domenica 31 luglio 2022

Il cerchio sembrerebbe chiudersi attorno a D’Angelo

 

Il cerchio si stringe, deve stringersi, le valutazioni da Manchester adesso devono produrre il nome dell’allenatore, che deve sedere in panchina alla prima partita di campionato, il nome di Corini sembrava il più gettonato, anche se la scelta verrà fatta, in base al tipo di gioco che propone ogni singolo allenatore e al momento comunque, irrompe con prepotenza il nome di Luca D’Angelo, che l’anno scorso ha portato il Pisa in finale playoff.

Sembrerebbe che D’Angelo, arrivato terzo lo scorso anno, abbia sorpassato Corini nelle preferenze della società, D’Angelo è attualmente svincolato, la sua esperienza a Pisa si è conclusa a giugno, dopo quattro anni e 173 partite in panchina, con una media di 1,61 punti a partita, per la sostituzione di Baldini quindi, prende corpo la candidatura di D’Angelo.

Comunque in un modo o nell’altro, oltre a qualche sondaggio esplorativo, poi non è stato fatto altro, sullo sfondo restano sempre: Ranieri che ha dato la sua disponibilità a ripartire dalla Serie B, Semplici (ottimo), Andreazzoli (buono) e De Rossi (?), intanto contro la Reggiana in coppa Italia, in panchina siederà Di Benedetto tecnico della primavera.

Al di là di come finirà la partita di coppa e di chi sarà il prossimo allenatore, dopo l’addio di Baldini, sul mercato dovrebbero esserci due cessioni eccellenti, De Rose e Luperini, il centrocampo del Palermo quindi, potrebbe subire una rivoluzione, per De Rose ci sarebbe un'offerta biennale dal Cesena, mentre per Luperini, ci sarebbe già pronto un triennale con il Perugia, così torna in discussione il loro futuro.

Da adesso in poi, il mercato del Palermo seguirà sicuramente una strada diversa e questo potrebbe portare a cessioni eccellenti, compreso anche chi ha rinnovato, risolte le questioni burocratiche, Pierozzi e Devetak hanno firmato il contratto con il Palermo e si andranno ad aggiungere a: Stoppa, Sala, Elia, Pigliacelli e Nedelcearu, mentre si attendono notizie per Calò e Segre.

Con l’arrivo di Devetak, la difesa è praticamente a posto, Devetak è un esterno basso mancino classe 1999, di nazionalità serba ma con passaporto croato, è di fatto comunitario (in Serie B non si possono tesserare gli extracomunitari) e nonostante i suoi 23 anni, ha all’attivo 107 presenze nel massimo campionato serbo, che sicuramente è un campionato superiore alla nostra serie C.

Può giocare anche come difensore centrale di sinistra, però vista la giovane età e l’arrivo a ridosso della prima partita ufficiale, dovrebbe essere il vice Sala e all’occorrenza anche il vice Marconi, vista fra l’altro la possibile imminente cessione di Crivello, praticamente i rosa hanno rivoluzionato la difesa e come diciamo noi: “ci voleva come il pane che si mangia”.

I nuovi innesti determinano in difesa questa formazione: il “pacchetto” dei portieri è già definito, Massolo e Pigliacelli si contendono il posto da titolare, con il giovane Grotta che farà il terzo, si contenderanno un posto come esterno basso di destra, Pierozzi e Buttaro, I due centrali saranno Nedelcearu e Marconi, con Lancini e Accardi pronti a rilevarli, mentre sulla corsia mancina Sala e Devetak, dovrebbe prendere il posto di Giron e Crivello.

In mediana Damiani è il punto di partenza, l’arrivo di Calò metterebbe in discussione la leadership di De Rose,
si tratta di un centrocampista centrale, lo scorso anno in prestito al Benevento, con il quale ha totalizzato 31 presenze in Serie B, il 25enne è davvero vicino a diventare un nuovo giocatore del Palermo, ma prima del mercato, si deve prendere l’allenatore.

Sulla mediana (Cagliari permettendo), l’altro candidato ad una maglia, dovrebbe essere Segre, esperto centrocampista 25enne, lo scorso anno in prestito al Perugia, è un giocatore che ha mercato e il suo cartellino è valutato intorno ai 2 milioni, non avremo ancora la squadra per vincere il campionato, però con questi innesti è già un’altra cosa, infine Broh, potrebbe rimanere a completare il centrocampo per la prossima stagione.

Sulla trequarti, Stoppa potrebbe alternarsi o prendere il posto di Luperini, mentre Elia dovrebbe giocarsi il posto con Valente, come esterno d’attacco di destra, a sinistra Floriano potrebbe vedersela con Silipo, anche se il giocatore è ancora sotto osservazione, di sicuro gli incastri di mercato dicono, che allo stato attuale per ogni entrata deve esserci un'uscita, meglio due.

