giovedì 9 dicembre 2010

La forza del collettivo.

Prestazione da "urlo", quella che Mercoledì mattina I Delfini hanno sciorinato, nella "fossa dei leoni verdi", il Lo Cicero, la casa della squadra di Vergine Maria.
La migliore partita delle 38 fin qui disputate con la maglia giallo- verde dei Delfini, nel biennio 2009-2011, e onore al merito al Carini, che è stata degna protagonista di una partita forse da serie superiore, e che comunque ha visto la vittoria dei padroni di casa, sè non nettissima, meritata e leggittimata, al di là del goal arrivato su rigore.
Molte le occasioni da rete che abbiamo creato, tante rispetto agli avversari che comunque sono stati pericolosi solo in qualche occasione, rifacendoci per un certo verso delle poche avute contro i Rangers.
Centrato il 17° risultato utile consecutivo, e la vittoria n° 21 e a proposito di 21, tanti sono i mesi di imbattibilità in casa, visto che per l'altro incontro casalingo, sarà passato il 15 dicembre, scadenza mensile dell'imbattibilità interna.

Questa vittoria ci permette di tornare in vetta alla classifica, a pari punti con Isola ma con una gara in meno, e di partire con il piede giusto nel trittico di incontri "ravvicinati" Carini-Ciminna-Aspra, tutto nel giro di una settimana.
La gara è stata ben giocata da entrambe le squadre, con un leggero nostro predominio, concretizzato in 12/14 occasioni da reti di cui una subito con Quartararo su punizione che ci ha fatto gridare al goal, tanto è passata radente all'incrocio e poi Palazzolo che ribatte in rete una respinta corta del portiere, ma l'arbitro annulla, prima per carica e poi per fuori gioco, era regolare.
Sale in cattedra Lo Cicero, prima sciupa sotto misura una facile occasione e poi nonostante il "sandwich" con il portiere e il capitano avversario, riesce a tirare, sarebbe rigore ma l'arbitro da il vantaggio, palla sul palo che poi danza battendo per 5 volte sulla linea, carambola sull'altro ed è preda del portiere.
La ripresa comincia così come era finito il primo tempo, sempre alla ricerca dei tre punti da entranbe la compagini, e dopo altre due opportunità sciupate ancora da Lo Cicero, a 20 circa dalla fine, calcio d'angolo, Ragusa salta di testa e viene trattenuto, l'arbitro in un primo momento fiscia il rigore e poi fa proseguire per il vantaggio, sullo sviluppo dell'azione il capitano del Carini, seduto sulla linea tocca con la mano e l'arbitro, rifiscia il rigore.



Assente Mistretta, con Lo Cicero appena uscito, Saitta (rigorista della scorsa stagione) ancora in panchina, e Boscaini che aveva già sbagliato, tocca a Fiore che realizza il suo quarto centro, il secondo su rigore.

C'è ancora il tempo per sciupare altre occasioni in contropiede e poi una bella girata sempre di Fiore dopo uno stop di petto a fil di traversa e la traversa di Palazzolo al 93° dai 25 metri, all'interno di 5 minuti di recupero, dopo avere allungato il tempo di 3.

Adesso Sabato lo scontro diretto in casa del Ciminna, sotto di noi di un punto, e anche loro con una partita in meno.

Intanto aspettiamo notizie dal mercato in entrata per almeno un centrocampista, visto che in uscita con la partenza di Ragusa, salvo errori ed omissioni, dovremmo avere chiuso.

Venerdì allenamento di rifinitura alle 20,00.

1 commento:

  1. Si avvisano gli interessati che per la partenza di Ragusa sono previste fermate intermedie ad Enna e Gela.
    I trasferimenti partiranno, come già comunicato, dallo spiazzale antistante la "fossa".
    Il ticket è sostituito da un'offerta libera che potrà essere consegnata direttamente al sig. Pace, il quale provvederà a congelare il ricavato usufruendone ai fini della trasferta di Lampedusa o dei 18 anni della figlia.
    Ancora non si sa.

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