lunedì 27 novembre 2023

Quasi mezza serie B ha cambiato la panchina, il Palermo ancora no.

Il Palermo a Terni ha fornito un'altra prova negativa, a parte il fatto che va in vantaggio e poi si fa raggiungere, ha pure sprecato nel finale il vantaggio dell'uomo in più, i rosa sono passati in vantaggio alla mezzora del primo tempo, con uno stacco imperioso di Lucioni, che ha illuso i rosanero, nel secondo tempo la Ternana agguanta il pareggio con Casasola, poi l’ex Corrado si prende il secondo giallo e lascia in dieci le Fere.

Il Palermo non riesce a rilanciare le sue ambizioni neanche stavolta, non lo ha fatto dopo essere passata in vantaggio e neanche dopo la grande chance dell'espulsione di Corrado a un quarto d'ora dal termine, non solo, ma non ne approfitta è la Ternana che chiude in all'attacco, tanto che a invocare il triplice fischio sull'ultima azione è proprio Corini (a che punto siamo arrivati).

È questa la situazione in casa Palermo, una squadra che è l’espressione del suo tecnico, disorientata, smarrita, impaurita, incapace di imporre il proprio gioco, come la più scarsa delle provinciali, pareggia con l’ultima in classifica e alla fine giustamente, deve subire la contestazione dei tifosi presenti a Terni.

Quest’altro stop non piace ai tifosi rosanero, un’ennesima sconcertante prestazione, di un Palermo che segna poco (Brunori solo 4 gol), subisce troppo e non riesce a schiacciare gli avversari, neppure in superiorità numerica, la proprietà sperava nella pausa, per presentare una squadra pronta a ripartire con il passo di una squadra di vertice, invece il Palermo si presenta più imbarazzante di prima.

La Ternana ha provato in tutti i modi a mettere alle corde il Palermo e poco prima del gol era arrivato anche un palo per i rossoverdi, il buco centrale in difesa è figlio dell'intera fase di non possesso dei rosa, che da tempo dovrebbe essere rivista, Gomes come sempre ha accusato troppe battute a vuoto eppure è quello che gioca sempre e non viene sostituito mai, Stulac si salva, ma quello dei due “registi” è un equivoco troppo grande e che si protrae orami per troppo tempo.

Coulibaly ha alternato giocate buone a errori madornali, continuo a non capire perché giochi lui e vengano sacrificati in panchina Segre e Henderson, due giocatori dinamici e propositivi, Henderson con il suo ingresso ha dato molta più vivacità alla manovra, non capisco come mai la proprietà, visto che non vuole mandare via Corini, non gli dica di smetterla con queste stronzate.

Il Palermo continua a fare prestazioni ridicole, subisce troppo il gioco degli avversari, i tifosi hanno manifestato il pericolo in tutti i modi, ma la proprietà fa finta di non capire, a che pro poi non lo so, la situazione e più nera di quanto non dica la classifica e la soluzione (esonero di Corini) va cercata in fretta, perché i rosa stanno scivolando in classifica sempre più.

Vero è che il Palermo è al quarto posto, ma lo condivide con Como e Catanzaro, con i lariani che in settimana recuperano la gara con il Lecco, fatto sta che la grande prestazione auspicata da Corini non è arrivata, è arrivata invece la solita prestazione con luci e ombre, Corini non si è ancora reso conto o non lo vuole ammettere, che per questa squadra e per l’obiettivo del Palermo lui non è adatto.

Lui non è in grado di ottenere la svolta da questa squadra, è più di un anno che questa squadra è insufficiente, non è incisiva e brillante, non è una squadra che deve e può ambire alla promozione in serie A, è una squadra che non appena si alza il ritmo della partita è schiacciata dagli avversari, è una squadra incapace di gestire pure il vantaggio e la superiorità numerica del Palermo non è mai emersa.

La squadra produce poco in zona offensiva e con grande confusione, la condizione atletica continua ad essere un problema, la squadra è imballata e lenta, con qualche e forse troppe disattenzioni difensive, questo è il Palermo e Corini ha voglia di lamentarsi, non è per niente vero che c'è chi gode se il Palermo perde, ci sarebbe caso mai chi gode se lui se ne va.

Non ne possiamo più di vedere giocare così male il Palermo e allora la speranza è che se il Palermo perde, forse la proprietà ce lo toglie dalle scatole, come ha fatto quando ha preso Baldini e finalmente ci siamo divertiti, il Palermo è in crisi e non se ne vede la fine, non è per niente vero che è un momento negativo dal punto di vista dei risultati, perché è negativo anche dal punto di vista del gioco.

Uno che ha la piena consapevolezza di essere sotto esame, sa di avere delle enormi responsabilità e vuole bene al Palermo, come dice, affronta i momenti di difficoltà in maniera lucida e capisce che è il momento di togliere il disturbo, senza che gli e lo dica nessuno e senza approfittare del supporto della proprietà, le dimissioni sono un atto di signorile presa di coscienza della situazione.

Molte società di serie B, hanno approfittato della pausa per le nazionali per cambiare tecnico, a Como si cambia addirittura anche se la squadra vince, perché i lariani oltre ai risultati vogliono il bel gioco, a Palermo stentano ad arrivare i risultati e latita il bel gioco, eppure il City Group si tiene stretto Corini e non cerca risposte e soluzioni al bel gioco, ai risultati e nemmeno alla crisi dell'ultimo mese, nonostante la sfiducia della piazza e la vertiginosa parabola discendente dell'ultimo mese.

Il City Group è perfettamente conforme alla metodologia gestionale e al modus operandi della holding azionista di maggioranza, nella scelta di non esonerare il tecnico, sarà stata decisiva la posizione di classifica attuale del Palermo, che vede i rosanero comunque in quarta posizione, ancora in lotta per la serie A e quindi in linea con gli obiettivi prefissati ad inizio stagione.

Però, adesso, almeno lo spero, ogni passo falso sarà valutato diversamente, anche se credevo così già dall’inizio di questa stagione, ma a quanto pare l’algoritmo del City Football Group è convinto così, la preoccupazione è che questa decisione possa alla fine, risultare “pericolosa”, come lo è stata in pratica la scorsa stagione, per me basta aspettare, il Palermo gioca male e il buon giorno si vede dal mattino. 

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