A proposito di uscite, il difensore classe 2000 Marong, è stato ceduto in prestito secco alla Gelbison, club del comune di Vallo della Lucania in provincia di Salerno, appena promosso in Serie C, mentre per quanto riguarda le entrate, SudTirol e Palermo si contendono il 27enne centrocampista l'ex Lazio Lombardi, su cui però c'è anche la Triestina, Lombardi chiusa la sua esperienza con la Reggina, è tra gli svincolati di lusso per il mercato di Serie B, ma devono ancora uscire: Doda, Peretti, Fella, Crivello e Somma, poi se arriva Calò anche De Rose e se dovesse arrivare un esterno sinistro, il sacrificato sarebbe Silipo.

venerdì 29 luglio 2022

Via Baldini, due cessioni eccellenti.

Dopo l’addio di Baldini potrebbero partire anche De Rose e Luperini, uno dei motivi per il quale allenatore e DS si sono dimessi, prima di tutto questo, io stesso avevo pensato che, il centrocampo del Palermo potesse subire una rivoluzione, adesso dopo le dimissioni di Baldini, lo sarà sicuramente.

Il 35enne De Rose e il 28enne Luperini, per il fatto che hanno richieste di mercato e perché considerati inadatti per le ambizioni del Palermo, senza il loro mentore potrebbero andare via, per De Rose ci sarebbe un'offerta biennale da parte del Cesena, mentre per Luperini addirittura un triennale con il Perugia, ufficiale invece è la cessione del 22enne Marong in prestito secco alla Gelbison, la squadra di Vallo della Lucania, in provincia di Salerno e neopromosso in Serie C.

Risolte invece le questioni burocratiche per Pierozzi, che con Devetak entrano a far parte della squadra e della difesa rosanero, Pierozzi arriva in prestito dalla Fiorentina, mentre Devetak a titolo definitivo dal Voivodina, da adesso in poi però, il mercato del Palermo avrà una linea diversa, potrebbero essere ceduti anche quei giocatori, che Baldini aveva voluto rinnovare (Lancini, Marconi e Floriano), nonostante il contratto fosse scaduto e per i quali si opponeva alla cessione, anche dopo il disastro con il Pisa.

Intanto Corini non è ufficiale (menomale), per stessa ammissione di Mirri, stanno vagliando anche altri profili e spero che con Ranieri e De Rossi ci siano altri allenatori più adatti al blasone e alle ambizioni del Palermo, che con l’arrivo di Pierozzi e di Devetak, ha messo a posto momentaneamente la difesa.

Devetak è un esterno basso mancino classe 1999, di nazionalità serba ma con passaporto croato e quindi comunitario (in Serie B non si possono tesserare gli extracomunitari), nonostante i suoi 23 anni, ha all’attivo 107 presenze nel massimo campionato serbo e penso che sia un campionato migliore della nostra serie C.

Può giocare anche come difensore centrale di sinistra, vista la giovane età e per l’arrivo a ridosso della prima partita ufficiale, dovrebbe essere il vice Sala e all’occorrenza anche il vice Marconi, anche perché, per Crivello nonostante non ci siano richieste, è prevista la sua cessione, praticamente i rosa hanno rivoluzionato la difesa e come diciamo noi: “ci voleva come il pane che si mangia”.

I nuovi innesti determinano in difesa questa formazione: il “pacchetto” dei portieri è già definito con Massolo e Pigliacelli, che si contendono il posto da titolare e con il giovane Grotta che farà il terzo, si contenderanno un posto come esterno basso di destra, Pierozzi e Buttaro, I due centrali saranno Nedelcearu e Marconi, con Lancini e Accardi pronti a rilevarli, mentre sulla corsia mancina il duello per un posto, sarà tra Sala e Devetak.

In mediana Damiani è il punto di partenza, si attende di chiudere con il 25enne Calò e Segre, per poi passare alla cessione di De Rose, Calò è un centrocampista centrale, che lo scorso anno è stato in prestito al Benevento, con il quale ha totalizzato 31 presenze in Serie B.

Sulla mediana (Cagliari permettendo), l’altro candidato ad una maglia, dovrebbe essere Segre, esperto centrocampista 25enne, lo scorso anno è stato in prestito al Perugia, è un giocatore che ha mercato e il suo cartellino è valutato intorno ai 2 milioni, non avremo ancora la squadra per vincere il campionato, ma adesso è un’altra cosa rispetto all’unica amichevole disputata.

Infine Broh, potrebbe rimanere a completare il centrocampo per la prossima stagione, Baldini lo stava valutando, adesso non so, sulla trequarti, Stoppa potrebbe prendere il posto di Luperini, o alternarsi a sinistra con Floriano, mentre Elia dovrebbe giocarsi il posto con Valente, Soleri come lo scorso anno sarà la riserva di Brunori.

