martedì 19 ottobre 2021

Turris travolgente

Il Palermo è uscito con le ossa rotte, dalla gara giocata contro la Turris, un netto 3 a 0 (e poteva essere anche 6 a 0), che non lascia dubbi sulla prestazione dei rosa, che hanno giocato discretamente solo nei primi venti minuti, poi i padroni di casa sono venuti fuori ed hanno ottenuto una meritatissima vittoria, su un Palermo inconsistente.

Prestazione scadente da parte degli uomini di Filippi, per i quali non bastano le scuse di Ciccio De Rose, il Palermo si è fatto travolgere dalla Turris, come l’ultima delle neo promosse, restando costantemente in balia degli avversari, che per certi versi si sono limitati a calare solo il tris ai rosa, visto che hanno fallito pure due calci di rigore (uno parato da Pelagotti ed uno tirato alto sopra la traversa).

I rosanero continuano a stentare (Foggia a parte) e stentano ancora di più in trasferta, fin qui hanno giocato quasi sempre delle brutte gare e adesso è arrivato il momento di dare una sterzata al campionato, se si vuole veramente puntare in alto e poi capire dove intervenire nel calcio mercato invernale, a condizione che si prendano elementi di valore, anche nell’eventuale caso dell’allenatore. 

La partita è stata brutta e il passivo poteva essere anche peggiore, il Palermo non ha quasi mai impensierito la retroguardia avversaria e immediatamente gli si presenta l’opportunità, di riscattarsi nel prossimo turno infrasettimanale di campionato, in casa con la Virtus Francavilla, in un altro scontro diretto, con il Palermo al 6° posto con 13 punti e la Virtus Francavilla che invece si trova a 14 punti in classifica. 

Speriamo che non si tratti di un’altra prestazione imbarazzante, abulica e inconsistente, ma che sia invece una gara di personalità, senza alcun attendismo e con la consapevolezza di poter imporre il proprio gioco, speriamo che possa ritrovare: geometrie, qualità delle giocate, gamba, una più costante applicazione mentale e verve agonistica.

Il rigore respinto da Pelagotti, doveva svegliare i rosa che invece sono sprofondati, nel Palermo adesso vengono a mancare i concetti basilari del gioco del calcio, ritmo e dinamismo, che invece ha mostrato la Turris orchestrata benissimo da Franco, un calciatore di categoria superiore, che fossi io il Palermo non esiterei ad acquistare.

Non sono serviti nemmeno l'ingresso di Dall'Oglio e Luperini, per cambiare l’inerzia della partita, Floriano e Fella hanno girato a vuoto, Brunori non è mai stato servito adeguatamente e neanche il cambio di modulo è servito ad evitare un flop clamoroso, che mette a nudo tutto il malessere di questa squadra, troppo brutta per essere il Palermo.

La difesa continua a deludere e adesso sono dieci i punti di distacco dal primo posto, in sole nove partite di campionato, non c’è bisogno di aspettare la fine del campionato, per stabilire che è già un mezzo fallimento sportivo e cosa non era mai successo nella gestione Mirri, che la curva nord 12 polemizzasse con la squadra, al ritorno la squadra ha trovato allo stadio uno striscione che recitava: "Così non ci siamo. cambiate atteggiamento. Vergognatevi!", a sottolineare un andazzo improponibile.

Una notizia di cronaca, Novellino ex allenatore del Palermo, è stato esonerato dalla Juve Stabia, ma a colpire non è l’esonero in sé stesso, pur avendo l’allenatore fatto un buon avvio di campionato, ma che solo 15 giorni prima, la società campana riempiva di lodi il tecnico, affermando di essere stati ispirati e consigliati da Novellino, al bel progetto giovani di cui erano orgogliosi, sono bastate due sconfitte, per non condividere più i bei programmi approvati pubblicamente.

Un altro tecnico ex allenatore del Palermo subentra nella Salernitana, è Colantuono a sostituire Castori e torna alla Salernitana, dopo averla allenata nel 2017/2018 e lasciata per problemi familiari, Castori paga per i soli 4 punti raccolti nelle prime 8 giornate del campionato di Serie A.

Personalmente non capisco come ci si possa affidare ad un allenatore (Castori) che è la negazione del gioco del calcio, per disputare un campionato di serie A, così come non capisco il Pordenone che si è affidato a Tedino, altro tecnico inadeguato per la serie B.

Loria, ancora un’altra sconfitta.

Un pareggio e una sconfitta nelle ultime due partite, che non rispecchiano le prestazioni dei rossoblù e che sono fermi a 4 punti in fondo alla classifica, per continuare a sperare di riemettere a posto la classifica, il Loria deve provare a vincere a tutti i costi, la prossima partita con il Salvarosa, vittoria che servirebbe a far crescere l’autostima dei ragazzi, che nelle ultime tre partite hanno conquistato un solo punto.

Contro il San Gaetano, i ragazzi sono stati lucidi e concentrati per tutta la partita, giocando per quasi tutti i 94 minuti nella metà campo avversaria e chiudendo la partita in attacco, peccato aver subito il gol nell’unica incomprensione difensiva, pagando a caro prezzo un piccolo dettaglio.

Il Loria ha preso un gol in due partite e nell’unica disattenzione difensiva, per il resto anche contro il San Gaetano ha fatto bene, ha avuto i soliti 15 minuti di sbandamento per il continuo cambio di modulo, a causa delle molte assenze, per il resto è stato ordinato, grintoso, anche se ha sbagliato molti passaggi, la difesa si è ben registrata e adesso sembra anche il centrocampo, è purtroppo l’attacco che zoppica e la manovra che è ancora macchinosa.

 

Resana

12

5

4

0

1

Postioma

10

5

3

1

1

Caerano

9

3

3

0

0

Loria B

9

5

3

0

2

San Gaetano

8

4

2

2

0

Salvarosa

7

4

2

1

1

Ponzano

5

4

1

2

1

Loria A

4

5

1

1

3

Città di Asolo

3

3

1

0

2

Rio

1

5

0

1

4

Padernello

0

5

0

0

5

 

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