domenica 10 ottobre 2021

Cessione della società.

La cessione del Palermo si avvicina, ma ancora non si conoscono bene i tempi dell'operazione, si spera in tempi brevi e più che altro concreti, Mirri da solo non è in grado economicamente, di rifare grande il Palermo, potremmo vivacchiare in questa categoria.

Sembrerebbe invece che questi inglesi, al di là della potenza economica, vogliano riportare il Palermo in serie A, questo come sappiamo lo vogliono tutti, poi all’atto pratico vedremo, ad oggi l'unica certezza è che entro la fine del campionato, dovrebbe avvenire il cambio di proprietà. 

Mirri dovrebbe restare nel consiglio e magari come socio di minoranza, perché no, per gestire anche la pubblicità, ma la cosa importante è tornare il prossimo anno in serie B e a quanto pare è stato individuato il fuori classe che può condurci ad occhi chiusi tra i cadetti e si tratta di Struna.

La Salernitana c’è l’ha sul groppone e se ne vuole liberare, c’è solo una società al mondo che stravede per Struna ed è il Palermo, si riapre dunque (perché era stato cercato anche in estate) l’ipotesi di un contratto semestrale a gennaio, i rapporti con il tecnico Castori sono ottimi, ma Struna preferisce lasciare la serie A per venire a fare il “protagonista” a Palermo.

È chiaro e speriamo che si tratti di fantacalcio, Struna possibilmente potrà pur avere le caratteristiche per l’impostazione tattica di Filippi, ma intanto Filippi dovrà cambiare impostazione tattica se vuole restare e poi caso mai al Palermo mancano i gol, non Struna.

Paradossalmente, proprio quando stanno arrivando i nuovi investitori, il Palermo battendo il Foggia di Zeman, raggiunge uno storico 3° posto nella gestione Mirri, un po' a sorpresa, perché oltre alla vittoria con il Foggia e la concomitanza di altri risultati, il Palermo balza dal 10° al 3° posto in classifica, anche se non è da solo.

Bari 20; Catanzaro 14; Taranto, Virtus Francavilla, Monopoli, Turris e Palermo 13; Foggia 12; Campobasso, Juve stabia, Avellino e Paganese 11; Catania 10 e poi il gruppetto staccato a 8, così fa meno effetto il 3° posto dei rosa, in pratica si trova dentro ad un gruppone di 12 squadre nel giro di 4 punti, dove già domenica prossima può già succedere di tutto.

Certo, chiedevamo a gran voce che il Palermo tornasse a vincere e cominciasse a risalire la china, quindi non dobbiamo abbatterci se poi si tratta di un terzo posto effimero, l’importante è avere cominciato, continuare (già domenica c’è uno scontro diretto con la Turris) e soprattutto non pensare di avere risolto i problemi tutti in giorno.

Anche perché in serie B sale solo la prima e con il Bari nulla è cambiato, quindi non bisogna adagiarsi o rilassarsi, bisogna insistere per restare in alto e se possibile (deve essere possibile) migliorare ancora, forse il Palermo ha trovato il giusto reparto offensivo? Almeno quello iniziale?

Allora, non facciamo tanti salti di gioia, fare 3 gol alle squadre di Zeman è nella normalità delle cose, abbiamo giocato una gran partita difensiva e abbiamo agito in contropiede, non so se questa tattica può permetterci di vincere tutte le altre partite e poi, dopo avere detto peste e corna su Brunori e Fella, che già in altre occasioni avevano giocato insieme, adesso Filippi "finalmente", ha fatto scendere in avanti i tre attaccanti migliori?

Tanto di cappello per Floriano e Brunori, ma Fella, che pure resta il nostro fiore all’occhiello, è stato uno zombi in mezzo al campo, signori, il Palermo ha giocato in dieci, quindi non cominciamo con le sciocchezze, se vogliamo vedere giocare il Palermo e Fella, dobbiamo giocare con le due punte e il trequartista.

Fella è una punta d’area e non un trequartista, si vede pure nei movimenti e nella stazza fisica, abbiamo gridato a gran voce la presenza di Silipo, abbiamo detto che Brunori non è un centravanti e adesso: “lo diciamo dall'inizio di questo campionato, che sono i tre giocatori offensivi, che dovrebbero sempre scendere in campo dall'inizio”.

Io queste parole me le segno, come questa che “Brunori è un attaccante, che se imbeccato bene, può essere letale per le retroguardie avversarie”, l’ho detto io qualche post fa, difendendolo con Soleri e dicendo che insieme avrebbero fatto 25 gol, adesso Brunori non è più scarso?

Attenzione, non sto cercando di stabilire chi ha detto prima cosa, non mi interessa, sto solo cercando di dire, di essere più “responsabili” in quello che si dice, di essere più obiettivi e senza cambiare opinioni così in fretta, non sono un oracolo, ma il Palermo tornerà a soffrire già dalla prossima gara e voglio vedere che cosa si dirà.

Filippi è sempre stato bravo nel gestire i cambi ed è un buon allenatore, sbaglia solo nel difendere il suo modulo a tutti costi, non che non sia buono, ma che non è adatto ai giocatori che ha, Fella è una prima punta e Brunori una punta di movimento, vedrei meglio Fella centrale e Brunori “trequartista” di destra e poi, perché “trequartisti” e non le tre punte?

Ricordiamoci che abbiamo vinto una partita difendendoci (bene) e segnando tre gol contro una squadra che dietro concede sempre tanto, io per il momento mi astengo da ogni giudizio, voglio vederla all’opera con squadre più quadrate e poi vediamo se questo è il trio d’attacco migliore (sulla carta lo è, ma disposti diversamente).

Incontrovertibile invece è il fatto che il Palermo ha giocato una buona gara ed ha meritato i tre punti, che tutti i giocatori hanno giocato bene e hanno dato il loro contributo, che la vittoria ha fatto compiere uno balzo in avanti importante in classifica e che ora bisognerà trovare continuità di vittorie. 

 

Loria – Ponzano, a reti inviolate.

La 35esima partita in veneto di Crisà, la seconda con il Loria e in terra trevigiana, dopo le 15 padovane e le 18 vicentine, finisce 0 a 0, ma non è stato uno squallido 0 a 0, perché entrambe le formazioni, se pur con modesti mezzi tecnici, hanno cercato la vittoria e nei tanti capovolgimenti di fronte, le due compagini hanno avuto buone occasioni per segnare.

Il Loria è sembrato registrato meglio in difesa, rispetto alle altre partite, tanto che per la prima volta quest’anno non ha subito gol, contro i 13 delle prime 3 giornate, ma c’è da considerare la non eccellenza dell’avversario, il problema per il Loria è e resta il centrocampo, che nelle prossime settimane potrebbe arricchirsi di nuovi innesti.

Tutto sommato comunque il Loria ha giocato una buona partita, lontana ancora dagli standard di bel gioco, ma è stata più compatta, hanno lottato tutti e sono stati tutti più convinti, una vittoria sarebbe stata più importante per la crescita del gruppo, che sembra però sembra si cominci a delineare.

Mercoledì amichevole con il Eagles di Crespano, ma la partita che dovrebbe dare più indicazioni sarà quella di sabato prossimo a Montebelluna con il San Gaetano, che si trova a 5 punti in classifica, ad un solo punto dal Loria e ha una partita in meno, ha vinto solo una volta, ma non ha ancora perso. 

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