Di sicuro il mercato subito un’altra rivoluzione, di certo c’è negli incastri di mercato, che allo stato attuale per ogni entrata equivale un'uscita e il Palermo deve ancora sfoltire e di molto i ranghi, devono uscire: Doda, Peretti, Fella, Crivello e Somma, poi se arriva Calò anche De Rose, Luperini e Silipo.

Intanto SudTirol e Palermo sono alla ricerca del 27enne Cristiano Lombardi, che chiusa la parentesi con la Reggina, è tra gli svincolati di lusso per il mercato di Serie B, ma sul giocatore c'è anche la Triestina in Serie C. 

giovedì 28 luglio 2022

A me Corini non piace.

 

Sembra che il nuovo allenatore del Palermo sarà Corini, l’ex capitano dovrebbe firmare un biennale, ex calciatore rosanero dal 2003 al 2007 ed ex allenatore del Palermo nella stagione 2016/2017, con lui sicuramente non vedremo più il 4-2-3-1, anche se la squadra era stata costruita per questo modulo, molto probabilmente e per i giocatori che ci sono attualmente in organico, credo che possa fare il 4-3-3.

Corini potrebbe e dovrebbe essere in città già venerdì e poi a quel punto vedremo chi andrà in panchina domenica, al momento la squadra è stata affidata all’allenatore della primavera Di Benedetto, con l’aiuto del responsabile del settore giovanile Rinaudo, siccome sia per Corini, che per Di Benetto, si tratterebbe di “improvvisare”, penso che la soluzione migliore sia, Corini in panchina con Santana a suggerirlo, visto che è quello che li conosce meglio di tutti.

Corini ha subito accettato e non avevo dubbi, credo che avrebbero accettato velocemente anche De Rossi e Ranieri, anche Corini spera che questa stagione sia come per Baldini lo scorso anno, la stagione della rivincita, visto che l’ultima volta nel 2016 non è finita bene, quell’anno Zamparini gli ha affidato la panchina in corsa, per sostituire l’esonerato De Zerbi, per cercare di salvare la squadra, che arrancava nei bassifondi della Serie A, ma...

La sua avventura è terminata dopo appena due mesi, secondo lui come Baldini adesso, quella stagione non c’erano le condizioni per poter salvare il Palermo e dopo un mercato, anche allora come ora, in cui non vennero accontentate le sue richieste, come Baldini adesso si è dimesso, ora chiaramente vuole provare a giocarsi la Serie A.

Il suo primo vero incarico da allenatore lo riceve in corsa, va al Crotone per sostituire l'esonerato Menichini, dopo 3 mesi viene esonerato anche lui, la seconda esperienza è sempre in corsa, sostituisce al Frosinone l’esonerato Carlo Sabatini, termina il campionato di serie C all'ottavo posto e a fine campionato si dimette, la terza esperienza è ancora in corsa, stavolta al Chievo subentra all'esonerato Di Carlo, porta il Chievo alla salvezza e a fine campionato decide di non rimanere.

La quarta esperienza è sempre in corsa, ritorna a Chievo per sostituire l’esonerato Sannino, ottiene la salvezza e stavolta rimane, comincia finalmente il suo primo campionato dall’inizio, ma dopo due mesi viene esonerato e gli subentra Maran, la stagione successiva, a dicembre del 2016 viene ingaggiato dal Palermo come già detto e la stagione successiva comincia il campionato con il Novara, ma anche stavolta non porta a termine la stagione, perché viene esonerato e sostituito da Di Carlo.

Ancora un altro incarico in corsa, stavolta a Brescia, dove sostituisce l'esonerato Suazo e stavolta vince il campionato di serie B, nella stagione successiva in serie A, viene esonerato dopo 2 mesi, lo sostituisce Grosso, ma Corini viene richiamato in panchina e dopo un altro periodo negativo, viene nuovamente esonerato, la stagione successiva comincia con il Lecce in serie B, arriva ai play-off, viene eliminata in semifinale dal Venezia e viene esonerato.

Anche la scorsa stagione, ha preso ancora una volta in corsa il Brescia, sostituendo a marzo Filippo Inzaghi, le rondinelle sono quinti in classifica in serie B e da quinto arriva ai play-off, ma perde con il Monza e comunica le sue dimissioni, in sostanza, la sua carriera è fatta di campionati poco esaltanti tranne uno e mai fatti per intero, ecco perché non mi piace.

Spero che anche a Palermo, ripeta l’ultimo trend, ha fatto due volte di fila i play off e potrebbe essere che non c’è due senza tre, anche se non so quanto può giovare questa immediata rivoluzione di mercato last minute, dopo la scoppola di Pisa, che è stato poi il motivo del contendere, fra la società e lo staff tecnico, evidenziando quanto fosse mediocre il Palermo.

Si è corso velocemente ai ripari, anche se i calciatori che sono arrivati, non sono quelli che ci aspettavamo tutti, la strategia di Castagnini o quella del City Group è stata chiara, stanno puntando su giovani di qualità, per rinforzare l’organico, in attesa di cedere qualche “over” per liberare qualche slot, ma essenzialmente e rigorosamente senza soldi.

