martedì 4 giugno 2024

Brunori è un giocatore di tutto rispetto, non lo si può imprigionare.

Brunori è un giocatore di categoria superiore, non gli possiamo chiedere di tarparsi le ali a 29 anni, perché non può essere colpa sua, se abbiamo preso e confermato, un allenatore che è stato scelto dai capricci dell’algoritmo e dalla nostalgia del presidente, il capitano non è stato messo nelle condizioni di esprimersi al meglio, specie quest’anno, se dobbiamo continuare a “giocare” con delle scelte improponibili, lasciamo che almeno lui vada a godersi la serie A, lo merita.

Questa squadra ha degli evidenti problemi di natura tattica e tecnica, di cui tenere conto in questa avviata rifondazione, con la speranza che certi errori troppo grossolani non si ripetano, come quello del portiere: che senso ha spendere milioni per prendere uno dei migliori portieri giovani del mondo, per farlo ammuffire in panchina? Sono state fatte critiche eccessive a Pigliacelli, che pur avendo i suoi limiti, ha anche salvato diversi risultati, ma la gestione dei portieri andava fatta diversamente.

Se il Palermo ha preso tutti questi gol, la colpa non è tutta di Pigliacelli, ma anche di chi ha giocato in difesa, è stato crocifisso Mateju mandandolo via e non si è mandato via prima chi lo aveva voluto e che lo schierava da terzino, quando lui è un centrale e quando è stato preso Diakitè, prima di liberarlo sulla fascia, abbiamo perso tempo a provare tetti i vari tipi di difesa possibili e immaginabili, per favorire Di Mariano sulla fascia destra, che non ha fatto male.

Per non parlare del filtro a centrocampo, Gomes, sempre Gomes, fortissimamente Gomes, giocatore con notevoli carenze tecniche, che non sono mai state rimarcate, facendolo giocare titolarissimo per tutta la stagione, Gomes non è un regista e non è un incontrista, per non parlare del rendimento di tutti gli altri, il cui rendimento in campo è stato inversamente proporzionale all’ingaggio, con le sole eccezioni di Segre e Ranocchia, come ho detto spesso, una squadra mal assortita e mal messa in campo.

Non si può dire che il City Group non abbia speso soldi per migliorare la squadra, ma gli investimenti sono stati sbagliati (chi ha fatto le scelte?), errori di una gestione troppo distante e poca affidata a persone competenti, ora il Palermo si appresta a vivere un’estate di cambiamenti significativi, da fare in tempi rapidi, in vista del ritiro del 7 luglio, la squadra dovrà essere ristrutturata, soprattutto nel reparto dirigente.

Brunori a 29 anni vorrebbe fare il salto in Serie A, Empoli, Genoa, Cagliari e Lecce sono interessati a lui, la sua eventuale partenza renderebbe necessaria la ricerca di un attaccante di pari livello, anche Soleri dovrebbe partire per trovare maggiore continuità in una squadra di Serie B, partiranno Mancuso e Traorè, che sono arrivati in prestito con diritto di riscatto, ma il Palermo non sembra intenzionato ad esercitare l’opzione di acquisto.

A centrocampo partiranno Henderson e Coulibaly, anche loro in prestito con diritto di riscatto e per cui il Palermo non sembra interessato a confermarli, potrebbe restare Di Francesco, visto che è arrivato a titolo definitivo, così come Insigne, potrebbe rimanere Di Mariano, che come Lucioni, Nedelcearu e Stulac, hanno il contratto in scadenza nel 2025, ma non sono stati all’altezza.

Bisognerà lavorare anche sul nuovo allenatore, la nuova guida tecnica dovrà avere le capacità e l’esperienza per affrontare e risolvere le criticità, che sono emerse e che emergeranno durante un campionato lungo e difficile come la serie B e con una rivoluzione in attacco da ridisegnare, perché il Palermo nella prossima stagione, potrebbe avere un reparto offensivo tutto nuovo.

Ovviamente prima bisognerà capire chi sarà l’allenatore, quale sarà la sua idea tecnica e che spazio gli verrà dato nelle scelte tecniche, poi ci saranno da valutare i rientri dai prestiti che sono ben sette: il 22enne Peda difensore centrale con grande talento, che a suon di buone prestazioni in serie C con la Spal, si è guadagnato la convocazione della nazionale maggiore polacca, collezionando tre presenze, mi pare che valga la pena osservarlo bene in ritiro.

Il difensore Devetak, ha collezionando 30 partite nel massimo campionato croato e Damiani 32 nella Juventus Next Gen, per lui una buonissima annata che lo potrebbe rilanciare in rosanero, Saric ha collezionato 34 partite nel massimo campionato turco, anche per lui il ritorno in rosanero potrebbe rivelarsi come una rinascita, meno brillante è stata invece la stagione di Broh, così come quella di Fella.

La stagione di Giacomo Corona con la maglia dell’Empoli Primavera è stata da incorniciare, ha realizzato 19 reti in 30 partite e prestazioni che gli sono valse anche la chiamata in prima squadra e con l’esordio in Serie A, Corona è in prestito all’Empoli con opzione di riscatto e controriscatto a favore dei rosanero, i due club dovranno trovare la soluzione migliore per il giovane talento in rampa di lancio, ma io gli darei una opportunità, facendogli fare per cominciare la riserva di Brunori o chi per lui, per poi affidargli il ruolo di centravanti nel Palermo. 

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