martedì 29 dicembre 2020

La dirigenza sembra avere dubbi sul mercato.

A pochi giorni dall’inizio del calciomercato invernale, l’attenzione dei tifosi rosanero, che aspettano con ansia questa sessione invernale, è distolta dalle dichiarazioni dell’allenatore Boscaglia, che ha pubblicamente ammesso che non chiederà rinforzi alla società, tutto questo gli fa onore, ma lui per primo ha sempre lamentato l’assenza di un regista e in maniera più velata, anche quella di un attaccante da 15/20 gol.

Non si capisce pertanto se la società gli abbia negato il mercato invernale e l’allenatore quindi stia assecondando la volontà della società, camuffando il mancato intervento della dirigenza, come una sua richiesta tecnica, o se i profili che i dirigenti vogliono mettergli a disposizione, non sono di suo gradimento e ha pensato che a questo punto non gli servono e tanto vale tenersi quelli che ha.

La società deve intervenire in questo mercato di gennaio, senza se e senza ma, perché i programmi dichiarati e le aspettative non sono quelli di un Palermo dimesso, che galleggia a metà classifica, senza dimenticarci che comunque quando il campionato è partito, la squadra doveva già allora essere completata e visti i risultati fin qui ottenuti, si potrebbero riaprire e completare, alcune trattative interrotte a settembre.

Dagli ambienti societari filtrano invece voci, di un impegno già rivolto alle prossime possibili mosse in entrata, senza fare follie (non so quanto valga a questo punto), ma con più alternative di qualità da dare al tecnico e in parte dissento anche su questo, nel senso che per me non serve continuare ad affollare l’organico di vecchi dinosauri di serie C (Valente, Santana, Saraniti e così via) e neanche di giovani prestiti di prospettiva (da fare crescere per gli altri).

Al Palermo serve colmare le tante, troppe, lacune venute fuori nel corso della prima parte della stagione, deve colmare un gap molto importante con chi lotta per la promozione in serie B, dobbiamo metterci ad un livello tecnico superiore, perché non può servici per vincere i play-off, una squadra da decimo posto in classifica con più alternative.

La squadra va rinforzata, per fare un esempio, Crivello nel suo ruolo non sta dominando e un’alternativa di qualità ce l’abbiamo e prenderne un’altra, non farebbe crescere il livello di un organico che stenta a decollare, anche perché, per provare a conquistare la Serie B tramite i play-off, il mercato di gennaio diventa un’occasione da non sprecare.

Il Palermo deve pescare tra le opportunità che offrono le categorie superiori, tra quei giocatori che sono fuori dai piani di club che lottano per andare in serie A o di quelli che stanno lottando in A per non retrocedere, il famoso modello “Cappioli”, solo così potremo dare qualità a questo organico.

Boscaglia in più occasioni, ha detto che non chiederà rinforzi alla società, ma stando agli ultimi esperimenti tattici, ha ammesso implicitamente che il problema è a centrocampo, sulle corsie laterali e in attacco e al di là delle dichiarazioni, la dirigenza sa bene cosa serve, poi non so se sta pensando di intervenire sul mercato e su quale reparto.

Se dobbiamo fare una scala di priorità, la priorità assoluta è l’attaccante centrale, poi a mio avviso l’altra priorità, è il chiarimento dell’equivoco tattico del centrocampo a due, con il conseguente abbandono dell’integralismo “Boscagliano”.

Le lacune sono tante e molte potrebbero essere risolte con un semplice cambio di modulo e un diverso impiego dei calciatori, ma due cose sono certe, questa squadra non riesce a concretizzare quel poco che crea e quindi serve un attaccante che permetta alla squadra, di capitalizzare le poche azioni che vengono create e poi, una volta sciolto l’equivoco tattico, si ragiona sul resto.

Non possiamo fare come l’Inter con Erikssen, cioè, prendere giocatori anche di grandissima qualità e poi non utilizzarli in maniera appropriata, perché difficilmente il modulo della squadra verrà cambiato dall'allenatore si rischierebbe solo di avere altri scontenti, poi quando sento dire che come esterni d’attacco il Palermo è abbastanza coperto, mi viene voglia di chiudere tutto e farmi un giro a Mondello.

Non si può sentire che il Palermo è coperto sugli esterni d’attacco, Kanoute e Valente per quello che ho visto, sono all’altezza di una squadra da decimo posto, Floriano è un attaccante e deve giocare con un modulo differente e Silipo è un trequartista a tutto campo, proprio perché dobbiamo giocare con questo modulo, i quattro esterni vanno cambiati e comunque, Valente e Kanoute, in un Palermo in lotta per la serie B, possono solo fare le riserve.

Ma se restiamo con questi uomini e questo modulo, serve invece un centrocampista dai piedi buoni e che sappia dare oltre ai palloni giocabili alla punta, anche il ritmo e i tempi alla squadra (Bianchi in un centrocampo a tre), Rauti è bravissimo, ma neanche per lui è il suo ruolo (meglio Chiaretti) e poi forse manca pure qualcosa in difesa, ma attacco e centrocampo sono da rifare.

Con uomini e modulo nuovi, perché neanche Odjer e Broh, non mi sembrano di un’altra categoria e noi abbiamo bisogno invece di innesti di categoria superiore, per partecipare e vincere i play-off, per questo penso che sia il caso di tornare a trattare Di Gaudio, che è fuori dal progetto Verona e che è un calciatore indubbiamente di categoria superiore.

L’attaccante palermitano ci è sfumato negli ultimi giorni del mercato estivo, verrebbe volentieri a Palermo e il Verona non avrebbe problemi a risolvere il contratto, anzi, un'altra trattativa che ci è sfumata questa estate, è quella dell’estroso trequartista Chiaretti, il calciatore al momento si trova in Brasile alla ricerca di una squadra.

Lui vorrebbe trovarla in Sudamerica, ma prenderebbe in considerazione un’offerta del Palermo e Chiaretti sarebbe il profilo di qualità, il calciatore di categoria superiore e il trequartista giusto, per esperienza e posizione, da sistemare nel 4-2-3-1, anche questa una trattativa che per me vale la pena di riprendere.

Ha 33 anni e vanta una grande esperienza nei campionati italiani, specialmente in Serie B con le maglie di Cittadella, Foggia e Pordenone, le alternative a Di Gaudio e Chiaretti, sembrano essere: l’attaccante del Mantova Vano (non mi fa impazzire) e il centrocampista della Reggina Bianchi (questo è buono), poi un’indiscrezioni vorrebbe il Palermo interessato anche a Romulo. 

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