Credo che questo comportamento fosse induttivo affinché Castagnini e Baldini facessero le valigie, se così fosse, adesso potremmo vedere arrivare a Palermo, qualche pezzo da “90” per la categoria, io avrei scelto Semplici, se non addirittura, avrei investi su Di Francesco, ma io sono io e loro sono loro, ma chi cazzo siamo noi? (citazione distorta del marchese del Grillo)

mercoledì 27 luglio 2022

L’ora, edizione straordinaria, si dimettono Baldini e Castagnini

Peggio di un fulmine a ciel sereno, a 4 giorni dal debutto ufficiale in coppa Italia contro la Reggiana, Baldini e Castagnini, per alcune divergenze con la società (così sembrava in un primo momento), hanno rassegnato le dimissioni, la società ha preso atto che erano irrevocabili e a malincuore le ha accettate, tanto che si parla oramai, di un nuovo allenatore e di un nuovo direttore sportivo.

Una situazione è esplosa mercoledì mattina, quando Castagnini e Baldini hanno avuto un diverbio acceso, dove sono volate parole grosse, Baldini accusava Castagnini, perché avrebbe voluto più stabilità per alcuni calciatori e le cessioni di chi non considerava parte del progetto, cosa che se non direttamente, a dire dell’allenatore però Castagnini ha fatto.

A quel punto Baldini non ha diretto l’allenamento e si è diretto in sede per alcune rimostranze, le famose divergenze di cui si accennava e da lì poi sono arrivate le dimissioni, Baldini è uno duro, ma per me la società si è limitata all’atto formale di ricucire lo strappo, però lo sceicco non amava del tutto, né Baldini e a maggior ragione Castagnini.

Baldini non era soddisfatto del mercato svolto finora (in un certo senso aveva ragione), lo aveva già detto pubblicamente dopo l'amichevole persa 5-0 con il Pisa e in quell’occasione aveva chiesto dei rinforzi, non capisco perché e chi, aveva tenuto in stallo il mercato, però a quanto pare, la nuova dirigenza ha fatto in modo che ciò accadesse.

Mi piacerebbe sapere chi e perché ha voluto rinnovare tutti quelli andati in scadenza, chi e perché invece ha creato “la divergenza”, tanto da non tornare indietro dalle dimissioni e di essere accomunati nella decisione i due contendenti, visto il modo dilettantistico di fare mercato e gestire le amichevoli pre-campionato (una è troppo poco).

Giovedì Baldini e Castagnini spiegheranno la loro scelta in una conferenza stampa, quindi sembra proprio inevitabile una rivoluzione tecnica, la società sta già cercando una nuova struttura tecnica e in questo senso arrivano già i primi nomi (per me dettati dalla stampa) e i primi segnali di un’eventuale disponibilità, da parte di Ranieri, Corini e De Rossi.

L’annuncio del nuovo staff arriverà immanentemente, perché il Palermo scenderà in campo domenica sera al Barbera contro la Reggiana, nel turno preliminare di Coppa Italia, così ad occhio e se il mercato resta questo, forse Ranieri può essere l’allenatore adatto, ha grande esperienza e capacità di lavorare con i giovani.

Corini mi sembra una minestra riscaldata, mentre De Rossi non ha nessun tipo di esperienza e non credo che sia indicato per questo “caos”, io preferirei una quarta persona, non saprei, forse Semplici, Palermo è una piazza molto ambita e ambiziosa e sarà difficile fare una scelta in questa situazione e in così poco tempo.

Per il ruolo di direttore sportivo invece, il nome che circola è quello di Bigon, personalmente a me non piace, non mi è mai piaciuto, Gardini però sicuramente si affiderà ai suoi uomini, Zamuner o De Franceschi, che sono stati già contattati prima della vittoria nei play off, intanto la squadra è scesa in campo nel pomeriggio, guidata da Nardini e con lo staff di Baldini al completo, compreso Santana.

La società ha manifestato la loro sorpresa, nessuno si aspettava una soluzione del genere e anche dall’Inghilterra sono rimasti molto sorpresi, ora sanno che non possono sbagliare, quindi non sarà una decisione lampo, si dovranno prendere i giusti tempi per le scelte ed è possibile che domenica contro la Reggiana, in panchina vada Santana, magari con una deroga.
 

lunedì 25 luglio 2022

Dopo Nedelcearu e Sala, arriva Stoppa.

Il Palermo ha piazzato due colpi, si tratta del difensore romeno Nedelcearu, la stagione scorsa a Crotone, e dell'esterno sinistro Marco Sala, classe 1999, di proprietà del Sassuolo e anche lui lo scorso anno a Crotone, mentre intanto saluta Giron, che fa il percorso inverso, continuano quindi le manovre di calciomercato del Palermo, reduce dalla pesantissima scoppola nell'amichevole con il Pisa.

