venerdì 22 ottobre 2021

Vince soffrendo, un Palermo contratto e arruffone.

Il Palermo alla fine ce l’ha fatta a portare a casa i 3 punti, è stata una vittoria sofferta, per come si erano messe le cose in campo con l’espulsione di Perrotta, Brunori con il gol ha reso accettabile, una prestazione ancora una volta incolore, si tratta però indubbiamente di un'importante vittoria, che comunque non ci tira fuori dalla palese mediocrità in cui viviamo.

Il tema purtroppo è sempre quello, dobbiamo trovare continuità di risultati e quindi di vittorie, con questa o con un’altra proprietà, aspettando gennaio, ma dobbiamo risalire la classifica a tutti i costi, ben venga una vittoria sporca e con il cuore, come quella con la Virtus Francavilla, ma non sarà così tutte le domeniche e il fatto che Filippi cambi continuamente l’11 titolare la dice lunga, sinceramente non riesco neanch’io ad indicare 11 calciatori meritevoli della maglia da titolare.

La partita si era messa malissimo dopo l'espulsione di Perrotta, Filippi è riuscito a compattare la squadra e a giocare una gara di sacrificio, senza però riuscire ad impensierire quasi mai la retroguardia avversaria, Brunori quando entrato ha dato vitalità ad un attacco spento e in una delle rare occasioni create, ha regalato al Palermo l’intera posta in palio.

Vittoria meritata? nel complesso forse si, gli avversari hanno sprecato banalmente la lunga superiorità numerica e poi con un atteggiamento autolesionista, ha permesso al Palermo di venir fuori da una situazione compromessa e facendogli alla fine meritare la vittoria, una vittoria che dovrebbe permettere ai rosa di lavorare con più tranquillità e presentarsi più squadra domenica contro la Vibonese.

I calabresi si trovano a solo 8 punti in classifica, questa partita quindi dovrebbero essere di stimolo per i rosanero, che hanno veramente la possibilità di invertire la rotta e puntare ai quartieri nobili della classifica, sempre in attesa di buone nuove.

Migliore in campo Brunori, che come avevo detto sta dimostrando di poter essere lui il bomber rosanero, ma sia lui che Soleri, hanno bisogno di essere riforniti e in maniera adeguata, noi questo giocatore che rifinisce per la punta non l’abbiamo, meno male che Brunori è un giocatore che sa mettersi anche in proprio, ma non può bastare.

Provvidenziale il suo gol, che risolve una partita che si era messa in salita e che permette al Palermo di conquistare tre punti fondamentali, sia sul piano della classifica (terzo posto), che su quello psicologico, anche se non è stata una prestazione brillante, la solita prestazione confusionaria di ogni partita.

Una partita incolore ed in perenne affanno, imprecisi ed approssimativi, i giocatori del Palermo erano sempre in ritardo sulla palla e sull’avversario, un avversario per niente trascendentale, Fella (continuo a dire che non è un trequartista) è stato ancora una volta fuori dal gioco della squadra, ammesso sempre che il Palermo ne abbia uno, perché il Palermo ha retto alla superiorità numerica dell’avversario, con carattere e volontà.

Il Palermo ha stretto i denti e poi a metà del secondo tempo è entrato Brunori, che ci ha tolto le castagne dal fuoco e ha permesso ai rosa, complice anche l’espulsione di Ventola, che ha ristabilito la parità numerica, di costruire su quel gol la vittoria finale e blindare i tre punti, per questa la classifica dopo il 10° turno. 

Bari 24, Catanzaro 20, Palermo, Turris, Foggia, Monopoli e Taranto 16, Virtus Francavilla, Campobasso e Picerno 14, Avellino e Monterosi 13, Catania 12, Juve Stabia 11, Messina 9, Vibonese e Latina 8, Potenza 7, Fidelis Andria 6

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