mercoledì 6 ottobre 2021

Palermo, ci risiamo.

Il Palermo, se pur con uomini diversi, è tornato ad essere quel Palermo inconcludente di Boscaglia e pensare che l’inizio di questa stagione prometteva bene, non era altro che la prosecuzione del finale del campionato scorso, con una serie di calciatori migliori, purtroppo come giustamente diceva Castagnini, siamo in ritardo.

Ci vuole una drastica inversione di tendenza, perché si rischia veramente di impelagarsi in un altro campionato senza nessun significato, in queste prime sei giornate di campionato, il Palermo fra l’altro ha pure incontrato tutte le neo promosse e deve ancora vedersela con “i pezzi da 90”, avversarie per niente abbordabili.

Castagnini stavolta ha fatto un buon lavoro e lo stesso sembrava avesse fatto Filippi, ma di fatto ci troviamo una squadra nettamente al di sotto delle aspettative e del suo reale valore, possibilmente il Palermo non è competitivo per il vertice assoluto, ma non è neanche una squallida squadra da play off, dovremmo stare almeno al terzo posto in classica, a pochi punti dal Bari e invece si rischia un altro campionato anonimo.

Il Palermo ha fatto solo 10 punti, il distacco dalla capitalista Bari è già di 7 punti e tutti noi sappiamo che in serie C, se non vinci il campionato non vai in serie B, è quasi impossibile, in 7 partite ha incontrato 5 squadre provenienti dalla serie D e avrebbero dovuto fare 15 punti, perché se i punti non li prendi con loro, non li prendi con il Catanzaro o con la Juve Stabia, così come è stato.

Palermo al 10° posto in classifica e a centroclassifica, sinceramente nessuno se lo aspettava, è inutile ribadire che la piazza di Palermo merita molto di più, merita almeno di lottare per una promozione e non questo tipo di classifica, a parte che neanche il valore dell'organico è da metà classifica, quindi serve tornare immediata a giocare come sapevamo.

Con un filotto di vittorie, specie con le nostre concorrenti, potremo risalire la classifica e riprendere il discorso promozione, magari sperando che a gennaio si possano prendere, quei 2 o 3 elementi, che ci facciamo fare veramente il salto di qualità, verso il sogno che si chiama serie B.

Si deve tornare a vincere, o di riffa o di raffa, come diciamo noi, per non allontanarsi troppo dalla prima in classifica, qualcuno sostiene che la squadra deve essere cinica, ma la verità è che creiamo poco e non possiamo pretendere, che quel poco venga tutto concretizzato, così come non è vero, che il Palermo crea una notevole mole di gioco.

Per carità, i giocatori in campo “lavorano”, specialmente nella fase difensiva, che è molto migliorata, grazie a Perrota e allo spostamento di Marconi, ma non facciamo tutto questo “lavoro”, che serve per trovare la via della rete, in questa squadra almeno un rifinitore serve, almeno uno che “imbecchi” le punte e anche se pur bravi non lo sono: Silipo, Floriano e a maggior ragione Fella.

Filippi può continuare a difendere il suo modulo, ma i giocatori che ha non sono adatti, spero che nella prossima partita con il Foggia, abbandoni il “suo” modulo e ne cucia uno su misura ai giocatori a disposizione, se vuole due trequartisti che facciano gli assist, cominci col mettere avanti Valente e Giron al suo posto.

Di buono comunque c’è, che attualmente il secondo posto è distante 3 punti, già raggiungere in fretta quella posizione, sarebbe un traguardo, a patto che diminuiscano i 7 punti dal primo posto, alla prossima gara non ci sarà Buttaro, espulso con la Juve Stabia, uno degli artefici del miglioramento difensivo dei rosa.  

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