Tra poco infatti si farà sul serio, fra meno di una settimana, i rosanero sono attesi dalla partita di Coppa Italia con la Reggiana e spero che anche i dirigenti comincino a fare sul serio, perché la nuova proprietà non sta mantenendo le aspettative, non sta puntando su nomi altisonanti, ma sta lasciando Castagnini a fare le nozze con i fichi secchi, così come era abituato a fare con Mirri.

E allora il DS rosanero “senza portafoglio”, continua a pescare giovani giocatori in prestito, usciti dalla primavera e alle prime esperienze tra i professionisti, scelta che a mio avviso, ci porterà a ricorrere massicciamente al mercato invernale, dopo gli esoneri di Baldini, Castagnini e i loro staff.

Tra i giovani di belle speranze, il Palermo ha preso dalla Sampdoria Stoppa, superando la concorrenza del Vicenza, il 22enne trequartista, la stagione scorsa ha giocato nella Juve Stabia, dove ha giocato 34 partite, ha fatto 11 gol e 6 assist, disputando un campionato ad alti livelli, di piede destro, può essere impiegato anche da seconda punta a fianco di Brunori, ammesso che Baldini abbia voglia di cambiare modulo.

Dopo una stagione al Benevento, il 25enne centrocampista centrale Calò, sta per passare in prestito dal Genoa al Palermo, sembra che i rosanero, abbiano rotto gli indugi e abbiano superato la concorrenza del SudTirol, poi potrebbe arrivare anche un altro “over 23”, perché i rosa sembrano interessati all’attaccante 24enne Merkaj, l'attaccante della Virtus Entella, che benissimo ha fatto nei playoff e che nell’ultima stagione ha realizzato con la maglia dell’Entella 14 gol, anche se non so dove possa giocare

Infine si passa alle note dolenti, il Palermo sembra intenzionato a riportare in rosanero Struna, per migliorare la difesa, vero è che per potere essere competitivo in serie B, il Palermo necessità di nuovi innesti di esperienza, ma anche se è passato qualche anno, non credo che il 31enne Struna sia poi così affidabile.

Vero anche che non bastano solo i giovani di prospettiva e forse alla fine Struna è migliore di Lancini, se non altro ha un’esperienza di gran lunga superiore, ma a me questo, così come Jajalo, con mi è mai piaciuto, chi segue questo blog da tempo, sa che addebito a lui e alla inspiegabile predilezione di Zamparini nei sui confronti, gran parte delle colpe della parabola discendente del Palermo.

Struna mi evoca cattivi ricordi e una brutta tendenza ai cavalli di ritorno, che non è mai un bene, certo una coppia Nedelcearu-Struna, sarà molto più affidabile di Lancini-Marconi, comunque, resto molto perplesso, non so se veramente Castagnini abbia avuto questa idea o se è la solita idea di un giornalista innamorato, che la ripropone sistematicamente.

Dopo le cinque sberle con il Pisa, il Palermo ha accelerato sul mercato e sono arrivati già 4 colpi, più uno (Pierozzi) che non si capisce bene se è del Palermo o dell’Alessandria, certo adesso il Palermo è cambiato tanto e tanto ancora deve cambiare, Pigliacelli sarà il portiere con Massolo, in difesa con Buttaro ci saranno: Nedelcearu, uno tra Lancini e Marconi, se non addirittura uno nuovo come auspico e sarà poi completata da Sala.

A proposito di un nuovo difensore centrale, il Palermo ha chiuso la trattativa per il centro-sinistra del Vojvodina Devetak, con Dall'Oglio ormai dell'Avellino, resta da decifrare il futuro di De Rose, che potrebbe essere sacrificato per ridisegnare il centrocampo, dove è certo della permanenza solo Damiani, mentre Broh è sotto osservazione.

Complicata la situazione Luperini, oggetto di numerose attenzioni da vari di club di B e non solo, l'ex Trapani è ritenuto punto fermo e giocatore incedibile, tuttavia il contratto in scadenza non è stato rinnovato e il Perugia gli fa una corte serrata, oltre a Brescia, Ascoli e Frosinone.

 

sabato 23 luglio 2022

A Rovetta, il Palermo ha girovagato per il campo.

 

Tornando all’amichevole con il Pisa, i nerazzurri hanno dominato in ogni parte del campo, con una facilità disarmante, a Massolo gli avversari gli sbucavano da tutte le parti, De Rose e Dall'Oglio hanno sofferto molto il dinamismo e la qualità degli avversari, confermando che non sono adatti alla serie B.

La stessa cosa si sapeva per l'intera difesa e anche per il tridente alle spalle di Brunori, un quartetto che è stato evanescente, nessuno tra Valente, Silipo, Fella e Floriano, hanno mai impensierito l’avversario o si sono resi pericolosi, questo deve fare capire a tutti, che la squadra va migliorata e pure in fretta.

