggerirlo, visto
che è quello che li conosce meglio di tutti.
Corini ha subito accettato e non avevo dubbi, credo
che avrebbero accettato velocemente anche De Rossi e Ranieri, anche Corini
spera che questa stagione sia come per Baldini lo scorso anno, la stagione
della rivincita, visto che l’ultima volta nel 2016 non è finita bene,
quell’anno Zamparini gli ha affidato la panchina in corsa, per sostituire
l’esonerato De Zerbi, per cercare di salvare la squadra, che arrancava nei
bassifondi della Serie A, ma...
La sua avventura è terminata dopo appena
due mesi, secondo lui come Baldini adesso, quella stagione non c’erano le
condizioni per poter salvare il Palermo e dopo un mercato, anche allora come
ora, in cui non vennero accontentate le sue richieste, come Baldini adesso si è
dimesso, ora chiaramente vuole provare a giocarsi la Serie A.
Il suo primo vero
incarico da allenatore lo riceve in corsa, va al Crotone per sostituire l'esonerato Menichini, dopo 3 mesi viene
esonerato anche lui, la seconda esperienza è sempre in corsa, sostituisce al
Frosinone l’esonerato Carlo Sabatini, termina il campionato di serie C all'ottavo
posto e a fine campionato si dimette, la terza esperienza è ancora in corsa,
stavolta al Chievo subentra all'esonerato Di Carlo, porta il Chievo alla
salvezza e a fine campionato decide di non rimanere.
La quarta esperienza è sempre in corsa, ritorna a Chievo
per sostituire l’esonerato Sannino, ottiene la salvezza e stavolta rimane,
comincia finalmente il suo primo campionato dall’inizio, ma dopo due mesi viene
esonerato e gli subentra Maran, la stagione successiva, a dicembre
del 2016 viene ingaggiato dal Palermo come già detto e la stagione successiva comincia
il campionato con il Novara, ma anche stavolta non porta a termine la stagione,
perché viene esonerato e sostituito da Di Carlo.
Ancora un altro incarico in corsa,
stavolta a Brescia, dove sostituisce l'esonerato Suazo e stavolta vince il
campionato di serie B, nella stagione successiva in serie A, viene esonerato dopo
2 mesi, lo sostituisce Grosso, ma Corini viene richiamato in panchina e dopo un
altro periodo negativo, viene nuovamente esonerato, la stagione successiva
comincia con il Lecce in serie B, arriva ai play-off, viene eliminata in
semifinale dal Venezia e viene esonerato.
Anche la scorsa stagione, ha preso
ancora una volta in corsa il Brescia, sostituendo a marzo Filippo Inzaghi, le
rondinelle sono quinti in classifica in serie B e da quinto arriva ai play-off,
ma perde con il Monza e comunica le sue dimissioni, in sostanza, la sua
carriera è fatta di campionati poco esaltanti tranne uno e mai fatti per
intero, ecco perché non mi piace.
Spero che anche a Palermo, ripeta l’ultimo trend, ha fatto due volte di fila i play off e potrebbe essere che non c’è due senza tre, anche se non so quanto può giovare questa immediata rivoluzione di mercato last minute, dopo la scoppola di Pisa, che è stato poi il motivo del contendere, fra la società e lo staff tecnico, evidenziando quanto fosse mediocre il Palermo.
Si è corso
velocemente ai ripari, anche se i calciatori che sono arrivati, non sono quelli
che ci aspettavamo tutti, la strategia
di Castagnini o quella del City Group è stata chiara, stanno puntando su
giovani di qualità, per rinforzare l’organico, in attesa di cedere qualche “over” per liberare qualche slot,
ma essenzialmente e rigorosamente senza soldi.
Credo che questo comportamento fosse induttivo affinché Castagnini
e Baldini facessero le valigie, se così fosse, adesso potremmo vedere arrivare
a Palermo, qualche pezzo da “90” per la categoria, io avrei scelto Semplici, se
non addirittura, avrei investi su Di Francesco, ma io sono io e loro sono loro,
ma chi cazzo siamo noi? (citazione distorta del marchese del Grillo)
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