mercoledì 30 dicembre 2020

Quando arriva il mercato, Di Piazza si dimette.

Sarà un caso, ma già anche la scorsa estate prima che si aprisse il calcio mercato, Di Piazza si è dimesso, non conosco bene quali sono i motivi del contendere con il presidente Mirri e di conseguenza non posso dire se ha torto uno e ragione l’altro, ma la coincidenza è strana, quando c’è da mettere mano al portafogli Di Piazza si dimette, non dico che lo fa per tirchieria, anche perché per quello che so ha sempre onorato gli impegni, ma se non altro, crea l’alibi al mercato dei rosa.

Resterà in carica da dimissionario fino a giugno 2021, dopo di che la sua quota societaria che è del 40%, potrà essere rilevata per diritto di prelazione dell'azionista di maggioranza (Mirri), diversamente si potrà aprire l’ingresso a nuovi investitori, ma allo stato attuale è difficile stabilire le eventuali ripercussioni sul mercato e sul centro sportivo, anche se Di Piazza dovrà comunque versare quanto stabilito dagli accordi.

I tifosi così si trovano con un vice presidente che ha dato le dimissioni, segno di un certo malessere dirigenziale, una squadra che vince poco, un tecnico che comincia ad essere criticato per il suo integralismo tattico e dei giocatori non all’altezza per un campionato di vertice, tutto questo chiaramente apre a qualche interrogativo, che potrebbe esser fugato almeno con un ottimo mercato invernale.

Al contrario quindi di quanto afferma l’allenatore, il Palermo si sta muovendo per prendere i rinforzi necessari, in attacco il giocatore più gradito è il 31enne Di Gaudio del Verona, anche se pure lui non ha una grande media realizzativa, la sua alternativa è il 29enne Vano del Mantova, neanche lui un grande realizzatore, che oltre al Palermo piace a: Bari, Padova, Triestina, Perugia, Pro Vercelli e Catania.

Di ben altro spessore sarebbero il 33enne Ardemagni, 22 gol in 38 partite con il Cittadella, 28 gol in 59 partite con il Modena ed è in uscita dal Frosinone o il 37enne Cacia, 52 gol in 118 gare con il Piacenza, 24 gol in 52 gare con il Verona e 29 gol in 67 gare con l’Ascoli, è vecchio è vero, però è svincolato e per arrivare in serie B, un anno di contratto ce lo farei, prima però bisognerà capire se Boscaglia continuerà a giocare con una punta oppure no.

Dovesse continuare a giocare con gli esterni, il 33enne Romulo attualmente svincolato, potrebbe fare al caso del Palermo, può essere impiegato sulla linea dei trequartisti, oppure in difesa a destra o a sinistra, senza trascurare il suo importante passato con Juventus, Fiorentina e Lazio, sempre a proposito di esterni, bassi in questo caso, torna sempre di moda il 27enne terzino De Col, di proprietà dell’Entella e più volte vicino al Palermo, anche lui può giocare a destra o a sinistra.

Infine il centrocampo, per la maggior parte sono tutti calciatori cercati in estate e per i quali non si è potuto chiudere la trattativa, uno è il 34enne Cacetta della Lucchese, che comunque non considero migliore di quelli che abbiamo già in organico, invece è molto intrigante il 28enne Nicolò Bianchi della Reggina, oppure l’altro 28enne Luca Rizzo, centrocampista che può giocare al centro o sugli esterni, vanta 61 presenze in Serie A con: Sampdoria, Bologna e Spal ed è tra gli svincolati del Livorno, a questi possiamo aggiungere Chiaretti di cui abbiamo già parlato e Nicola Rigoni, 30enne centrocampista del Monza, già giocatore del Palermo nel 2010/11. 

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