Tutti, nessuno escluso, perché anche la nuova società, ancora sul mercato non ha fatto nulla, è il solito Castagnini, che si districa fra vecchi parametri zero e giovani promesse in prestito, il ritiro fatto in città, ha fatto risparmiare delle risorse economiche, che potevano essere dedicate al mercato, anche se ancora il Palermo non ha stanziato un budget per gli acquisti.

Urgono innesti di valore e di esperienza, per poter affrontare un campionato di Serie B molto competitivo, Baldini ha confermato che arriveranno 5/6 giocatori, che potranno alzare il livello tecnico della rosa, ma non possono essere solo: Salcedo, Marco Sala, Pierozzi, Providence e Kargbo, serve anche tanto altro, giocatori di sicuro valore che potranno fin da subito dare una mano alla squadra per poter disputare un campionato di Serie B.

Il mercato in entrata sin qui, è stato troppo deficitario e si rischia un campionato di grandissima sofferenza, la stessa difficoltà vista nell’amichevole contro il Pisa, il valore assoluto del Palermo è troppo basso per potere competere in serie B, è inutile negarlo, ma con l'ingresso del nuovo gruppo societario, ci aspettavano molto di più.

Anche se c’è ancora tutto il tempo per recuperare, però dopo oltre venti giorni di mercato, lascia perplessi il fatto che ancora non si è parlato di nessun nome altisonante o di quelli della galassia City, visto che l’amichevole con il Pisa ha detto chiaramente, che l'organico attuale del Palermo, non è assolutamente competitivo per il prossimo campionato di serie B.

Ribadisco con forza che serve qualità ed esperienza, bisogna fare degli investimenti, comprare giocatori forti, produrre bel calcio e vincere, la sconfitta di Rovetta, sembra abbia accelerato alcune operazioni, così il Palermo sta per chiudere con il Crotone, il difensore rumeno Nedelcearu, non stiamo parlando di Romagnoli, però ha 26 anni e prima del Crotone in serie B, ha giocato nell’Aek Atene ed è nel giro della Nazionale Rumena.

Grande fisicità, spiccata personalità, vigoria in marcatura e abilità nel gioco aereo, protagonista con Under 21 rumena nell'Europeo del 2019, nel 2020 addirittura è stato molto vicino a vestire la maglia della Roma, ha giocato nella Dinamo Bucarest e nel Fk Ufa.

Sembra già chiuso con il Sassuolo, l’esterno sinistro basso 23enne Marco Sala, lo scorso anno in serie B con il Crotone, a 23 anni, vanta già più di novanta presenze, in tre campionati di Serie B con le maglie di: Virtus Entella, Spal e Crotone, arriva in prestito con diritto di riscatto e controriscatto in favore del Sassuolo, ripeto, non sono Chiellini e Spinazzola, però sono due acquisti funzionali, di gran lunga superiori a Lancini e a Giron.

Giusto confermare chi ha vinto il campionato, ma per fare la panchina, al posto degli improponibili Somma e Crivello, magari, a proposito di Marco Sala, è stato compagno di squadra con Brunori, ai tempi dell'Arezzo in Serie C.

Dopo la disfatta con il Pisa, si parla sempre più insistentemente del 20enne attaccante Salcedo, il giocatore è un attaccante che predilige giocare come punta centrale, ma all’occorrenza può ricoprire tutti i ruoli del reparto offensivo, quindi con Elia e Luperini, può formare la linea dei trequartisti dietro a Brunori.

Lo scorso anno ha giocato con la maglia dello Spezia in Serie A, anche se ha collezionato solo 12 presenze, l'anno precedente sempre in Serie A con il Verona, ha collezionato 23 presenze e segnato 3 reti, nella sua breve carriera, ha pure giocato in serie A con il Genoa e ha giocato anche con l’U21 azzurra, a centrocampo torna di moda il nome di Vacca, sul centrocampista ci sono gli arabi, il Palermo e la Reggina.

Intanto il Palermo dice addio a Maxime Giron, che lascia il posto a Marco Sala e torna in Serie C nel Crotone, prendendo proprio il posto lasciato libero da Sala, rientrato al Sassuolo per fine prestito e ora in prestito ai rosa, anche se si tratta di due trattative differenti, per il 28enne terzino francese è pronto un contratto triennale.

Come vi avevo detto, Felici non continuerà col Palermo.

 

La seconda avventura di Felici a Palermo, non è stata fortunata, il giocatore, il Lecce proprietario del cartellino e lo stesso Palermo, hanno capito che non ci sarebbe stato posto per lui e ha rescisso, interrompendo con un anno di anticipo il prestito biennale, la sua partenza non andrà a liberare posti nella lista “over 23”, però numericamente fa spazio al nuovo acquisto Elia.

