mercoledì 29 maggio 2024

Rilancio e rivoluzione, per il progetto e le ambizioni del Palermo.

Abbandoniamo, dimentichiamo, la conclusione di una stagione tribolata e deludente e pensiamo invece in ottica della prossima, partiamo quindi dai calciatori e dall’allenatore, fino ad arrivare alla dirigenza, perché tutti hanno commesso errori, per raggiungere questi risultati modesti, sono previsti nuovi investimenti, perché il City Group non ci sta ed è previsto un budget ancora superiore a quello della scorsa stagione (il Como insegna).

Per il calciomercato dovrebbe essere in arrivo Petrachi, il nuovo direttore sportivo che dovrebbe realizzare la rivoluzione che ci porti in serie A, una rivoluzione, che non dovrà essere una smobilitazione, dovrà essere un rilancio in grande stile, dopo due anni di fallimenti targati Corini, l’obiettivo della prossima stagione deve essere la conquista della serie A diretta, perché i play off sono una lotteria, il primo cambio sarà il direttore sportivo, non che Rinaudo abbia operato male, ma serve gente più navigata, per non farsi imporre le scelte dall’algoritmo.

Secondo quello che si sente in giro dovrebbe arrivare Petrachi, 55 anni, ex calciatore del Palermo e direttore sportivo di Pisa, Torino (con ottimi risultati) e Roma, dove con i Friedkin qualcosa non ha funzionato, è stato sospeso dall'incarico e successivamente licenziato per giusta causa, manca dall’attività da 4 anni, ma ha “lasciato” quando era uno tra i migliori direttori sportivi in circolazione e penso lo sia ancora, magari fosse vero.

Da quello che si sa, i contatti sono avviati, da qualche giorno si è messa in mezzo la Sampdoria, che però sembra in ritardo sull’ex Roma, Petrachi sceglierà il nuovo allenatore, come è giusto che sia e non saranno, né Mirri e né l’algoritmo e dovere scegliere (per scelta di Bigon, Paolo Zanetti), è un profilo più alto di Mignani e Corini, un allenatore che arriva dalla serie A e che ha saputo dare una proposta di gioco.

Vero è che è stato esonerato, ma come abbiamo visto dopo, non è riuscito neanche Andreazzoli nell’intento e Nicola ha salvato l’Empoli al 93esimo dell’ultima partita, ma c’è arrivato grazie ai gol di Niang, che Zanetti non aveva, allenatore della prima squadra dal 2017, al primo anno in serie C arriva secondo con il Sudtirol e al secondo anno arriva sesto, nel 2019 è il suo primo anno di serie B con l’Ascoli, ma viene esonerato a 3 punti dalla zona play off.

Nel 2020 va a Venezia e arriva quinto, ottiene la promozione vincendo i play off, mentre l’anno successivo, viene esonerato in serie A con il Venezia all’ultimo posto, resta fermo un anno e nel 2022 va all’Empoli, nella prima stagione raggiunge la salvezza con tre giornate di anticipo, nella seconda come detto viene esonerato.

Questi anni da allenatore, sono stati caratterizzati da un gioco fatto di un attento giro palla, una forte propensione alle ripartenze e al contropiede, ma dobbiamo considerare che non ha mai dovuto lottare per vincere, agli inizi, quando non doveva salvarsi, giocava con il 4-3-3 e a Palermo potrebbe riproporlo, poi quando ha giocato per salvarsi, ha giocato con il 4-3-1-2 e a Palermo ha i giocatori per poterlo fare e fare anche con un gioco gradevole.

Il tecnico è ancora sotto contratto fino al 30 giugno 2025 con l’Empoli, ma il presidente Corsi ha detto che non farà nessun ostruzionismo nel liberarlo e nel liberarsi di un contratto pesante, nel casting si sono anche Dionisi e D’Angelo, chiunque sia il prossimo allenatore del Palermo, una cosa è certa, bisogna rinforzare la squadra e il City Group ha già messo a disposizione un budget per piazzare dei colpi importanti.

Non si esclude una cessione eccellente, individuata nel capitano Brunori che a 29 anni vuole la serie A, motivo della sua tristezza quest’anno, ma è scontato che se dovesse partire, arriverebbe un attaccante di serie A, Segre, Ranocchia e Gomes, saranno con ogni probabilità i perni nella zona nevralgica del campo, Desplanches sarà il portiere titolare, mentre Vasic potrebbe essere l'atra mezzala.

Vasic è un calciatore da recuperare e rilanciare, in molti però saluteranno la maglia rosanero, quelli che hanno il contratto in scadenza nel 2025 come Lucioni, Nedelcearu, Di Mariano e Stulac, mentre in difesa vanno verso la conferma Diakité, Ceccaroni e Lund, Aurelio dovrebbe andare in prestito, mentre Marconi lascerà Palermo, andranno via anche diversi giocatori in prestito, come Traorè, Mancuso, Henderson e Coulibaly, comunque arriveranno molti giocatori per potenziare l'organico. 

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