La società rosanero, dovrà quindi continuare a lavorare sulle cessioni, il Perugia insiste per avere Luperini, a cui ha offerto un contratto triennale, al momento il 28enne centrocampista ha un contratto in scadenza nel 2023, che non ha rinnovato e forse non gli verrà proposto un allungamento, l’arrivo in rosa del giovane Cortinovis, avrebbe potuto spalancare le porte a una sua cessione, invece il 2001 di proprietà dell'Atalanta, è finito al Verona.

Nonostante le difficoltà riscontrate nella cessione di alcuni “over 23”, Castagnini continua a lavorare in entrata ed è concentrato su due giocatori del Crotone, il 26enne difensore centrale rumeno Nedelcearu e il 23enne attaccante Kargbo, vero è che di under 23 se ne possono tesserare quanti se ne vuole, però non mi pare che con tutti questi giovani, si possa portare a casa la parte sinistra della classifica.

Dopo gli acquisti di Soleri, Elia e Brunori, dopo i rinnovi di Floriano e Valente, con il possibile arrivo di Pierozzi e con Silipo e Fella ancora sul groppone, trovo inutile questa continua ricerca di attaccanti, tranne se non si tratti di un giocatore di livello, la squadra ha bisogno molto di più in difesa, ci sta l’arrivo di Nedelcearu, ma serve ancora un altro centrale e un terzino sinistro, di cui non si parla per niente.

Nell’amichevole con il Pisa, i neroazzurri sono andati a valanga sul Palermo, vero è che il calcio estivo lascia il tempo che trova, però in questo caso fornisce indicazioni ben precise, il gap tra le due squadre che faranno la stessa categoria, deve portare ad una razionale riflessione e quello che ho appena scritto, coincide finalmente con l’idea di Baldini e credo anche dei dirigenti, bisogna inserire in squadra 5/6 elementi nuovi e di categoria.

Il Pisa ha travolto il Palermo e il risultato per quanto “estivo” ma vistoso, è il campanello d'allarme per i rosa, che stanno cercando di potenziare e completare l’organico, credo che adesso serva un'analisi lucida e severa, una constatazione oggettiva, che aiuti tecnico e dirigenti a rivisitare le loro strategie di calciomercato.

L'inconsistenza e la modestia della prestazione offerta contro il Pisa, allarma il tecnico Baldini, che in una decina di giorni ha cambiato la sua convinzione di potere andare in serie A, contando sull’entusiasmo del gruppo, finalmente si è accorto che in questo organico, alcuni calciatori dovranno andare a giocare altrove ed altri dovranno arrivare.

Il fatto di essere un cantiere aperto, non può essere un alibi, per una prestazione molle, sfilacciata ed imballata, il Palermo è stato sempre in affanno, segno della differenza di qualità tra le due squadre, i rosa sono stati sempre in perenne confusione e ritardo e non sono mai stati compatti tra i reparti.

È stato un Palermo abulico ed approssimativo, sovrastato sul piano tecnico, da un avversario che ha evidenziato gli imbarazzanti limiti tecnici dei rosanero, che dovranno adeguarsi agli standard di questa nuova categoria, cercando sul mercato quei cinque o sei elementi, in grado di elevare la cifra tecnica della squadra, in esperienza e personalità, oltre ai 3-4 giovani di prospettiva.

Per ben figurare in questo campionato, servono i famosi calciatori in arrivo dalla “galassia” City Football Group, promessi e non ancora arrivati, io, mi sento di condividere la teoria per nulla barbina, di chi sostiene, che quando è stato chiesto allo sceicco di non cambiare nulla, lui li ha assecondati lasciandoli fare, ma sono tutti sotto tiro, se uno sbaglia, pagano tutti.

 

L'ex tecnico del Loria, firma e si presenta al Riese.

Crisà, nuovo tecnico degli allievi del Riese, si è presentato presso gli impianti sportivi di Spineda, dove era radunata la prima squadra per uno stage, è stato informato e rassicurato sui movimenti di mercato e a settembre dovrebbe avere l’organico completo a sua diposizione, dopo avere apposto la firma sul contratto, che lo legherà ai colori giallo-blu per la prossima stagione, si è intrattenuto con i dirigenti per discutere della programmazione e alla fine sono andati a cena insieme, ma prima gli abbiamo chiesto un parere:

“Sono stato piacevolmente attratto da questa società e dalla loro voglia di crescere, voglio mettere tutta la mia professionalità ed esperienza al servizio dei ragazzi, cercando di fare il meglio possibile in questa nuova avventura, per essere protagonisti.

La mia ultima avventura è stata da dimenticare e quindi c’è un po' di spirito di rivalsa, cercheremo di essere competitivi e migliorare il quinto posto dello scorso anno, qui ho trovato tutte persone che hanno grandissima stima nei miei confronti e questa cosa mi fa molto piacere”.

mercoledì 20 luglio 2022

Mercato Palermo, sprint per essere competitivi da subito.

Manca meno di un mese dall’inizio del campionato, ma prima ci sarà d’affrontare in coppa Italia la Reggiana e poi speriamo anche il Torino, il Palermo però è ancora da completare, per me mancano ancora 4/5 innesti e fra l’altro di livello, innesti di qualità e di categoria, per alzare lo spessore tecnico della squadra, finora diciamo che si è preso il contorno, manca ancora la portata principale.

Tutti i reparti vanno rinforzati, se non numericamente, qualitativamente e molto dipenderà proprio dalle uscite, perché il Palermo ha già 17 “over” e un “calciatore bandiera” in organico, può ancora tesserare 2 calciatori senza che esca nessuno, poi, ad ogni nuovo calciatore che entra, deve esserci un calciatore che esce e per me sono comunque più dei 4/5 che devono uscire.

Partiamo dalla situazione ideale, cioè 22 giocatori in rosa e poi si attinge nella primavera, 11 coppie, 2 giocatori per ruolo e mentre in porta con Pigliacelli e Massolo, le cose sono a posto, in difesa mancano: due centrali di livello, uno potrebbe essere Nedelcearu e anche di un terzino sinistro, Accardi, Lancini, Marconi e Giron sarebbero le riserve, considero titolare il solo Buttaro.

Stando quindi a come la vedo io, a parte 3 innesti solo in difesa, dovranno partire: Crivello, Somma, Doda, Marong e Peretti, che non giocavano neanche in serie C, a centrocampo, con le coppie: Damiani-De Rose e Broh-Dall’Oglio, potremmo dire di essere a posto anche qua, ma per me servono due centrocampisti di livello, gente capace di far fare il salto di qualità alla squadra e per me dovranno partire Broh e Dall’Oglio.

In attacco con l’arrivo di Elia, il riscatto di Soleri e l’acquisto di Brunori, le cose sono messe meglio, considerato che Valente, Soleri e Floriano facciano le riserve, a completare il trio d’attaccanti oltre a Luperini, serve la sua riserva e un attaccante dalle caratteristiche diverse rispetto a Brunori e Soleri, una punta capace di offrire soluzioni tattiche alternative, che non credo possa essere individuata in Fella.

Anche qui vedo in uscita tanta gente, a cominciare da Fella, per passare a Silipo e finire con Felici, la serie B e questa specialmente, ha un coefficiente di difficoltà altissimo, però molto dipenderà da quanti innesti riuscirà a fare Castagnini, che proprio per l’attacco, ha chiesto informazioni alla Sampdoria per il giovane Stoppa.

Facendo il punto sulle uscite, Somma è sempre più vicino al Foggia e presto potrebbero cambiare maglia anche Doda, Peretti e Marong, che potrebbero essere girati in prestito in Serie C, hanno bisogno di giocare con continuità, per dimostrare il loro valore, stessa situazione per Silipo, Broh, Felici e Fella, che però potrebbero restare nel caso non arrivi nessuno e dare una mano dalla panchina.

Castagnini sta cercando di completare la squadra, con elementi in grado di dare esperienza, personalità e cifra tecnica per la categoria, ma anche giovani di talento e di prospettiva, che hanno già dimostrato il proprio valore con continuità in serie B, così dopo che sembrava oramai passato al Verona, il Palermo si rifà sotto e punta a chiudere con l'Atalanta per il prestito del talento Cortinovis, jolly di centrocampo classe 2001, con la maglia della Reggina lo scorso campionato in serie B, ha brillato per qualità e continuità di rendimento.

Trenta presenze in serie B, Cortinovis può giocare da mezzala offensiva o trequartista (sarebbe il sostituto di Luperini) ed è già nel giro delle selezioni azzurre di categoria e in più ha uno stage fatto a Coverciano con Mancini per la Nazionale maggiore, c’è la volontà comune di chiudere positivamente la trattativa ed i contatti procedono fitti, per un prestito secco.

È in arrivo dalla Fiorentina il 2001 Edoardo Pierozzi, che lo scorso anno è stato ad Alessandria, il giocatore sarà girato in prestito con diritto di riscatto e controriscatto, oltre all'esterno fiorentino, il Palermo è interessato al classe 2001 Providence della Roma, esterno d’attacco che può giocare su entrambe le fasce e ha fatto esperienza con il Club Bruges e l’Estoril.

Ma Castagnini non si ferma qui e pensa a Marco Sala per rinforzare la fascia sinistra e fare uscire Crivello, il terzino di proprietà del Sassuolo è reduce da due stagioni in prestito in serie B, alla Spal e l'anno scorso al Crotone, infine sempre l'attacco è interessato a Salcedo, attaccante classe 2001 dell'Inter è reduce dal prestito allo Spezia nella passata stagione, è chiaro che non li prenderà tutti, ma almeno un paio di esterni si, Pierozzi (sembra già fatto) e uno tra tutti gli altri, che darebbero il ben servito a Silipo e a Felici.